Indiana Jones e la tomba dell'imperatore

di Luca 'Grail Of Cove' Zanda

Gli enigmi che avrebbero potuto rendere più interessante il titolo non sono purtroppo all'altezza di tale nome e spesso si ridurranno al cercare all'interno dei livelli (per di più abbastanza piccoli) questa o quell'altra leva; niente rompicapi o puzzle, quindi, ed anche durante le operazioni di ricerca arriveremo alla soluzione per di più attraverso tentativi che attraverso vere e proprie intuizioni o ragionamenti. La difficoltà nel proseguire il gioco si riduce quindi al superare indenni le trappole e i pericoli che ci si pareranno davanti, tuttavia anche questa, che potrebbe essere una sfida, si potrebbe rivelare un'esperienza frustrante per alcuni giocatori, infatti non è permesso salvare durante il gioco, ma i salvataggi verranno eseguiti automaticamente ogni volta che supereremo un livello, ci capiterà quindi di dover rifare un intero livello per la presenza di un ostacolo molto difficile che ci si para davanti, o anche a causa di una nostra distrazione. Inutile dire che la cosa non sarà gradita a tutti coloro che in giochi simili hanno la (buona) abitudine di salvare immediatamente prima dell'ostacolo e che gustano in questa maniera la difficoltà dell'ostacolo in se e per se senza doversi annoiare rigiocando il livello sino a quel punto.

617

Il comparto sonoro presenta anch'esso pregi e difetti. Se da un lato infatti troveremo molto realistici e piacevoli i suoni ambientali, lascia più di un dubbio la qualità dei dialoghi dei nostri nemici le cui frasi sono infatti ripetitive e standardizzate, ed a volte, se rimaniamo fermi vicino a dei nemici abbastanza a lungo, questi si limiteranno a ripetere la stessa cosa con un accento diversolasciando quindi questo aspetto del gioco al semplice rivelare la presenza dell'avversario in una determinata zona.Sempre parlando di audio, le musiche invece sono ben azzeccate, in pieno stile Indiana Jones, anche perchè sono più o meno tutte arrangiamenti di pezzi musicali dei film.

Insomma, il gioco dà l'impressione di essere stato rilasciato con qualche mese di anticipo sull'effettiva scadenza, un fenomeno fin troppo frequente che vede gli sviluppatori piegarsi alle esigenze del marketing con segni evidenti sulla qualità complessiva di gioco e che sicuramente darà il via alla solita fiumana di patch che in parte cercheranno di riequilibrare le sorti dei comparti maggiormente bacati Un platform adulto, quindi, che farà la gioia di tutti gli appassionati di Indy visto che lo storyboard del "La tomba dell'imperatore" sembra essere tratto direttamente da uno dei suoi film, ma che andrà ad accontentare anche tutti coloro sono alla ricerca di un gioco senza troppe pretese e che sono soprattutto disposti a chiudere un occhio su qualche imperfezione grafica e su enigmi fin troppo semplici e piatti.

920