Jacob Jones and the Bigfoot Mystery

di Tommaso Alisonno
Siete mai stati a un campo estivo? A sentire Mamma e Papà, é divertentissimo: si fanno passeggiate, tanti giochi, si incontrano altri bambini e soprattutto i genitori si liberano per un po' dei figli... forse é per loro che é divertentissimo! Questo é quello che pensa il giovane Jacob Jones quando i genitori lo “parcheggiano” al campo dell'Aquila Piumata - o Purgata, come dice JJ - in balia di animatori un po' militaristici e di coetanei con non tutte le rotelle a posto. Ma l'incontro col bigfoot Biggie e il mistero che si cela dietro alla sparizione dei suoi simili saprà dare una svolta alle vacanze, rendendole indimenticabili.

Jacob Jones and the Bigfoot Mystery é un'avventura grafica ad episodi che vede il buon JJ alle prese con una serie di enigmi di varia natura, tutti basati sulla logica, la meccanica ed il ragionamento, e tutti da risolversi mediante il touchscreen di PS Vita. Questo primo episodio ci racconta le vicende del primo giorno, dall'arrivo di JJ al campo dell'Aquila Purg... PIUMATA, passando per l'incontro con Biggie, fino alle prime scoperte sul lascito dei suoi simili scomparsi. In totale, il prodotto offre 22 enigmi, ma naturalmente l'avventura é solo all'inizio.



Il sistema di gioco specifico varia naturalmente a seconda dell'enigma che abbiamo di fronte: potremmo trovarci volta per volta impegnati nello spostare o fa rotolare oggetti, oppure nel suddividere una pizza secondo i gusti di chi dovrà divorarla, o ancora a dover dare una risposta ad un indovinello di logica o persino aritmetica. In alcuni casi l'enigma termina automaticamente quando si raggiunge la soluzione, soprattutto nei casi meccanici, ma altre volte sarà necessario premere il tasto “conferma” per convalidare la risposta, che ovviamente potrebbe essere anche sbagliata.

In nostro soccorso potrà giungere il cellulare di JJ, l'uso del quale é però limitato dai crediti telefonici posseduti dal ragazzo. Per ogni enigma sono disponibili tre aiuti, dal costo di 1, 2 o 3 crediti a seconda dell'utilità: i crediti potranno essere incrementati raccogliendo le lattine sparse per il campo. Per ogni enigma sarà proposto un premio sottoforma di “punti merito”: il premio é ottenuto interamente se si risolve l'enigma al primo colpo, mentre ogni risposta sbagliata fa calare il “piatto”. E' anche possibile “saltare” alcuni enigmi, ma é consigliabile conservare questa pratica per quelli più importanti ai fini di trama.




Questo perché nel gioco non tutti gli enigmi sono obbligatori: JJ potrà infatti muoversi più o meno liberamente all'interno del campo e delle zone limitrofe, dialogando con gli altri personaggi e esaminando i vari oggetti. In questo modo potrà avere accesso a alcuni enigmi extra che non contribuiranno all'avanzamento della trama ma serviranno semplicemente ad accumulare ulteriori punti merito. Nel gioco non mancano anche semplici dinamiche di tipo prendi-e-porta, con enigmi ottenibili solo consegnando alla persona giusta un oggetto rinvenuto in giro o ottenuto come premio di un altro enigma.

Per la realizzazione del titolo, i ragazzi di Lucid Games si sono affidati all'Unreal Technology: lo stile scelto é molto semplice ma gradevole, colorato e divertente, per certi versi ispirato alla produzione di Parker e Stone (ossia South Park) sebbene in chiave 3D. Gli enigmi sono invece interamente bidimensionali, sempre molto chiari ed efficienti. La colonna sonora propone dei brani appena accennati, un po' sottotono in verità, ma compensa con numerosi dialoghi, doppiati esclusivamente in Inglese ma sottotitolati in Italiano.

Nonostante la realizzazione dal taglio infantile, il gioco non va preso affatto sottogamba per quanto concerne la complessità degli enigmi: alcuni di questi, infatti, richiedono ben più di uno sguardo occasionale per individuare la soluzione, mentre altri richiedono ragionamenti attenti, nonché la lettura e rilettura delle indicazioni fornite. Si tratta comunque di stimolanti esercizi mentali e mai di niente di eccessivamente astruso: prendendosi il proprio tempo é sicuramente possibile risolvere tutto senza ricorrere agli aiuti, anche perché quelli più economici sono anche di utilità molto esigua.

Certo, arrivare alla fine della vicenda é un impegno di poche ore, orientativamente massimo 4 affrontando anche tutti gli enigmi opzionali, ma stiamo comunque parlando di un primo episodio venduto a un pelo meno di 2€. Se si considera la possibilità di rigiocarlo per cercare di ottenere il massimo dei punti merito nonché alcuni trofei legati a specifici enigmi, si conclude facilmente che siano soldi ben spesi. Adesso non ci resta che attendere l'Episodio 2, anche per scoprire dove ci porterà la trama: questa presenta infatti presupposti interessanti, ed il mistero di Bigfoot é ancora lì in attesa di soluzione.