Jedi Knight 2: Speciale Multiplayer
di
Redazione Gamesurf
La modalità multiplayer è accessibile solo dal pannello di configurazione del gioco, là dove si sceglie di giocare in single, multi appunto o di ricorrere alle opzioni (ossia di andare al sito della Lucas e così via).
Una volta scelto il multi il gioco presenta una schermata leggermente diversa rispetto all' opzione single player.
La fondamentale differenza è rappresentata dall' opzione "rules" che altro non è se non un' esauriente rassegna delle modalità offerte dal gioco, dei poteri della forza disponibili, delle armi e degli items presenti sul campo di battaglia. Una stranezza: la configurazione dei tasti deve essere ripetuta perchè non viene ripresa quella fatta per il single player.
Vediamo l' offerta delle modalità di gioco e le caratteristiche che distinguono Jedi Knight dagli altri FPS.
Ciò che accomuna le varie modalità (con le dovute differenze che esporrò caso per caso) è la possibiltà di configurare il proprio personaggio distribuendo punti per accrescere i poteri della Forza, secondo tre gradi di specializzazione, una caratteristica tratta dal primo Jedi Knight. E sì, perchè essendo Jedi, possiamo scegliere innanzi tutto da che parte stare, se dalla parte del bene o nel Lato Oscuro modificando così i poteri a nostra disposizione. Ma andiamo con ordine. Alcuni poteri sono comuni a entrambi gli atteggiamenti e liberamente utilizzabili (sempre che si decida di spendervi punti). Si va dalla possibilità di saltare ad altezze notevoli (jump) al push (la capacità di respingere proiettili al mittente). Si continua con il potere di attirare a sè l' avversario scagliandolo contemporaneamente contro muri e suolo, disarmandolo o gettandolo dai parapetti (pull), con il potere di correre come fulmini (speed) e con la capacità di vedere avversari ovunque, anche invisibili, e di schivare i colpi da cecchino (seeing). Altre caratteristiche comuni ma passive (che non comportano l' uso di un tasto apposito per attivarle) sono quelle legate all' uso della spada laser (sì sì c'è e come poteva mancare?). Qui i punti si possono impiegare per aumentare il danno da attacco con la spada, l' abilità nel parare i colpi d'arma da fuoco e di altri fendenti dati con la spada; non ultima l' utilissima abilità di lanciare la spada come un boomerang e di controllarne almeno in parte i movimenti. Fin qui capacità comuni a light Jedi e dark Jedi. Vediamo in breve i poteri propri di ognuno. I Jedi buoni hanno dalla loro poteri essenzialmente difensivi ma, non lasciatevi ingannare, per nulla inutili. Si va dall' absorb (assorbimento di attacchi portati con la Forza per aumentare la propria) all' abilità di curarsi tramite la Forza stessa (heal). Poi si può creare un scudo per proteggersi dagli attacchi fisici (protect) e, soprattutto, diventare invisibili per un periodo limitato di tempo diventando individuabili solo al momento dell' attacco (mind trick). I Jedi del Lato Oscuro basano la loro forza su poteri d' attacco: si comincia con l' abilità di stritolare l' avversario (grip) si continua con quella di rubare Forza al nemico per convertirla in punti vita. Si finisce con i due poteri più devastanti: quello di lanciare fulmini come nemmeno l' imperatore stesso faceva (lightning) e quello di trasformarsi in un berserker invulnerabile (dark rage). Come si vede le combinazioni sono parecchie e ognuno può trovare la preferita.
Jedi Knight 2: Speciale Multiplayer
Jedi Knight 2: Speciale Multiplayer
Un titolo che non ha davvero nulla da invidiare a Medal of Honor e Return to Castle Wolfenstein, questo Jedi Outcast: tutti gli aspetti multiplayer sono stati curati alla perfezione ed è davvero un piacere utilizzare la spada laser e i poteri della forza contro un avversario umano: ben fatto, Lucas!