Jackie Chan Stuntmaster

di Redazione Gamesurf
IL DESTINO DEGLI ARCADE
Quanto a grafica e gameplay, insomma, JCS é un "moderato innovatore" e sembra fresco e divertente anche quando propone la solita solfa. Purtroppo un arcade é sempre un arcade, e se non ci mettesse un po' di bastoni fra le ruote sarebbe condannato a una longevità quantomeno esigua. Da questo punto di vista il giochino in questione non ci delude, e il livello di difficoltà é ben calibrato: si inizia con calma, sprecando pugni e calci come fossero involtini primavera e ci si ritrova dopo una mezz'ora con le "vite" risicate; vale a dire a un passo dal game over. I livelli, d'altro canto sono abbastanza lunghi da completare, ma con un numero sufficiente di salvataggi sparsi a non farci perdere la calma. Riguardo proprio al design dei livelli, devo dire che a tratti sono anche carini, e cercano di rendere bene la tipica atmosfera dei film di Jackie. A tratti le sezioni platform stancano un po', costringendoci a ripetere lo stesso salto venti volte e così via: i famosi "bastoni tra le ruote" di cui parlavo prima. Tra una scazzottata e l'altra dovrete anche fare attenzioni a raccogliere i "dragoni" sparsi un po' ovunque (spesso in posti decisamente poco visibili), che alla fine vi verranno conteggiati nel punteggio

Nonostante le poche novità, resta il fatto che JCS é comunque un gioco equilibrato, che penso piacerà soprattutto ai giocatori meno smaliziati, lasciando forse con l'amaro in bocca i "veterani" del gettone, che potrebbero trovarlo un po' facile e monotono. Se non avete mai visto un film di Jackie Chan, insomma, potrebbe essere questo un buon modo per fare la conoscenza col personaggio, e perché no, iniziare ad aspettare trepidanti l'arrivo del suo ultimo film nelle sale. Se siete dei fan di Jackie Chan, potrebbe piacervi ancora di più...