Impossible Creatures
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Dal punto di vista del sonoro, bisogna fare due discorsi separati. Il primo riguarda le musiche e gli effetti sonori, tutti di altissimo livello e qualità, piacevoli a sentirsi e molto di compagnia; le musiche, inoltre, cambiano a seconda che ci si trovi in una situazione di relativa calma o se è in corso un combattimento. Per quanto riguarda i doppiaggi, c'è da fare una critica: per quanto i doppiatori siano in gamba, un problema di mixing audio causa purtroppo dei disturbi quando in contemporanea ad un doppiaggio è in esecuzione un qualsiasi altro effetto sonoro (effetto "spinotto danneggiato" insomma).
Non mi sono piaciuti i filmati, né per il fatto che sono realizzati da immagini statiche, né per lo stile pittorico utilizzato (ma questo è indubbiamente soggettivo) né soprattutto per il fatto che sono privi di sottotitoli (presenti fortunatamente nei dialoghi in gioco), e con i doppiaggi in inglese parte della trama si perde per un elemento che sarebbe potuto essere inserito con pochissimo sforzo.
GIOCABILITA' E LONGEVITA'
I comandi di gioco sono semplici ed immediati, ed anche quelli più "avanzati" sono comunque del tipo strausato dai vari RTS; l'idea di catturare animali e mischiarli tra loro è indubbiamente originale ed accattivante, e la difficoltà delle prime missioni, per quanto non "da asilo nido" è comunque piuttosto bassa. Il risultato è che il titolo si presenta al giocatore come immediato, interessante, divertente, coinvolgente (grazie alla trama) e abbastanza semplice da invogliare ad andare avanti. In seguito la difficoltà tende a crescere in maniera molto ben calibrata, cosicché ad ogni singola missione segue molto volentieri la successiva.
Ma c'è un "però"... purtroppo, il fatto di avere a disposizione nell'esercito solo nove Creature differenti fa si che gli esperimenti si riducano all'osso e che le Creature più efficaci tendano ad essere utilizzate per tutto il gioco, perlomeno finché le condizioni delle mappa lo consentono. Inoltre molti animali si assomigliano tra loro: i grandi felini, ad esempio, hanno poche differenze tra l'uno e l'altro, e sicuramente non verranno mai mischiati tra di loro. Molte combinazioni sono quasi totalmente inutili, e di certi animali si finisce ad usare solo una certa parte del corpo (ad esempio la coda della puzzola o il collo della giraffa). Il Cap di 50, infine, limita di molto le truppe in campo.
Alla fin della fiera, tutto si risolve nel cercare di sintetizzare due o tre Creature particolarmente efficienti in funzione alla mappa ed all'avversario e poi utilizzare solo quelle, rosicchiando poco alla volta territorio e risorse agli avversari. Il lato strategico è piuttosto limitato, complice anche l'esiguo numero di strutture, ed anche la varietà di gioco viene limitata dal fatto che, alla fin fine, in MultiPlayer usano tutti più o meno Creature con caratteristiche simili.
L'effetto finale è che probabilmente non rigiocherete la Campagna dopo averla finita una volta e che anche in MultiPlayer ci giocherete fintanto che non avrete a disposizione qualcosa di più strategicamente appetibile.
CONCLUSIONI
Impossibile Creatures parte da un'idea indubbiamente originale, coinvolgente ed interessante, tecnicamente è molto ben realizzato e ben calibrato a livello di difficoltà; purtroppo "qualcosa" non va come dovrebbe, ed il gioco ha difficoltà a fare colpo sull'utente.
In pratica un buon punto di partenza per i neofiti o per i più giovani, e sicuramente un piacevole e divertente diversivo per gli appassionati, ma difficilmente qualcosa di più di un diversivo...