Imperium
di
Un cenno storico è d'obbligo: tutti sapete che Roma ebbe non poche difficoltà ad espandere la sua influenza nei primi secoli della sua vita. Sottomettere tutti i popoli italici, come etruschi e sanniti, non fu una passeggiata, né uscire dai confini della penisola fu una cosa facile, date le popolazioni barbare, feroci e orgogliose. L'unica maniera per espandersi con velocità era la potenza navale, militare e commerciale, nel mediterraneo. All'epoca, però, i signori del mediterraneo erano i cartaginesi, che, preoccupati dall'ascesa di Roma, decisero di attaccare e fare propria la Sicilia per assicurarsi la supremazia totale del Mare Nostrum, e dando quindi l'inizio alle Guerre Puniche. I romani, infatti, non stettero certo con le mani in mano ad assistere all'espansione dei nemici. Poi sapete come andò: Roma sconfisse i cartaginesi, prima in patria (avendo ragione di quell'Annibale che avrebbe potuto cambiare la storia se dopo la vittoria a Canne avesse marciato su Roma, senza permettere ai romani di riorganizzarsi), e poi a Zama, dove Scipione l'Africano conseguì la decisiva vittoria sulle forze africane, prima dell'invasione e seguente distruzione di Cartagine, con tanto di sale buttato sulle sue rovine affinchè non vi crescesse più nulla.
"Scipiò, ci giochiamo Tarraco a tressette?"
"Annibale, lo so che le carte sono la tua unica speranza di salvarti, ma non abbocco".
"Un pokerino?"
"Dai carte".
Mettiamo subito in chiaro la principale caratteristica che può vantare Imperivm: la denominazione RTC (Real Time Conquest), in luogo della più convenzionale RTS (Real Time Strategy). Nessuno di voi ricorda Z Steel Soldiers?Si tratta di un gioco di qualche anno fa (realizzato dai mitici Bitmap Brothers), in cui, più territori si conquistavano, più risorse per costruire truppe si avevano, più difficile era difendersi dagli attacchi. Imperivm segue più o meno questo tipo di gameplay, ma con molte innovazioni e aggiungendo caratteristiche non secondarie. Sarete infatti obbligati a non trincerarvi all'interno della vostra fortezza, ma di mandare qualcuno a conquistare forti, villaggi e città che possano garantirvi l'apporto costante delle due risorse: cibo e oro. Quello che consegue è che spesso vi ritroverete a dover dividere i vostro esercito principale in tanti mini eserciti adibiti alla conquista e alla difesa su vari fronti. Trovandovi quindi, spesso, in inferiorità numerica, sarà fondamentale avere ogni esercito ben bilanciato per supplire alle carenze di numero con l'abilità in tattica militare. Dovendo quindi ragionare su tanti fronti alla volta, il gioco sarà molto frenetico, essendo costretti ad avanzare e difendere da varie direzioni.
Il livello di frenesia è quindi più sui livelli di un gioco d'azione che non su quelli di un RTS convenzionale. E' fondamentale anche il ruolo degli eroi a cui potrete assegnare un certo numero di truppe che vedranno quindi aumentare le proprie caratteristiche sotto la guida del condottiero. Anche le truppe, più combatteranno, più acquisiranno esperienza e saliranno di livello diventando più forti. Ve ne accorgerete anche dal fatto che cambierà il colore delle armature. Parlavamo dell'oro e dei viveri: il primo vi servirà per reclutare nuove truppe e per accedere a potenziamenti vari; i secondi serviranno per il sostentamento delle truppe, che, altrimenti, perderanno gradualmente energia. Capirete quindi che sarà fondamentale portare con ogni esercito un mulo con delle provviste per sfamare gli uomini lontani dalle basi.