International League Soccer
di
Redazione Gamesurf
Nel caso di Internationl League Soccer, come si può facilmente intuire dall'occhiello di questa recensione, il problema di fondo é riconducibile a un solo, enorme difetto: la velocità. Il gioco é semplicemente TROPPO lento, in qualsiasi settore del campo e con qualsiasi inquadratura. Non si tratta di un problema di fluidità, come avviene per alcuni dei concorrenti diretti (chi ha detto FIFA?), ma di una lentezza generale che investe il movimento del pallone, gli spostamenti sul campo dei calciatori fino a influenzare tutta l'azione di gioco. Nelle prime battute dell'articolo abbiamo citato la serie di Holly & Benji: se ricordate il tempo (puntate) necessario ad uno dei protagonisti per attraversare il campo da gioco, avrete una minima idea dell'entità di questo problema. Altri settori, come l'intelligenza artificiale, la fisica del pallone e il realismo, si mostrano invece piuttosto curati, dando all'utente la possibilità di imbastire un gioco di squadra perlomeno sensato. Inoltre, la CPU mette sul campo un discreto agonismo già con le squadre minori e applica tattiche di squadra condizionate alla fase di gioco, andando a coprire prontamente sull'area del campo più scoperta o insistendo nei settori in cui l'utente si dimostra più "morbido".
International League Soccer
International League Soccer
Non abbiamo le informazioni per imputare il problema della velocità alla conversione in formato PAL (chiaramente non ottimizzata per il nostro sistema televisivo), ma è chiaro che International League Soccer risenta pesantemente di questo difetto. La lentezza del gioco è a tratti esasperante, ancora più chiara nel caso in cui si passi da una sessione con l'ultimo episodio di FIFA al gioco Taito, che sulle prime sembra perennemente bloccato in modalità slow-motion. Ad acuire il problema arriva il ritardo nella risposta dei controlli, che risente di un incomprensibile "delay" di circa mezzo secondo rispetto alla pressione del tasto. Guardando oltre ai difetti più evidenti, è possibile scorgere un gioco di calcio che avrebbe potuto ritagliarsi una posizione di primo piano se si fosse prestata maggiore attenzione nello sviluppo. L'intelligenza artificiale dei compagni è infatti più che dignitosa, grazie a una visione d'insieme del gioco che raramente lascia spazio a comportamenti estranei a questo sport (come invece avviene in serie ben più blasonate). Sul lato tecnico, passa quasi inosservato il sonoro, che si "avvale" di un commento in italiano tra i peggiori di sempre e dei classici effetti sonori nella norma. Appena sufficiente la parte grafica, in cui emergono le buone animazioni e, purtroppo, una carenza di dettaglio e un flickering a volte fastidiosi. Tenendo ben presente tali difetti, soprattutto nel settore della velocità, l'impressione destata dal gioco Taito non può che essere appena sufficiente, visto e considerato il genere di concorrenza che ILS si trova ad affrontare nel mercato PlayStation 2 (FIFA 2001 e a breve il ciclone Winning Eleven 5).