Jackie Chan

di Redazione Gamesurf

Anche alle armi a disposizione del personaggio principale non sembra sia stata data molta importanza durante lo sviluppo del gioco, poiché nonostante Jackie utilizzi statue, scatole, persino pesci per colpire gli avversari, è possibile dividere le armi in due categorie principali: quelle da lancio e quelle per gli scontri ravvicinati. Questo è un peccato, considerate le possibilità offerte da un personaggio di questo genere.
Alla fine di ogni livello, come accennato, dovremo conquistare una nuova pergamena, e per farlo dovremo batterci con quelli che una volta venivano chiamati "boss di fine livello". Fortunatamente per il giocatore gli scontri con questi personaggi rappresentano forse la parte più divertente dell'intero gioco, in quanto sono dotati di una maggiore varietà di attacchi e fino a quando non avremo trovato il punto debole del nemico dovremo sudare le proverbiali sette camice.
Graficamente parlando, il lavoro svolto dai programmatori è più che dignitoso, e tutto il gioco, comprese le animazioni di intermezzo che raccontano la storia, è permeato da una atmosfera cartoonesca che contribuisce a rendere ancora più simpatico il protagonista, se possibile.

Per quanto riguarda la longevità del gioco, essa è assicurata dai dieci diversi stage presenti e tre livelli di difficoltà crescente: tuttavia purtroppo i livelli di difficoltà non assicurano maggiore Intelligenza Artificiale dei nemici, bensì aumentano la loro capacità di bloccare i nostri colpi.
In definitiva Jackie Chan Adventures, pur non introducendo alcuna novità di rilievo in questo genere di giochi destinato ormai alla scomparsa, è un titolo che merita tutta l'attenzione degli appassionati o perlomeno di quei giocatori che vogliono ritrovare il Feeling dei vecchi titoli con i quali si sono divertiti nelle sale giochi degli anni 80, Final Fight su tutti. Se a questo aggiungiamo che il titolo che abbiamo preso in considerazione è sicuramente il migliore esponente sul Gameboy Advance, i rimpianti per quello che avrebbe potuto essere e non è stato, sono davvero pochi.

Tuttavia ci sentiamo di avvertirvi che anche al livello di difficoltà più alto la sfida per i giocatori più esperti è destinata a durare davvero poco, e a peggiorare il tutto l'impossibilità di poter scegliere un altro personaggio che non sia Jackie Chan.
Il nostro consiglio è quello quindi di chiedersi quanto valga la pena, se interessati all'acquisto di un picchiaduro a scorrimento, investire più di 50 Euro in un divertimento, seppure ottimo e senza molti difetti, destinato a durare molto poco: è forse meglio aspettare un altro titolo del genere senza questo genere di problemi? Se vedessimo all'orizzonte molti altri titoli del genere, risponderemmo senza dubbio positivamente, ma essendo questo Jackie Chan uno degli ultimi picchiaduro a scorrimento, sarete chiamati a dare la risposta da soli...
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