Jak and Daxter: The Precursor Legacy
di
Redazione Gamesurf
I tasti principali del pad vengono usati per saltare e per utilizzare due differenti tipologie di attacco: una sorta di pugno con una breve rincorsa e una giravolta in grado di attaccare a 360 gradi. Esiste poi il classico attacco verso il basso ottenibile solo quando si salta e infine un paio di risorse speciali che approfondiremo nel prossimo paragrafo
Il gioco fa grande utilizzo del doppio salto che é ottenibile, come al solito, premendo nuovamente il tasto del salto all'apice del salto in precedenza effettuato. Unendo questo alla possibilità di Jak di appendersi alle piattaforme, si capisce come Jak and Daxter: The Precursor Legacy offre una grande mole di piattaformine, ostacoli e strutture su cui saltellare allegramente, con momenti che ricordano da vicino (come potrebbe non essere?) Banjo Tooie e Mario 64
Purtroppo la calibrazione del doppio salto non é perfettamente eseguita, se é vero che in più casi Jak non esegue il secondo salto sebbene si sia impartito il giusto comando... é un problema che ci si trascina dai tempi di Super Ghouls'n Ghosts, per carità, ma é anche vero che nelle recenti produzioni Rare l'aspetto era affrontato con maggiore affidabilità
Al piccolo Daxter non vengono riservati riflettori particolari, dato che effettivamente non entra mai nel cuore del gioco. Non può offrire una mano pratica a Jak e non esistono fasi di gioco che lo vedano in azione. Ma esistono invece punti dell'avventura in cui l'accoppiata deve utilizzare due differenti mezzi "alternativi" e per la precisione l'A-GraV Zoomer e Flut Flut. Nel primo caso si tratta di una sorta di piccolo aereo monoelica senza ali e capace di volteggiare a pochi centimetri da terra, Flut Flut é invece uno strano incrocio tra un pappagallo, un uccello esotico e un Chochobo..
Con il primo Jak e Daxter possono (devono) affrontare un paio di ambientazioni e alcuni particolari passaggi quanto mai spettacolari, divertenti e particolarmente vari, senza contare che aiutano a spezzare il ritmo di un gioco simile, offrendo un equilibrio ottimamente calibrato durante tutte le ore di gioco. Flut Flut é invece un fedele compagno che, in due o tre occasioni, i due improbabili eroi possono cavalcare per oltrepassare particolari zone di alcuni livelli
Il gioco fa grande utilizzo del doppio salto che é ottenibile, come al solito, premendo nuovamente il tasto del salto all'apice del salto in precedenza effettuato. Unendo questo alla possibilità di Jak di appendersi alle piattaforme, si capisce come Jak and Daxter: The Precursor Legacy offre una grande mole di piattaformine, ostacoli e strutture su cui saltellare allegramente, con momenti che ricordano da vicino (come potrebbe non essere?) Banjo Tooie e Mario 64
Purtroppo la calibrazione del doppio salto non é perfettamente eseguita, se é vero che in più casi Jak non esegue il secondo salto sebbene si sia impartito il giusto comando... é un problema che ci si trascina dai tempi di Super Ghouls'n Ghosts, per carità, ma é anche vero che nelle recenti produzioni Rare l'aspetto era affrontato con maggiore affidabilità
Al piccolo Daxter non vengono riservati riflettori particolari, dato che effettivamente non entra mai nel cuore del gioco. Non può offrire una mano pratica a Jak e non esistono fasi di gioco che lo vedano in azione. Ma esistono invece punti dell'avventura in cui l'accoppiata deve utilizzare due differenti mezzi "alternativi" e per la precisione l'A-GraV Zoomer e Flut Flut. Nel primo caso si tratta di una sorta di piccolo aereo monoelica senza ali e capace di volteggiare a pochi centimetri da terra, Flut Flut é invece uno strano incrocio tra un pappagallo, un uccello esotico e un Chochobo..
Con il primo Jak e Daxter possono (devono) affrontare un paio di ambientazioni e alcuni particolari passaggi quanto mai spettacolari, divertenti e particolarmente vari, senza contare che aiutano a spezzare il ritmo di un gioco simile, offrendo un equilibrio ottimamente calibrato durante tutte le ore di gioco. Flut Flut é invece un fedele compagno che, in due o tre occasioni, i due improbabili eroi possono cavalcare per oltrepassare particolari zone di alcuni livelli
Jak and Daxter: The Precursor Legacy
7.5
Voto
Redazione
Jak and Daxter: The Precursor Legacy
Solido, compatto e assolutamente "classico". Jak and Daxter: The Precursor Legacy è un gioco di piattaforme nel senso puro del termine "tridimensionale" che ha assunto in questi ultimi anni. Al di là di una deliziosa realizzazione grafica (trovate maggiori dettagli nel corpo centrale della recensione), il gioco offre un ottimo studio dei nemici e un level design di grande profondità. Le situazioni sono tante, il ritmo non viene mai meno e il divertimento è tanto immediato quanto coinvolgente e galvanizzante. I difetti presenti non sono proprio pochissimi e in larga parte possono essere ricondotti alla natura giovane e inesperta di Naughty Dog nel campo (Crash Bandicoot non è esattamente un gioco 3D, suvvia...): caratterizzazione dei due personaggi migliorabile, qualche problema con il doppio salto, alcuni livelli meno convincenti di altri dal punto di vista grafico e livello di difficoltà forse un po' basso. Ma, dietro e assieme a Conker's Bad Fur Day e al pluri-citato Banjo Tooie, Jak and Daxter è il gioco di piattaforme dell'anno.