Imperium Civitas

Imperium Civitas
di
La città eterna.
Spesso quando si nomina la città sorta sui sette colli balzano alla mente i nomi altisonanti dei grandi generali che presero parte alle guerre di espansione che si sono protratte per quasi tutto l'arco di vita di Roma, dalla repubblica all'impero. Talvolta invece ad essere famosi e conosciuti ovunque sono triumviri, imperatori e consoli, tra i quali senza dubbio compaiono Caio Giulio Cesare, Costantino, Nerone e tanti altri, entrati a far parte dell'immaginario collettivo tramite le raffigurazioni dei secoli successivi, con la corona d'alloro in testa, conosciuti per fatti più o meno spiacevoli; ma Roma doveva il suo successo anche alle tante personalità leggermente più in basso nella scala sociale: quelle famiglie comunque importanti, di Patrizi, architetti, perennemente in ascesa nella scala del cursus honorum, che spesso si occupavano di trasformare piccoli villaggi in vere e proprie città, roccaforti capaci di rifornire la capitale di ogni genere di bene; non vanno inoltre dimenticati i numerosi geni che rivoluzionarono la vita, introducendo innovazioni nel campo del diritto, dell'ingegneria idraulica, edilizia, militare e nel governo in generale.
Imperium Civitas, come suggerisce il nome, ci metterà proprio nei panni dei personaggi appena nominati.
Per una volta la guerra ricoprirà un ruolo non troppo importante e spesso l'esercito ci servirà per difenderci, piuttosto che per attaccare e conquistare.

Altro filmato d'intermezzo
Altro filmato d'intermezzo
Immagine acquarellosa di un filmato d'intermezzo
Immagine acquarellosa di un filmato d'intermezzo
La città di Florentia osservata da dietro un cespuglio
La città di Florentia osservata da dietro un cespuglio

Iniziamo col dire che, come appena anticipato, questo è il primo capitolo della serie in cui il gioco FX Interactive rallenta i ritmi, passando dall'euforia e l'azione di un veloce gioco di strategia in tempo reale a quello che abbiamo tra le mani: un ibrido di strategico e gestionale, un simulatore di civiltà.
Saremo iniziati alle nuove meccaniche tramite una campagna introduttiva, ormai onnipresente in giochi di questo tipo, al termine della quale sapremo veramente padroneggiare tutte le possibilità e le potenzialità che questo titolo ci propone. Inizialmente, come di consueto, ci verranno spiegati i comandi principali, poi ci troveremo a dover costruire e riuscire a mantenere piccoli insediamenti, solo in seguito dovremo fronteggiare, per esempio, gravi problemi in grandi città, difendere i confini dell'urbe dagli attacchi di barbari o, al contrario, conquistare zone vicine per accaparrarsi le preziose risorse altrui. Terminato l'addestramento e temprate le membra saremo pronti ad addentrarci in questo ultimo capitolo di una fortunata saga.

Iniziamo col dire che, fin dalla prima schermata del menù, ci accorgeremo che le modalità disponibili questa volta sono veramente tante: potremo decidere innanzitutto di lavorare per Cesare e portare a termine le tante missioni che ci assegnerà, nel campo civile e militare, avremo inoltre la possibilità di amministrare una città a nostra scelta, selezionabile da una lunga lista che contiene un numero considerevole di insediamenti realmente esistiti, ognuno dei quali offre situazioni e difficoltà diverse; ma non staremo qui a redigere un noioso ed inutile elenco, piuttosto passiamo ad occuparci di quello che vedrete su schermo, al di là del modo in cui deciderete di giocare.
Iniziamo col dire che assumerà molta importanza il territorio dove sorgerà il nostro centro abitato, dal tipo di territorio dipendono le risorse a cui potremo accedere direttamente, quelle che potremo estrarre noi stessi: per esempio in zone montuose avremo a disposizione pietra per i mattoni e legna, nei pressi di un fiume, invece, disporremo in abbondanza di argilla e potremo costruire, in prossimità dei moli, capanni per pescatori e quindi pesce. Ma ora, iniziando dalle fondamenta, costruiamo la nostra città. Le strutture che potremo innalzare sul terreno di gioco saranno veramente numerose. Inizieremo col posizionare delle abitazioni, che inizialmente appariranno come casupole di legno abitate da persone umili, allo stesso tempo dovremo occuparci di estrarre le risorse minerali, laddove sia possibile e, ovviamente, dovremo procurare dei generi primari, quindi tappezzeremo i campi di fattorie con allevamenti, campi di grano, uliveti, oliveti, così avremo carni fresche, farina, olio e vino e vedremo il nostro piccolo villaggio iniziare ad essere percorso in lungo e in largo da piccoli ometti operosi, tutti indaffarati, ognuno dei quali avrà un suo nome visualizzabile con un clic.

