Infestation

di Redazione Gamesurf
La fase sparatutto dovrebbe, a questo punto, accollarsi l'onere di risollevare le sorti già segnate di una delusione incombente. Anche qui, a malincuore, si tratta di dover bocciare una realizzazione che avrebbe meritato maggiori attenzioni. La chiave di uno sparatutto é senz'altro la freneticità, ma uccidere gli insetti di Infestation non regala che timide emozioni. Il ritmo é blando, e le armi in dotazione mancano di mordente e cattiveria. In più le mine, che potrebbero assumere un ruolo strategico, si rivelano a dir poco inutili e poco appetibili. L'unico stimolo a continuare diventa così la curiosità di assistere ad ogni possibile trasformazione del veicolo. In effetti, il vostro mezzo di trasporto, denominato ACAM (Advanced Combat Assault Module), offre quattro configurazioni differenti da utilizzare in relazione alla missione e ai terreni da attraversare: buggy, carro, hovercraft e lancia sono le possibili variazioni del tema centrale. Ma la trasformazione é una conquista che va conseguita a poco a poco: dovrete riuscire a raggiungere gli appositi centri di ricerca e recuperare un sufficiente numero di scienziati sparsi per i pianeti infestati, per riuscire a promuovere un "avanzamento teconologico", ergo un nuovo stadio per l'ACAM

Quel che rimane, alla fine, é un titolo semplicemente inconsistente, che si attesta sulla più striminzita sufficienza, e che fa leva su un motore grafico che non rappresenta senz'altro lo stato dell'arte. Anonimo e poco dettagliato, l'engine accusa di tanto in tanto anche delle cadute puramente stilistiche e di design. Velocità, effetti di luce, texture accattivanti e ben disegnate avrebbero potuto rendere piacevole almeno il lato estetico.