ISS2

di Redazione Gamesurf

I mondiali stanno per incominciare e questa volta e per la prima volta, nella loro lunga storia, si disputeranno in Asia, più precisamente tra la Korea e il Giappone che, sono certo, accoglieranno le più forti squadre di calcio del pianeta, con la loro consueta e leggendaria ospitalità.
Eppure, come sanno molti videogiocatori, il fatto che il Giappone ospiti i mondiali è in realtà una cosa quasi naturale, soprattutto se consideriamo che i migliori giochi di calcio disponibili sul mercato dei videogames provengono da questa lontana terra, e quindi e come se giornalmente ospitassero le nostre avvincenti partite digitali.

Titoli come Winning Eleven, Perfect Strike, Virtua Soccer, International Superstar Soccer ed altri sono nei cuori di tutti gli appassionati e ci rimarranno per sempre, anche perché la concorrenza in realtà costituita dal solo FIFA di EA, non sembra essere particolarmente pericolosa.
Oggi proviamo International Superstar Soccer 2 per il Cubo di Nintedo, realizzato da Konami, uno dei titoli più famosi e che da sempre si è contrapposto all'altro titolo di casa Konami, il leggendario Winning Eleven. In effetti, agli occhi di qualcuno, può apparire strano che una stessa software house possa realizzare due giochi di calcio, ma le ragioni ci sono e le andiamo a scoprire immediatamente.



Senza stare a sottilizzare troppo sulle differenze e le somiglianze tra i due titoli, possiamo affermare sinteticamente che Winning Eleven è la simulazione, mentre International Superstar Soccer è l'arcade, quindi inevitabilmente i due prodotti sono destinati ad utenze sostanzialmente diverse; il primo è pensato e realizzato per coloro che amano una fedele riproduzione delle dinamiche di gioco, dove una corretta gestione delle tattiche e delle strategie sono indispensabili per raggiungere la vittoria, in cui la velocità d'esecuzione è realisticamente lenta e il dover passare indietro la palla non costituisce vergogna, a differenza di ISS dove la velocità di esecuzione, la continua verticalizzazione e la semplicità nella manovra sono elementi essenziali per vincere la partita.

ISS2 è graficamente migliore rispetto a PES, con i giocatori poligonali resi in maniera migliore, ma non raggiungono le vette raggiunte da WE6 (per i pochi che non lo sanno Winning Eleven è pensato esclusivamente per il mercato Orientale) che purtroppo da noi arriverà solo tra qualche mese per la PS2, migliorati anche gli stadi e finalmente sul campo di gioco si fanno vedere l'arbitro ed i guardalinee.

Il sistema di inquadrature è simile ai titoli precedenti, così come lo sono i controlli che risultano semplificati rispetto a quelli offerti da WE, anche se in questo senso qualcosa è cambiato; prima emergeva la filosofia del gioco fatto di dribbling e azioni personali, che di solito sfociava in un gol spettacolare, mentre adesso, probabilmente nel tentativo di dare più spessore al gioco, viene premiata l'azione corale.