J-Stars Victory Vs+
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Quando nell'Aprile del 2014 recensimmo la versione Import di J-Stars Victory Vs per PS3, concludemmo l'articolo sperando in una localizzazione: questo perché il titolo sviluppato da Spike Chunsoft per il 45 anniversario della rivista Shonen Jump ci aveva piacevolmente convinto sotto pressoché tutti gli aspetti, primo fra tutti il carisma. E come poteva essere altrimenti, considerando che il gioco riuniva in sé moltissimi personaggi apparsi sulle pagine del contenitore di Manga per ragazzi? I protagonisti e gli antagonisti di Dragonball, One Piece, Saint Seiya, Naruto, Ken il Guerriero e tanti altri, per un totale di 32 serie, sono stati ricreati con il solo scopo di prendersi a botte – che poi é sempre stata la loro principale attività.
C'é voluto oltre un anno prima che questa speranza si concretizzasse, ma adesso Bandai Namco ha importato anche in Europa il gioco, nella versione “Plus” che debutta anche su PS4. Di base il prodotto é il medesimo: avremo ancora una volta 39 personaggi giocabili più altri 13 di supporto (nessuna nuova aggiunta, dunque) che si potranno affrontare in scontri a squadre. La formula standard prevede combattimenti 2 Vs 2 in cui ciascuna squadra sia aiutata da un terzo personaggio – scelto tra gli altri giocabili o tra quelli esclusivi per il supporto – ma sarà anche possibile scendere in campo singolarmente; in alcuni scontri della modalità Avventura J, inoltre, ci si potrà anche ritrovare in un team di tre elementi attivi (di solito ciò avviene contro un boss).
Il sistema di combattimento prevede un tasto per l'attacco veloce, uno per quello potente, uno per il salto (doppio per tutti i personaggi, ma nessuno può “volare”), uno per la parata e uno per lo scatto, quest'ultimo utilizzabile sia per correre sul campo di battaglia sia per schivare lateralmente alcune forme di attacco. L'inquadratura in terza persona é libera, ma é possibile (e consigliato) bloccarla su uno degli avversari tramite l'apposito tasto. Tutti questi comandi contribuiscono a generare le mosse di base e le combo a disposizione dei personaggi; per le mosse speciali, invece, sarà presente un unico tasto, che usato in connubio col direzionale o la parata darà luogo a tre possibili effetti.
Ovviamente ciascun personaggio avrà il proprio specifico arsenale, ma l'esecuzione delle tecniche rimarrà comune all'intero roster. Caricando l'opportuna barra sarà inoltre possibile fa entrare l'intera squadra in uno status Furia-V durante il quale gli attacchi sono più efficaci ed in cui é anche possibile scatenare le terrificanti mosse finali. Ogni battaglia si svolge nell'arco di un unico scontro: i personaggi che finiscono a terra tornano in battaglia subito dopo, ma la vittoria viene assegnata al raggiungimento di un certo numero di KO, di solito 3.
Le modalità di gioco proposte sono quattro: la più importante di tutte é la modalità Avventura J, o se preferite Storia, in cui verremo chiamati dal Dio del Mondo J a partecipare a un torneo che eleggerà il guerriero più forte di tutti i tempi. Una volta scelto il nostro equipaggio – i “capitani” sono Rufy, Toriko, Naruto o Ichigo – dovremo dunque navigare prima per i mari e poi per i cieli del Mondo J in cerca di sfide, allenamenti e oggetti necessari ad avanzare nella cerca. In questa modalità abbondano le missioni secondarie, ed il fatto che possa essere rigiocata fino a 4 volte cambiando l'equipaggio iniziale la rende sicuramente longeva.
A questa si accosta la modalità Verso la Vittoria: una serie di tornei successivi con possibilità di cambiare liberamente squadra tra i personaggi disponibili e talvolta con obiettivi extra da ottenere durante gli scontri – per esempio, vincere senza subire KO, o effettuare determinati tipi di attacchi. Novità della versione Plus é invece la modalità Arcade: questa é organizzata in 7 percorsi di 6 battaglie ciascuno, ordinati per difficoltà e per tipologia (avversari potenti, avversari veloci, avversari tecnici e così via); nell'Arcade non c'é una qualsivoglia “storia del personaggio”, ma é comunque un'interessante palestra in vista del multiplayer.
Multiplayer che troviamo nell'immancabile modalità Versus, in cui sarà possibile affrontare avversari umani e IA sia in locale sia attraverso Internet. A dirla tutta, però, tutte le modalità di gioco sono affrontabili in cooperativa locale con un amico in split-screen: considerando la vastità del roster e la varietà dei personaggi, questa feature costituisce indubbiamente un punto di forza per il prodotto.
