Insanely Twisted Shadow Planet

Insanely Twisted Shadow Planet
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Infatti, tutti questi gadget ed armamenti a disposizione possono essere direzionati a piacimento grazie allo stick analogico destro, come in uno dei numerosi “twin stick shooters” sul mercato; nel caso del braccio poi la cosa si fa abbastanza intrigante perché muoveremo liberamente la mano meccanica alla fine dell'arto, in maniera vagamente simile a quanto accadeva nel vecchio (e semisconosciuto) FreakOut della Treasure. Allo stesso modo, per equipaggiare tutto questo arsenale avremo un menù a raggiera che é anche possibile evitare di richiamare assegnando dei tasti a scelta rapida per il nostro armamentario preferito.

Il gioco quindi si dipana tra ambienti suggestivi tutti da esplorare, enigmi interessanti, strane creature da affrontare e alcuni boss piuttosto spettacolari e dalle meccaniche intriganti. Nel corso dell'avventura ci saranno anche alcuni cambi di ambientazione che rendono il gioco più vario da un punto di vista visivo, accompagnate anche da nuovi avversari, oggetti ed enigmi. Questi ultimi in particolare risultano molto riusciti, e se inizialmente ne avremo solo alcuni basati sulla fisica e sul peso, avanzando ne troveremo altri a base di raggi traenti o addirittura in cui dovremo deflettere dei raggi di luce, un po' come accadeva nel vecchissimo puzzle game Deflektor. Se il gameplay é quindi ottimo, il problema però é la longevità: per terminare il tutto bastano meno di quattro ore, il che per un gioco di questo genere sono decisamente poche.



I comandi sono responsivi ed accompagnati da uno scrolling estremamente fluido, con tanto di lieve inerzia che rende la navigazione negli ambienti veloce e piacevole. Quel che non ci ha convinto appieno però é il menu a raggiera, non comodissimo, ed il fatto che i tasti di scelta rapida utilizzabili siano solo quelli frontali e non sia possibile assegnare le armi alla più comoda croce direzionale.

Tecnicamente parlando, Insanely Twisted Shadow Planet ci offre una cosmesi bidimensionale di gran classe, miscelata ad alcuni elementi 3D come la navetta protagonista, parti del fondale o alcuni degli avversari più grandi. Il risultato é visivamente ottimo, e nonostante lo stile grafico “silhouette in bianco e nero” sia piuttosto inflazionato ultimamente, lo stile cartoon e le venature di colori brillanti che spesso invadono gli oggetti forniscono al gioco un look estremamente interessante e ricercato che ricorda alcuni fumetti underground degli anni ‘90. Lo scrolling fluidissimo, le animazioni ottime ed il notevole parallasse costituito da numerosi strati completano un comparto visivo decisamente riuscito, accompagnato poi da un commento sonoro “dinamico” molto minimale ma estremamente azzeccato. Le musiche sono presenti solo durante gli sporadici filmati d'intermezzo e nei titoli di coda, si tratta di alcuni brani in stile cinematografico suonati dall'Orchestra Filarmonica di Praga. La localizzazione italiana é presente solo nei menù, perché nel corso del gioco non sono presenti né dialoghi né testi per una precisa scelta stilistica che ci é parsa alquanto riuscita.


Insanely Twisted Shadow Planet
8

Voto

Redazione

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Insanely Twisted Shadow Planet

Un ottimo stile audiovisivo ci introduce a questo erede sci-fi del filone Metroidvania: Insanely Twisted Shadow Planet é un gioco estremamente riuscito per quanto riguarda il gameplay e la presentazione ma purtroppo eccessivamente breve nella sua durata. Il tutto infatti ci é durato meno di quattro ore, e se aggiungiamo a questo il fatto che il primo DLC é già stato annunciato, beh, ci sentiamo un po' presi in giro. Il gioco in sé é davvero di altissima qualità e risulta estremamente divertente, ma una durata maggiore o un prezzo più adeguato sarebbero stati i benvenuti. Il nostro consiglio quindi é di aspettare i saldi digitali e approfittare del prezzo ridotto, o della vendita in tandem con le imminenti espansioni.

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