Inspector Gadget
di
La storia.
Se l'ispettore Gadget è sempre uscito vittorioso dagli innumerevoli scontri con Boss Artiglio, è anche vero che il perfido super cattivo non si è mai arreso. Per l'ennesima volta, il braccio armato della malvagità persegue un altro progetto per arrivare ad estendere il suo dominio sul mondo intero, grazie a sofisticatissimi robot creati per l'occasione. Un vero esercito d'automi potentissimi ed indistruttibili, dotati di un'intelligenza artificiale talmente avanzata da permettergli di impadronirsi dei cinque più importanti governi del mondo. Per poter agire senza ostacoli, e piazzare i suoi robot in tutta tranquillità, Boss Artiglio deve prima d'ogni altra cosa neutralizzare il suo più pericoloso nemico. Il piano? Approfittando della partenza per le vacanze di Penny e Bravo, fedelissimi assistenti dell'ispettore, manderà i suoi uomini a rapirli in modo da distrarre l'attenzione dell'ispettore e portare a terminare indisturbato i suoi intenti
L'aspetto.
Volutamente somigliante a quello del cartone, non riesce però ad esprimere tutto il potenziale a disposizione dei programmatori e quindi a rendere totalmente quell'atmosfera scanzonata del cartone. Piccole analogie e differenze: come quando il capo dei servizi contattava Gadget da improbabili postazioni segrete, come accade nel gioco, finendo puntualmente coinvolto dall'esplosione del messaggio auto distruttivo; al contrario quando il protagonista avviava le indagini seguito in segreto dai suoi assistenti, durante la partita potrà contare solo sul vostro aiuto. Considerazioni, queste, che si, devono essere viste considerando che si sta discutendo su un platform a scorrimento pensato per un pubblico dall'età decisamente bassa, ma che non possono far dimenticare alcuni veniali errori che denotano un eccessiva fretta di pubblicare il gioco. Ciò si può notare nei filmati (tra l'altro tutti in tempo reale), in cui alcuni particolari dei personaggi appaiono e scompaiono a seconda dell'inquadratura; un esempio per tutti, i bottoni dell'impermeabile del protagonista, che risulteranno visibili solo in alcune inquadrature del filmato introduttivo, mentre durante il gioco troviamo una grafica fluida, ben curata e molto precisa nella sua costruzione. Accorgimenti come le trasparenze strategiche degli oggetti dello sfondo quando impediscono la visuale o le visioni d'insieme dei quadri a livelli per dare un'ottima visione d'insieme utilissima per risolvere il puzzle e andare avanti, non fanno che innalzare la valutazione globale, comunque positiva, della grafica.
Nota dolente il sonoro, la parte maggiormente penalizzata di tutto il gioco: le musiche d'accompagnamento sono state tratte dal cartone, come ovvio che fosse, ma sfortunatamente la scelta é caduta sui brani più ripetitivi con il solo risultato di annoiare il giocatore più velocemente del normale. Persino gli effetti sonori sono molto simili tra di loro, in tema con il genere di gioco, si, ma difficilmente sopportabili se si dovesse rifare più volte una determinata sequenza d'azioni come salti o attacchi. Una maggiore varietà tra le tipologie d'effetti, come ad esempio variare il rumore di un incudine da quello di una bottiglia, sarebbe stato sicuramente molto più gradito.