Dal punto di vista tecnico, il gioco su PS4 si presenta maggiormente pulito, definito e fluido rispetto all'originale PS3. I lottatori, sebbene si sia scelto di non utilizzare il Cel Shading, ricalcano bene gli originali dei Manga di riferimento: ovviamente può sembrare strano vedere insieme personaggi come Kenshiro, Arale e Luckyman (tanto per fare un esempio di stili molto differenti), ma il sistema funziona bene e riesce ad equilibrarli a sufficienza. Quello che talvolta invece crea problemi é la gestione delle inquadrature, la quale talvolta non riesce a mostrarci in maniera efficiente il nostro lottatore e l'avversario più vicino, specie in presenza di strutture distruttibili: il medesimo problema registrato nella versione PS3, a dimostrazione che nel porting si é lavorato solo sulla ripulitura grafica e non su miglioramenti tecnici.
La colonna sonora ricalca pedissequamente il prodotto originale, così come l'intero palco degli effetti e dei doppiaggi, questi ultimi piuttosto limitati e presenti solo nell'originale Giapponese. In compenso, i testi sono finalmente interamente tradotti in Italiano, rendendo dunque fruibile l'intera esperienza di gioco per tutti noi. Non che la trama sia il non-plus-ultra dell'originalità, ma almeno non dovrete “procedere a tentoni” come noi all'epoca della recensione import. Nei testi si é scelto di adoperare i nomi più “famosi in Italia” dei personaggi: Seiya, per esempio, é chiamato semplicemente Pegasus.
Sotto il profilo del gameplay, il sistema di controllo é semplice e tendenzialmente risponde bene alle sollecitazioni; i tutorial, posizionati all'inizio della modalità Avventura J, sono esplicativi dei comandi di base e le schermate di caricamento aggiungono qualche consiglio extra sui personaggi specifici. L'unica nota, se non stonata, un po' dissonante é forse il fatto che il roster debba essere per la maggior parte sbloccato spendendo i punti di gioco e ottenendo gli appositi slot “sul campo”, ma sin dall'inizio avrete a disposizione 4 personaggi e potrete acquistarne immediatamente altri 4, quindi non correte il rischio di rimanere senza il vostro beniamino.
In sostanza, J-Stars Victory Versus + conferma e rafforza le impressioni suscitate dalla versione import dell'anno scorso, quelle ossia di un gioco divertente, semplice nella gestione e vario grazie alla vastità del roster, realizzato con in mente le simpatie, le passioni e le “manie” dei fan, con una trama leggera ma con tanta giocabilità. Certamente degno di dargli un'occhiata, su PS4 é inoltre un po' più bello di prima (ma giusto un po').
C'é voluto oltre un anno prima che questa speranza si concretizzasse, ma adesso Bandai Namco ha importato anche in Europa il gioco, nella versione “Plus” che debutta anche su PS4. Di base il prodotto é il medesimo: avremo ancora una volta 39 personaggi giocabili più altri 13 di supporto (nessuna nuova aggiunta, dunque) che si potranno affrontare in scontri a squadre. La formula standard prevede combattimenti 2 Vs 2 in cui ciascuna squadra sia aiutata da un terzo personaggio – scelto tra gli altri giocabili o tra quelli esclusivi per il supporto – ma sarà anche possibile scendere in campo singolarmente; in alcuni scontri della modalità Avventura J, inoltre, ci si potrà anche ritrovare in un team di tre elementi attivi (di solito ciò avviene contro un boss).
Il sistema di combattimento prevede un tasto per l'attacco veloce, uno per quello potente, uno per il salto (doppio per tutti i personaggi, ma nessuno può “volare”), uno per la parata e uno per lo scatto, quest'ultimo utilizzabile sia per correre sul campo di battaglia sia per schivare lateralmente alcune forme di attacco. L'inquadratura in terza persona é libera, ma é possibile (e consigliato) bloccarla su uno degli avversari tramite l'apposito tasto. Tutti questi comandi contribuiscono a generare le mosse di base e le combo a disposizione dei personaggi; per le mosse speciali, invece, sarà presente un unico tasto, che usato in connubio col direzionale o la parata darà luogo a tre possibili effetti.
Ovviamente ciascun personaggio avrà il proprio specifico arsenale, ma l'esecuzione delle tecniche rimarrà comune all'intero roster. Caricando l'opportuna barra sarà inoltre possibile fa entrare l'intera squadra in uno status Furia-V durante il quale gli attacchi sono più efficaci ed in cui é anche possibile scatenare le terrificanti mosse finali. Ogni battaglia si svolge nell'arco di un unico scontro: i personaggi che finiscono a terra tornano in battaglia subito dopo, ma la vittoria viene assegnata al raggiungimento di un certo numero di KO, di solito 3.
