ISS2
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Non sto dicendo che non capiterà mai più di prendere la palla, fare 50 metri di corsa e segnare comodamente, ma che lo scambio rapido e l'azione in velocità non pagano nella stessa misura di un'azione ragionata ed articolata.
L'IA presenta luci ed ombre, da un alto si assiste ad una buona manovra e a coperture credibili, ma in altri frangenti si assiste a svarioni difensivi di eccezionale portata, e quindi capita di trovarsi, con pochi tocchi, di fronte al portiere avversario pronti a marcare.
Un'altro aspetto che storicamente ha sempre lasciato a desiderare della serie ISS è la gestione dei portieri, che a volte si esaltano con interventi al limite del credibile, ma che poi si lasciano battere da tiretti rasoterra scagliati senza tanta convinzione. Purtroppo, in questo senso, di strada da percorrere c'è né davvero tanta.
Certo in questo modo ne guadagna la spettacolarità, visto che si assiste a parate degne dei migliori cartoni animati Giapponesi ed a Gol a ripetizione, ma è anche avvilente non segnare quando si è scagliato una bomba al sette e poi realizzare una marcatura con una semplice ciabattata.
Un'altro problema nei controlli è costituito dal "famoso" passaggio filtrante, che sembra essere stato mutuato da PES e che quindi non risulta molto utile, se non in limitate situazioni; in realtà questa scelta è figlia del fatto che nei precedenti capitoli si abusava di questa modalità di passaggio, che di solito metteva in condizione di segnare agevolmente, quindi che ben venga un giusto ridimensionamento, ma quello che infastidisce e che a volte non si riesce neanche ad effettuare un passaggio filtrante semplice. Insomma da un estremo all'altro.
Ho apprezzato la possibilità di modificare a piacimento le quasi cinquanta squadre presenti, ma c'è anche da dire che questo non rappresenta sicuramente l'aspetto per cui ISS2 verrà ricordato, d'altronde siamo abituati a ben altro, ed anzi questa sezione del gioco, forse, avrebbe meritato una maggiore cura, soprattutto se consideriamo che ISS2 viene rilasciato su un bel supporto che di capienza ne ha davvero tanta.
Gli effetti sonori e soprattutto la telecronaca sono molto riusciti e si meritano un plauso senza remore.
In conclusione non si può che affermare che International Superstar Soccer è il miglior gioco di calcio disponibile per GameCube,ma siamo in attesa che Konami si decida a pubblicare anche per questa console, un episodio della serie Winning Eleven, che oggettivamente, ha tutto un altro spessore.