InFamous 2
di
Non aspettatevi due esperienze completamente opposte, ma i cambiamenti sul mondo di gioco e sui personaggi che lo abitano (Zeke, le due nuove donzelle o lo stesso Cole) saranno più marcati. Alcune missioni cambieranno completamente, mentre con l'approssimarsi dell'epilogo le scelte - e le conseguenti perdite - si faranno sempre più pressanti.
La base del gameplay é rimasta praticamente invariata, forse fin troppo. Qualche aggiunta, certo, ma nessun rivoltamento epocale. Il nostro Cole é ancora un potentissimo conduttore elettrico, capace di assorbire ed immagazzinare l'energia circostante per riutilizzarla a proprio vantaggio. Acqua e acciaio, come vuole la chimica, saranno degli alleati naturali, mentre le sue abilità sono ancora in continua espansione. Guadagnando punti esperienza o portando a termine determinati incarichi potremo acquistare nuove spaventose tecniche, sia esplorative che da combattimento. Se considerate che inizieremo l'avventura con tutti i poteri guadagnati nel predecessore, provate solo ad immaginare quanto amplieremo i nostri orizzonti in questo secondo capitolo.
Se in passato potevamo già lanciare granate, generare onde d'urto o schiacciare i passanti con un salto tonante dall'alto, ora potremo sferzare frustrate, lanciare missili elettrici, attacchi teleguidati, divisibili, volanti, sollevare automobili, aggrapparci a mò di liana e tantissimo altro ancora. Se dovessimo parlare di numeri, diremmo che i poteri sono stati triplicati o persino quadruplicati, pur senza intaccare la perfezione nella mappatura di tasti. In un altro gioco, avere il comando di decine di mosse in contemporanea poteva risultare confusionario, ma non in InFamous 2. Infatti, grazie al menù di selezione rapida, potremo switchare in tempo reale tutte le tecniche disponibili e di affibbiarle ad un tasto, così da avere tutto sottomano anche durante le battaglie. Tra le varie chicche, vogliamo sottolineare come stavolta potremo comandare anche altre forze della natura, oltre all'elettricità. Ovviamente, lungi da noi rovinarvi la sorpresa.
Cole é una vera bomba, ormai capace di fare tutto, di arrivare ovunque senza il minimo problema. Purtroppo, a questa perfezione di gameplay non si accompagna una struttura di design all'altezza. Come accaduto nel predecessore, le illimitate possibilità donate dalla superpotenza del protagonista non vengono sfruttate al meglio nel corso delle missioni, spesso banali e scontate. I momenti epici non mancano, ma di certo molti incarichi potevano essere progettati meglio.
Essere al comando di una bomba atomica ambulante e poi limitarsi ad uccidere tutto quello che si muove, o a rimbalzare da una parte all'altra della città agli ordini di qualcun altro, lascia sempre un po' l'amaro in bocca. Niente di grave perché alla fine ci si diverte lo stesso, ma inevitabilmente il pensiero cade sempre là. In due capitoli, i Punch non sono ancora riusciti a creare una campagna in cui le abilità esplorative e offensive del loro Cole calzino su misura; una campagna che consacri una volta per tutte la loro saga. Fortunatamente, la parola “noia” non é mai neanche accennata per tutte le 10 ore necessarie ad arrivare ai titoli di coda, quindi c'é poco di cui preoccuparsi.
Nel caso invece vogliate distaccarvi dall'avventura principale, New Marais offre divertimenti secondari di tutti i tipi. L'enorme mappa di gioco (più variegata, questa volta) nasconde ogni genere di collezionabili, da frammenti dell'esplosione a quest accessorie, da acrobazie da sbloccare a dispositivi audio da scovare. Il tutto potrebbe facilmente portarvi via altre dozzine di ore e, se ancora tutto questo non vi basta, ci penseranno i contenuti degli utenti a tenervi occupati.
Grazie ad un nuovissimo editor di missioni, tutti i giocatori potranno cimentarsi nella creazione di ulteriori incarichi che poi tutti gli altri troveranno nella loro città, come qualunque altra missione secondaria. Le possibilità sono molteplici: da gare di velocità a prove di tiro al piattello, da più classiche stragi ad esempi fuori dal comune (uccidere una sfera da discoteca assassina? L'abbiamo fatto!). A noi creatori sarà possibile posizionare i personaggi non giocanti, nemici e non, preparare i testi di dialogo, gli eventi scriptati e così via. Little Big Planet, dice qualcuno? Qualcosa del genere. Se la vostra preoccupazione é che i vostri soldi siano spesi bene, allora state certi che - grazie a questa feature - InFamous 2 potrebbe potenzialmente durarvi all'infinito.
La prima cosa che salta all'occhio sono i passi da gigante fatti dal motore grafico. A volte, é difficile persino pensare che si tratti della stessa saga, o addirittura della stessa generazione di console. I modelli poligonali sono dettagliatissimi e puliti almeno quanto l'ambiente di gioco. I colori appaiono molto più vivi, i filmati in tempo reale infinitamente più godibili. L'interazione con gli elementi circostanti e gli effetti speciali lasciano a bocca aperta, mentre l'assenza di bug visivi e di rallentamenti fa effettivamente chiedere come siano stati fatti tutti questi passi in avanti in così poco tempo. E' in lista con Red Dead Redemption come free-roaming con il miglior impianto visivo su Ps3, poco ma sicuro.
