Jane's Attack Squadron

di Simone 'BoZ' Zannotti

VOLIAMOCI BENE
Se avete letto la preview uscita il mese scorso su GameSurf (che trovate esattamente linkehttp://gamesurf.tiscali.it/dynamic/pagina/CHIAVE/jane2923221803102/TIPO_PAGINA/previewQUI), dovreste già sapere più o meno tutto sulla nascita e lo sviluppo di questo Jane's Attack Squadron, un "nuovo" simulatore di volo ambientato nei cieli della Seconda Guerra Mondiale che segue le orme del recente e pluri-acclamato IL-2 Sturmovik. Nato parecchi anni fa dal team della Looking Glass, il gioco ha saputo conquistare da subito un discreto numero di appassionati, generando un notevole "hype" intorno ad esso; purtroppo, però, il gioco è rimasto in sospeso per parecchio tempo in seguito alle vicende fallimentari legate alla celebre software house, autrice di capolavori come Thief e System Shock, al punto che sulla Rete sono fiorite addirittura delle petizioni da consegnare a chi di dovere affinchè completasse e distribuisse finalmente il gioco ai suoi sostenitori.

Tutto sembrava finito ed entrato nel dimenticatoio, quando improvvisamente si è fatta avanti la Mad Doc (Star Trek Armada 2 dovrebbe essere il loro ultimo gioco), che ha ripreso in mano il progetto JAS curandone le ultime fasi della realizzazione e facendolo distribuire quindi dalla Xicat Interactive. E tuttavia, la Mad Doc non si è limitata a prendere il gioco, dargli una rispolverata di DirectX e piazzarlo in una scatola...pardon, confezione DVD per rifilarlo agli ignari utenti, nossignore: codesta soft house ha invece pensato giustamente di assumere gli stessi coder della Looking Glass responsabili del progetto originale, per curare insieme a loro la parte relativa alla "modernizzazione" del gioco, sia dal punto di vista tecnico che sotto il profilo puramente estetico. Con quali risultati, lo scoprirete solo nel commento...



JANE'S ATTACK SQUADRON
Per il momento, invece, andiamo ad analizzare la confezione e cosa ci offre il gioco vero e proprio. Contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, dentro il cofanetto in stile DVD-video non trova posto nessun manuale di 2-300 pagine ma solo un opuscoletto di 15 pagine, affiancato da una guida ai comandi e dal CD di gioco (571 Mb di dati al suo interno). Una volta installato il programma, è consigliabile "patchare" il gioco per portarlo alla versione 1.01b, dopodichè può essere utile stampare il VERO manuale di gioco, che è presente in formato PDF nella directory di installazione.

A questo punto ci si può buttare a capofitto nella simulazione, non prima però di aver dato uno sguardo veloce allo splendido filmato introduttivo. Le opzioni sono più meno le classiche, presenti anche in IL-2: settaggi audio-video, menù degli aiuti, personalizzazione dei comandi (un'infinità, come era lecito aspettarsi dal tipo di gioco), editor di missioni veloci, modalità multiplayer, schede relative a tutti i mezzi presenti (aerei, veicoli a terra, ecc.) e i tre tipi fondamentali di gioco: training (addestramento), missione singola oppure campagna. Manca l'editor vero e proprio, che comunque è presente al di fuori del gioco, come programma stand-alone. Il training, come sempre consigliatissimo per impratichirsi con i comandi di gioco, consente di cimentarsi in decolli, atterraggi, duelli aerei e bombardamenti a terra: quando ci si sente pronti, si può passare in qualsiasi momento ad affrontare una delle missioni singole (o direttamente le campagne), in modo da testare la propria bravura al comando.