International League Soccer

di Redazione Gamesurf
Gli stessi controlli possono essere configurati a piacimento e, in casi estremi, anche semplificati fino a ridursi a pochissimi tasti delegati ai principali movimenti del giocatore. Va comunque precisato che durante i test non si é mai presentata l'esigenza di modificare il layout iniziale, segno di un buon lavoro svolto dai programmatori sul lato dell'ergonomia. Il vero problema, da questo punto di vista, deriva dal perenne ritardo mostrato dai calciatori nella risposta ai comandi, che richiama alla mente la serie Virtua Striker di Sega e lo stesso difetto che più volte si é riscontrato con le uscite di tale Franchise. In ogni caso, la velocità certamente non sostenuta (eufemismo) permette di "abituarsi" a questo problema imparando ad anticipare i movimenti dell'avversario o della CPU e impostando la strategia di gioco con leggero anticipo. Superati i menu di configurazione e le opzioni per audio e telecamera (solo tre le inquadrature disponibili, di cui una, quella televisiva, quasi inutilizzabile) viene il momento di scendere in campo, previa selezione dello stadio e delle condizioni atmosferiche, che saranno dinamiche potendo variare anche radicalmente durante la partita. Si parte dal tempo sereno al classico terreno bagnato per arrivare ad estremi come un temporale modello "inizio estate 2001"

LA FRENESIA RESTA IN PANCHINA
L'arrivo di Gran Turismo 3 A-spec nei negozi sembrava aver segnato la fine (o perlomeno il progressivo abbandono) di termini come "scalettature", "flickering" e "bassa definizione" ma ecco che l'ultimo calcio Taito smentisce prontamente queste supposizioni. La realizzazione grafica di International League Soccer riporta alla mente i primissimi mesi di vita del monolito, oppure l'intera lineup Namco (frecciatina comunque giustificata dai fatti), offrendo una definizione piuttosto scarsa e una grafica afflitta dal costante "lampeggiare" dello schermo. Se tali difetti possono essere ignorati dopo qualche ora di gioco, restano invece apparenti le limitazioni in fatto a dettagli e impatto visivo di International League Soccer, che da questo punto di vista rimane abbondantemente distanziato dai rivali Konami ed Electronic Arts. I giocatori sono realizzati in modo soltanto approssimativo, mostrando fisionomie poco naturali e una quantità di poligoni (dettagli) appena sufficiente. Passando alle animazioni, l'impressione migliora sensibilmente, grazie a movimenti piuttosto accurati sul lato della verosimiglianza allo sport reale e dotati di una buona varietà. Tutto il discorso appena concluso cade ovviamente in secondo piano qualora si prenda in considerazione l'aspetto giocabilità, settore cui deve essere data assoluta importanza quando si parla di un gioco sportivo