Le modalità di gioco proposte sono quattro: la più importante di tutte é la modalità Avventura J, o se preferite Storia, in cui verremo chiamati dal Dio del Mondo J a partecipare a un torneo che eleggerà il guerriero più forte di tutti i tempi. Una volta scelto il nostro equipaggio – i “capitani” sono Rufy, Toriko, Naruto o Ichigo – dovremo dunque navigare prima per i mari e poi per i cieli del Mondo J in cerca di sfide, allenamenti e oggetti necessari ad avanzare nella cerca. In questa modalità abbondano le missioni secondarie, ed il fatto che possa essere rigiocata fino a 4 volte cambiando l'equipaggio iniziale la rende sicuramente longeva.
A questa si accosta la modalità Verso la Vittoria: una serie di tornei successivi con possibilità di cambiare liberamente squadra tra i personaggi disponibili e talvolta con obiettivi extra da ottenere durante gli scontri – per esempio, vincere senza subire KO, o effettuare determinati tipi di attacchi. Novità della versione Plus é invece la modalità Arcade: questa é organizzata in 7 percorsi di 6 battaglie ciascuno, ordinati per difficoltà e per tipologia (avversari potenti, avversari veloci, avversari tecnici e così via); nell'Arcade non c'é una qualsivoglia “storia del personaggio”, ma é comunque un'interessante palestra in vista del multiplayer.
Multiplayer che troviamo nell'immancabile modalità Versus, in cui sarà possibile affrontare avversari umani e IA sia in locale sia attraverso Internet. A dirla tutta, però, tutte le modalità di gioco sono affrontabili in cooperativa locale con un amico in split-screen: considerando la vastità del roster e la varietà dei personaggi, questa feature costituisce indubbiamente un punto di forza per il prodotto.
Dal punto di vista tecnico, il gioco su PS4 si presenta maggiormente pulito, definito e fluido rispetto all'originale PS3. I lottatori, sebbene si sia scelto di non utilizzare il Cel Shading, ricalcano bene gli originali dei Manga di riferimento: ovviamente può sembrare strano vedere insieme personaggi come Kenshiro, Arale e Luckyman (tanto per fare un esempio di stili molto differenti), ma il sistema funziona bene e riesce ad equilibrarli a sufficienza. Quello che talvolta invece crea problemi é la gestione delle inquadrature, la quale talvolta non riesce a mostrarci in maniera efficiente il nostro lottatore e l'avversario più vicino, specie in presenza di strutture distruttibili: il medesimo problema registrato nella versione PS3, a dimostrazione che nel porting si é lavorato solo sulla ripulitura grafica e non su miglioramenti tecnici.
La colonna sonora ricalca pedissequamente il prodotto originale, così come l'intero palco degli effetti e dei doppiaggi, questi ultimi piuttosto limitati e presenti solo nell'originale Giapponese. In compenso, i testi sono finalmente interamente tradotti in Italiano, rendendo dunque fruibile l'intera esperienza di gioco per tutti noi. Non che la trama sia il non-plus-ultra dell'originalità, ma almeno non dovrete “procedere a tentoni” come noi all'epoca della recensione import. Nei testi si é scelto di adoperare i nomi più “famosi in Italia” dei personaggi: Seiya, per esempio, é chiamato semplicemente Pegasus.
Sotto il profilo del gameplay, il sistema di controllo é semplice e tendenzialmente risponde bene alle sollecitazioni; i tutorial, posizionati all'inizio della modalità Avventura J, sono esplicativi dei comandi di base e le schermate di caricamento aggiungono qualche consiglio extra sui personaggi specifici. L'unica nota, se non stonata, un po' dissonante é forse il fatto che il roster debba essere per la maggior parte sbloccato spendendo i punti di gioco e ottenendo gli appositi slot “sul campo”, ma sin dall'inizio avrete a disposizione 4 personaggi e potrete acquistarne immediatamente altri 4, quindi non correte il rischio di rimanere senza il vostro beniamino.
In sostanza, J-Stars Victory Versus + conferma e rafforza le impressioni suscitate dalla versione import dell'anno scorso, quelle ossia di un gioco divertente, semplice nella gestione e vario grazie alla vastità del roster, realizzato con in mente le simpatie, le passioni e le “manie” dei fan, con una trama leggera ma con tanta giocabilità. Certamente degno di dargli un'occhiata, su PS4 é inoltre un po' più bello di prima (ma giusto un po').