Jackie Chan Stuntmaster
di
Ebbene si, c'é ancora qualcuno in giro a cui piacciono i picchiaduro a scorrimento; quelli coi cattivi che arrivano a piccoli gruppi e sembra che non stiano aspettando altro che noi poveri cuochi cinesi armati di padella e canottiera. Jackie Chan Stuntmaster accontenta proprio voi, fan sfegatati dello stuntman-esperto-di-arti-marziali più buffo e simpatico degli ultimi tempi (anzi, direi quasi il più simpatico di sempre...), regolarmente a caccia di guai, regolarmente e sorprendentemente rubacuori, neanche avesse il fascino di Cary Grant, all'apparenza impacciato (e spacciato). In effetti se avessero chiesto a me di inventare un gioco con protagonista Jackie (chissà come mai non me l'hanno chiesto?) non avrei saputo tirar fuori di meglio; il problema é, semmai, che la PlayStation fa un po' di fatica con la grafica 2D, e i picchiaduro a scorrimento sono "storicamente" bidimensionali. Questo sorprendente JCS é invece tutto in 3D, con una grafica a metà tra il realistico e il fumettoso e non promette altro che un sano divertimento da sala giochi, di quelli che al "game over" frughi vorticosamente nelle tasche in cerca di un ultimo e insperato gettone
In effetti, adesso che ci penso, mi sembrerà un po' strano commentare un gameplay che più antiquato non potrebbe essere, e che nonostante ciò mi ha divertito e appassionato. E' chiaro che se non siete estimatori del genere, un gioco come JCS potrebbe risultarvi altamente indigesto... Come spesso accade nel mondo dei videogiochi un buon protagonista é sempre un buon punto di partenza. Vogliamo per esempio paragonare il sarcastico Duke con quell'anonimo bisteccone protagonista di Quake? E quanti di voi si sono divertiti giocando a "The Punisher" solo e unicamente per la presenza del Punitore in persona? Insomma, venendo al sodo, il simpatico Jackie é proprio un alter-ego ideale: buffo ma agile, stereotipato e imprevedibile come pochi, e anche quando sai già che la prossima mossa sarà quella che ti aspetti, ridi lo stesso di gusto
In effetti, adesso che ci penso, mi sembrerà un po' strano commentare un gameplay che più antiquato non potrebbe essere, e che nonostante ciò mi ha divertito e appassionato. E' chiaro che se non siete estimatori del genere, un gioco come JCS potrebbe risultarvi altamente indigesto... Come spesso accade nel mondo dei videogiochi un buon protagonista é sempre un buon punto di partenza. Vogliamo per esempio paragonare il sarcastico Duke con quell'anonimo bisteccone protagonista di Quake? E quanti di voi si sono divertiti giocando a "The Punisher" solo e unicamente per la presenza del Punitore in persona? Insomma, venendo al sodo, il simpatico Jackie é proprio un alter-ego ideale: buffo ma agile, stereotipato e imprevedibile come pochi, e anche quando sai già che la prossima mossa sarà quella che ti aspetti, ridi lo stesso di gusto