Il sonoro, dal canto suo, offre poche colonne sonore memorabili, anche se i doppiatori italiani svolgono egregiamente il loro lavoro (una volta tanto, direbbe qualcuno).
La base del gameplay é rimasta praticamente invariata, forse fin troppo. Qualche aggiunta, certo, ma nessun rivoltamento epocale. Il nostro Cole é ancora un potentissimo conduttore elettrico, capace di assorbire ed immagazzinare l'energia circostante per riutilizzarla a proprio vantaggio. Acqua e acciaio, come vuole la chimica, saranno degli alleati naturali, mentre le sue abilità sono ancora in continua espansione. Guadagnando punti esperienza o portando a termine determinati incarichi potremo acquistare nuove spaventose tecniche, sia esplorative che da combattimento. Se considerate che inizieremo l'avventura con tutti i poteri guadagnati nel predecessore, provate solo ad immaginare quanto amplieremo i nostri orizzonti in questo secondo capitolo.
Se in passato potevamo già lanciare granate, generare onde d'urto o schiacciare i passanti con un salto tonante dall'alto, ora potremo sferzare frustrate, lanciare missili elettrici, attacchi teleguidati, divisibili, volanti, sollevare automobili, aggrapparci a mò di liana e tantissimo altro ancora. Se dovessimo parlare di numeri, diremmo che i poteri sono stati triplicati o persino quadruplicati, pur senza intaccare la perfezione nella mappatura di tasti. In un altro gioco, avere il comando di decine di mosse in contemporanea poteva risultare confusionario, ma non in InFamous 2. Infatti, grazie al menù di selezione rapida, potremo switchare in tempo reale tutte le tecniche disponibili e di affibbiarle ad un tasto, così da avere tutto sottomano anche durante le battaglie. Tra le varie chicche, vogliamo sottolineare come stavolta potremo comandare anche altre forze della natura, oltre all'elettricità. Ovviamente, lungi da noi rovinarvi la sorpresa.
Cole é una vera bomba, ormai capace di fare tutto, di arrivare ovunque senza il minimo problema. Purtroppo, a questa perfezione di gameplay non si accompagna una struttura di design all'altezza. Come accaduto nel predecessore, le illimitate possibilità donate dalla superpotenza del protagonista non vengono sfruttate al meglio nel corso delle missioni, spesso banali e scontate. I momenti epici non mancano, ma di certo molti incarichi potevano essere progettati meglio.
Essere al comando di una bomba atomica ambulante e poi limitarsi ad uccidere tutto quello che si muove, o a rimbalzare da una parte all'altra della città agli ordini di qualcun altro, lascia sempre un po' l'amaro in bocca. Niente di grave perché alla fine ci si diverte lo stesso, ma inevitabilmente il pensiero cade sempre là. In due capitoli, i Punch non sono ancora riusciti a creare una campagna in cui le abilità esplorative e offensive del loro Cole calzino su misura; una campagna che consacri una volta per tutte la loro saga. Fortunatamente, la parola “noia” non é mai neanche accennata per tutte le 10 ore necessarie ad arrivare ai titoli di coda, quindi c'é poco di cui preoccuparsi.
Nel caso invece vogliate distaccarvi dall'avventura principale, New Marais offre divertimenti secondari di tutti i tipi. L'enorme mappa di gioco (più variegata, questa volta) nasconde ogni genere di collezionabili, da frammenti dell'esplosione a quest accessorie, da acrobazie da sbloccare a dispositivi audio da scovare. Il tutto potrebbe facilmente portarvi via altre dozzine di ore e, se ancora tutto questo non vi basta, ci penseranno i contenuti degli utenti a tenervi occupati.
Grazie ad un nuovissimo editor di missioni, tutti i giocatori potranno cimentarsi nella creazione di ulteriori incarichi che poi tutti gli altri troveranno nella loro città, come qualunque altra missione secondaria. Le possibilità sono molteplici: da gare di velocità a prove di tiro al piattello, da più classiche stragi ad esempi fuori dal comune (uccidere una sfera da discoteca assassina? L'abbiamo fatto!). A noi creatori sarà possibile posizionare i personaggi non giocanti, nemici e non, preparare i testi di dialogo, gli eventi scriptati e così via. Little Big Planet, dice qualcuno? Qualcosa del genere. Se la vostra preoccupazione é che i vostri soldi siano spesi bene, allora state certi che - grazie a questa feature - InFamous 2 potrebbe potenzialmente durarvi all'infinito.
La prima cosa che salta all'occhio sono i passi da gigante fatti dal motore grafico. A volte, é difficile persino pensare che si tratti della stessa saga, o addirittura della stessa generazione di console. I modelli poligonali sono dettagliatissimi e puliti almeno quanto l'ambiente di gioco. I colori appaiono molto più vivi, i filmati in tempo reale infinitamente più godibili. L'interazione con gli elementi circostanti e gli effetti speciali lasciano a bocca aperta, mentre l'assenza di bug visivi e di rallentamenti fa effettivamente chiedere come siano stati fatti tutti questi passi in avanti in così poco tempo. E' in lista con Red Dead Redemption come free-roaming con il miglior impianto visivo su Ps3, poco ma sicuro.
Il sonoro, dal canto suo, offre poche colonne sonore memorabili, anche se i doppiatori italiani svolgono egregiamente il loro lavoro (una volta tanto, direbbe qualcuno).