La colonia di Bourdeaux
La colonia di Bourdeaux
La guida che ci seguirà nella campagna d'addestramento.
La guida che ci seguirà nella campagna d'addestramento.
La nostra città appena nata
La nostra città appena nata

Adesso dovremo ampliare la pianta della città, potremo espanderci a macchia d'olio occupando ogni interstizio della mappa, oppure rispettare la tradizione e disegnare un progetto preciso e ordinato in pieno stile romano, dividendo i nostri possedimenti da nord a sud e da est a ovest tracciando un Cardo e un Decumano, in qualsiasi caso, qualsiasi cosa intenderemo fare, il gioco ce lo permetterà. Dovremo difendere la nostra città, posizioneremo una caserma, una fucina e una falegnameria che lavoreranno simultaneamente per formare soldati capaci di difendere le nostre genti, la Prefettura si occuperà di far rispettare l'ordine e di sedare gli incendi che spesso divampano in città costruite per buona parte di legno. Potremo abbellire, rinforzare, ampliare e restringere, potremo creare dei quartieri residenziali di lusso e zone povere posizionando al posto giusto statue, archi e luoghi di culto; sarebbe noioso continuare ulteriormente, basti dire che, come avrete notato, il primo punto forte sta proprio nella varietà delle strutture e quindi delle varie combinazioni che ci permetteranno di ottenere.
Spesso visualizzeremo delle piccole icone in alto a sinistra che, accompagnate dal rumore di una campanella, ci avviseranno di nuove nascite in città, di incendi, rivolte, epidemie e quant'altro in modo da poter tenere sempre sotto controllo ogni centimetro di territorio.
L'interfaccia risulta essere abbastanza completa, avremo i classici comandi che ci permetteranno di accedere rapidamente ai menù di gioco, niente di più, niente di meno.

La guerra, quella che prima era fondamentale, questa volta passa in secondo piano. Nelle mappe spesso troveremo degli insediamenti barbari, dei nemici non sapremo mai molto, saranno semplicemente stranieri dai quali ci dovremo difendere o che dovremo attaccare, semplicemente per accaparrarci qualcosa di interessante che gl'appartiene, ad esempio, delle risorse preziose. Il nostro esercito nascerà nelle caserme romane, i soldati non saranno troppo vari e non disporremo mai di un enorme numero di unità, dovremo disputare delle piccole battaglie che però saranno comunque importanti; L'intelligenza artificiale dei nemici è tutto sommato di buon livello, sapranno comportarsi in modo insidioso in quasi tutte le situazioni e giocando a livelli alti di difficoltà talvolta risulterà davvero difficile vincere tali "incontri occasionali".
Le telecamera segue quello che ormai è quasi uno standard nei giochi di strategia, a mio parere fastidioso, potremo orientarla in qualsiasi direzione e a qualsiasi altezza tramite l'utilizzo del tasto sinistro, del tasto destro e della rotellina di scorrimento del mouse; sistema macchinoso che spesso risulta inappropriato nelle situazioni di pericolo, quando si deve scorrere velocemente sulla mappa per, ad esempio, fronteggiare un attacco nemico e un grande incendio allo stesso tempo.
La velocità di gioco è sostenuta, potremo raddoppiarla tramite la pressione di un tasto per velocizzare la costruzione delle strutture e dimezzarla per combattere o, perché no, gustarci un paesaggio.

Quanto dura Imperium Civitas? Difficile quantificare, difficile stabilire quante ore vi terrà incollati allo schermo, sicuramente non poche, considerando che è un gioco molto vasto. Potremmo passare mesi su una singola città e settimane a tentare di portare a termine tutte le missioni di Cesare, in qualsiasi caso il gioco offre molte possibilità, simpatica l'idea di poter confrontare i punteggi ottenuti con altri giocatori su internet.
In sostanza, se piace, questo titolo risulta essere veramente Longevo e rigiocabile.

Tecnicamente Parlando il gioco si attesta su livelli medio-alti. Il motore grafico si comporta bene nella maggior parte delle situazioni, non si notano bug di alcun tipo se non in rari casi; applicando tutte le texture e i filtri ci accorgeremo inoltre che i paesaggi sono da brivido, ottimamente riprodotti e, soprattutto, agiremo in un ambiente quasi proporzionato rispetto alle varie strutture. Numerosi i filmati d'intermezzo, realizzati con una tecnica veramente particolare che da un effetto "acquerellato" ai vari fotogrammi che vengono commentati in Italiano.
Colonna sonora di buon livello, talvolta addirittura epica e non troppo ripetitiva; gli effetti sonori e i vari rumorini col passare del tempo ci aiuteranno ad identificare quello che il gioco ci vuole comunicare riguardo lo stato della nostra città prima ancora di andare a cliccare sulle icone apposite.

Particolare del piacevole filmato introduttivo
Particolare del piacevole filmato introduttivo
Un ponte romano.
Un ponte romano.
Veduta aerea notturna
Veduta aerea notturna
Imperium Civitas
8

Voto

Redazione

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Imperium Civitas

Un gioco che mi ha colpito direttamente e che farà lo stesso con gli amanti degli strategici/gestionali. La costruzione di una città diventerà divertente e allo stesso tempo impegnativa ma in qualsiasi caso riusciremo realmente a trasferire le nostre idee sulla mappa nei minimi dettagli. Un titolo veramente ben realizzato, degno di lodi sotto più punti di vista. Lo consiglio caldamente in primis agli amanti del genere, non di meno a tutti coloro che sono appassionati della cultura romana perché tra le schermate di Imperium si assapora veramente quell'atmosfera epica e immortale della città eterna. Non tralasciamo infine che il prezzo sarà come al solito di appena 20.

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