Indiana Jones e l'Antico Cerchio: Recensione dell' archeologo preferito su PlayStation 5
Indiana Jones e l'Antico Cerchio è l'action-stealth di MachineGames

Quando Indiana Jones e l'Antico Cerchio arrivò ai fortunati possessori di account Xbox era piuttosto ovvio che, per quanto fosse stato fatto un lavoro di ottimizzazione particolarmente elaborato, lo sviluppo non era stato verticalizzato solamente alle piattaforme Microsoft, ma che ci fosse un sistema già previsto di conversione in multipiattaforma, dato che poi sia la grande e piccola "X verde", sia la console di casa Sony, condividono entrambe lo stesso hardware. Queste dichiarazioni furono poi confermate direttamente dal team di MachineGames, soprattutto nel momento in cui Xbox si è dichiarata pronta a portare le proprie IP di punta anche su PlayStation e per questo non ci si poteva certamente lasciar sfuggire un capolavoro come quello che apparve sulla scena mondiale lo scorso anno… ed ecco qui che siamo pronti a parlare di questa nuova (graditissima) uscita su PlayStation Network.

Indy vs Indy
Se siete interessati a portarvi a casa il nuovo capitolo del professor Jones, sappiate che il titolo è disponibile in due tagli: la Standard Edition e la Premium Edition. La Standard Edition include il gioco base, ottimizzato per PS5 Pro, con supporto per la funzione di vibrazione ed effetto grilletto del controller wireless DualSense. La Premium Edition, oltre al gioco base, offre fino a due giorni di accesso anticipato, il DLC della storia "L'Ordine dei Giganti", un artbook digitale e gli abiti "Tempio maledetto". Entrambe le edizioni permettono di vivere un'avventura in soggettiva per giocatore singolo ambientata tra gli eventi di "I predatori dell'arca perduta" e "L'ultima crociata", dove il leggendario archeologo Indiana Jones deve svelare il segreto di un potere ancestrale connesso all'antico cerchio, viaggiando per il mondo e affrontando enigmi intriganti e azione coinvolgente con ritmi frenetici al fulmicotone. Per fare un confronto diretto su Xbox le cose non cambiano radicalmente, dato che trovate al momento la stessa offerta, con la differenza principale che la versione PS5 offre fino a due giorni di accesso anticipato, mentre la versione Xbox è ottimizzata per Xbox Series X|S e supporta Xbox Play Anywhere.
Mettiamo il gioco alla "frusta"
Se siete arrivati a leggere questo paragrafo, vorrete sapere se c'è qualcosa che cambia, effettivamente, su PS5, dal punto di vista tecnico-grafico con quella dicitura che recita un ottimizzazione specifica per PS5 Pro. Partiamo su PS5 base che non cambierà radicalmente rispetto alla sua controparte Xbox, ma le novità si concentrano sulla periferica. Il DualSense infatti reagirà in modo dinamico con i suoi grilletti aptici, così da regalare l'emozione e la resistenza del materiale che sta stringendo Indy tra le mani. Anche le colorazioni serviranno ad aiutarvi a leggere la situazione di gioco, così da capire se i nemici stanno inseguendo il nostro eroe o se la vostra salute calerà troppo. Su PS5 Pro le cose migliorano, dato che si raggiunge la qualità di un 4K nativo, con ray tracing, oltre naturalmente alla parte già citata del pad e per entrambe le configurazioni ci sarà il giovamento da non sottovalutare della lettura tramite l'SSD super veloce che migliora drasticamente i tempi di caricamento.

Indossiamo la giacca di pelle e un pad
Quella che sia la natura del gioco e cosa ci sia da aspettarsi è già stato ampiamente trattato nella recensione che potete trovare qui e per la quale non è stato cambiato il gioco di una sola virgola, salvo quanto vi ho scritto sopra. Usare i grilletti aptici è certamente una bella sensazione di valida "simulazione" di situazioni tattili reali, nella pratica, confesso, è la prima cosa che disabilito perché preferisco avere quanta più agilità possibile con il controller alla mano, quindi non sono uno che ama sorprendersi da questi dispositivi, ma certamente il lavoro di ottimizzazione merita - anche se non sarà mai un motivo che vi possa spingere a riacquistare il prodotto se lo possedete per Xbox -. Quello che è ovvio è che dal punto di vista oggettivo non c'è alcun film di Indy - post trilogia originaria - che sia nemmeno paragonabile al lavoro meraviglioso svolto da MachineGames con questo (primo?) capitolo sul dr. Jones, così come possa tranquillamente assurgere ad essere uno dei migliori videogames del brand in assoluto, insieme a Fate of Atlantis e pochi altri.
Versione Testata: PS5
Voto
Redazione

Indiana Jones e l’Antico Cerchio
Se avete una Xbox o PC (da gaming) non penso vi siate lasciate sfuggire l'occasione di indossare un cappello e una giacca di pelle con frusta annessa, tutto in digitale, ma se avete in casa solamente una piattaforma PlayStation 5, questa è l'occasione d'oro per portarvi a casa probabilmente una delle migliori storie dell'archeologo americano. Godetevelo per il gameplay, la trama o la personalità di Indy, ma in qualsiasi caso, fatelo vostro.