Jak II

di Gabriele 'Knife' Idda

Una menzione speciale voglio attribuirla agli sfondi che, oltre ad essere vari ed in tema con le caratteristiche del gioco e dell'ambiente visitato in qual momento, presentano un'interattività davvero sorprendente. Gli esempi più concreti sono dati dai veicoli che, man mano che si danneggiano, presentano visivamente fumo dagli scarichi, mentre fisicamente una riduzione della velocità e della manovrabilità, inoltre non possiamo dimenticare tutti quei piccoli particolari, come assi di legno, impronte ed effetti quali fumo, cenere e sabbia che subiscono variazioni permanenti al nostro passaggio. Finalmente un ottimo lavoro, portato a termine prescindendo dalla capacità di osservazione del giocatore medio e con un livello qualitativo all'altezza non solo della macchina, ma anche dei linguaggi informatici più evoluti, una scuola di pensiero che non tutte le case di sviluppo seguono. Difficilmente in Jak II si riesce a trovare un lato tanto negativo da abbassare la valutazione complessiva del gioco (la problematica gestione della telecamera è, forse, l'unico difetto che inficia la perfetta giocabilità): infatti, sia gli effetti sonori sia il doppiaggio si dimostrano all'altezza del generale livello del gioco.
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I rumori di fondo non solo sono diversificati per ambiente, ma appaiono anche verosimili, donando così al gioco la giusta atmosfera; purtroppo, risultano leggermente ripetitivi i vari rumori causati dai disastrosi crolli e distruzioni, ma del resto questo è normale. Ciò che non risulta ripetitivo sono le voci di tutti i personaggi, primari e non: le scelte dei doppiatori ed il lavoro svolto hanno permesso di arrivare ad un ottimo risultato, sia per ciò che riguarda il grado d'attinenza voce-personaggio, sia per la capacità interpretativa dimostrata dai doppiatori. Questo metodo di lavoro ha permesso di caratterizzare ed enfatizzare al massimo le peculiarità espressive del personaggio che, in questa edizione, a mio modesto parere, raggiunge il massimo livello, non avendo nulla da invidiare all'edizione in lingua inglese. Risulta ottima anche la sincronizzazione degli svariati effetti che armi, contrasti ed esplosioni producono durante le fasi di lotta.

Game over.

La valutazione finale di questo gioco non può che essere positiva, e se questa scaturisce da una persona che non ha mai provato un interesse particolare per questo genere di giochi, avrà pure un significato.
Un gioco per tutte le età, sempre divertente e coinvolgente ogni volta che si rigioca, in definitiva un ottimo acquisto consigliato a tutti coloro in cerca di un ottimo gioco per ogni stagione.

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