Impossibile Creatures REX CHANCE IN CERCA DEL PADRE Rex Chance è un avventuriero, reporter, narratore, esploratore di chiara fama eccetera che un giorno riceve una lettera di suo padre che non vede da quand'era bambino: il genitore lo chiama accanto a lui su un'isola dispersa nel Pacifico per fronteggiare una minaccia non meglio specificata. Giunto sull'isola, Rex trova solo un laboratorio abbandonato, in cui viene però aggredito da delle creature mostruose, a metà strada tra lupi e scorpioni giganti: solo grazie all'intervento di Lucy Willing riuscirà a salvare la pelle, e da lei, ex-assistente di suo padre, scoprirà come quelle creature siano il prodotto della tecnologia Sigma che proprio loro hanno sviluppato per conto di un industriale di nome Upton Julius ignorando la sua natura priva di scrupoli. Ora i due giovani dovranno scoprire che è accaduto al padre di Rex ed ostacolare Julius nei suoi piani criminosi, ma per riuscire in ciò non hanno altra scelta se non quella di utilizzare loro stessi la tecnologia Sigma e realizzare le creature più impossibili.
Menù di gioco, comprensivo di Army Builder ed esaustivo Tutorial
Carrellata di creature tarocche: cominciamo con la fusione di un'ape e un babbuino
Qui abbiamo un pipistrello camaleontico: una vera e propria spia aerea
FANTASIA IN TEMPO REALE Impossibile Creatures (IC) appartiene alla categoria di giochi denominata "Strategici in Tempo Reale" (in inglese RTS), ossia quel genere di giochi in cui ci troveremo a gestire della unità, delle strutture e delle risorse in uno scenario più o meno bellico con lo scopo di conseguire un particolare obiettivo, sia questo quello di annientare completamente tutti i nemici in gioco o qualcosa di più limitato, come ad esempio raggiungere una determinata postazione. IC si svolge negli anni '30 in una serie di isole del pacifico che spaziano dagli atolli ghiacciati, agli arcipelaghi tropicali, ai vulcani parzialmente emersi. La sua caratteristica principale consiste nel fatto di non ricreare un vero e proprio scenario di guerra (qui non ci sono soldati o carri armati), ma di mettere a confronto gli antagonisti tramite l'utilizzo delle Creature Impossibili che essi stessi combineranno a piacimento partendo da coppie di animali comuni.
SISTEMA DI GIOCO Detto in maniera papale papale, il sistema di gioco alla base di IC non si discosta di una virgola da quelli della stragrande maggioranza degli strategici in tempo reale, ed in linea di massima (anche se è sconsigliato) è possibile giocare anche semplicemente con il mouse: con il tasto sinistro selezionate l'unità (o il gruppo di unità, trascinando il puntatore) o la struttura con cui volete operare; immediatamente nella parte inferiore dello schermo, ai lati della minimappa, compariranno le icone relativi agli ordini che è possibile impartire. Per quanto riguarda le unità, è possibile impartire il comando rapido di spostamento o di attacco tramite la pressione del tasto destro, a seconda se questa viene effettuata in un luogo sgombro o su un'unità o struttura nemica. I gruppi di unità possono essere associati ai tasti dall'1 allo 0 tramite il tasto CTRL, in modo da poterli poi richiamare in tempi minimi; ad ogni modo, per praticamente tutti i comandi ed icone presenti nel gioco è disponibile il relativo HotKey.
Lo squalo+elefante è una devastante (ma lenta) truppa anfibia
Una testuggine crostaceo: l'emblema del corazzamento
Bastano due zampe di rana per rendere velenose le corna di un ariete
Impossibile Creatures "vince, ma non convince", non al 100%. L'idea di gioco è carina, originale e ben realizzata, così come tutto il lato tecnico, specialmente la grafica, ma nonostante ciò si ha l'impressione che il gioco in se e per se, ossia una volta tolti i fronzoli genetici, la trama e il carisma delle creature, si risolva in uno strategico piuttosto semplice. Nella maggior parte dei casi la vittoria va a chi azzecca la creatura più efficace in relazione alla mappa ed alle creature avversarie, anche se alcune combinazioni rimangono obiettivamente potenti da qualsiasi parte le si rigiri. Comunque sia, un gioco divertente e ben realizzato, che non mancherà di divertire soprattutto i neofiti ed i più giovani, ma che forse non costituisce una vera sfida per i più navigati.
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