Jedi Starfighter

di Redazione Gamesurf

Questa primavera inoltrata i fan di Star Wars hanno avuto il piacere di vedere finalmente l'Episodio II e di scoprire il lento ma inesorabile cammino di Anakin Skywalker verso il Lato Oscuro della Forza (oltre a godere di superbe immagini d'azione il cui contenuto non sarà svelato nell'ipotesi che qualcuno se lo sia perso).

La Lucas Arts non si è lasciata sfuggire l'occasione per proporre un titolo che vuole essere il seguito del primo Starfighter apparso, con contenuti legati all'episodio I, e stavolta il nome del gioco reca l'importante aggiunta: Jedi. Come si vedrà questo titolo, Jedi Starfighter, non è certo casuale in quanto le caratteristiche dei Jedi in questa occasione andranno a influenzare anche la guida delle navicelle.

Come ideale seguito del primo, Jedi Starfighter riprende uno dei personaggi già apparsi in origine, Nym, e introduce un altro protagonista, Adi Gallia, ovviamente un maestro Jedi. L'antefatto racconta del sentore avuto da Mace Windu, un membro influente del consiglio dei Jedi (impersonato da Samuel Jackson nei film), di una cospirazione affinchè alcuni sistemi stellari abbandonino la Repubblica. Dietro questa manovra si muove il Conte Dooku (anch'egli presente nell'episodio II) il quale cova il desiderio di indebolire le istituzioni repubblicane e il Consiglio dei Jedi stesso per spiegare in pieno i suoi poteri.

Il miglior modo è quello di allearsi con la Federazione del Commercio (altro nome noto) e iniziare l'invasione di un sistema ricco di risorse naturali. Ai due protagonisti viene affidato il compito di bloccare l'invasione e frustrare la minaccia in un susseguirsi di eventi che precedono quelli narrati in Episodio II.



Vista la trama vediamo la struttura di JS, che assomiglia molto al suo predecessore ma presenta alcune novità interessanti
Le 15 missioni principali si svolgono sia sulla superficie dei pianeti che nello spazio e sono introdotte da un utilissimo tutorial che spiega non solo come manovrare la navicella ma soprattutto, come impiegare i poteri della Forza.

Questa è la caratteristica di rilievo introdotta in JS e diventa disponibile nelle missioni a cui si prende parte nella persona di Adi Gallia. Infatti il gioco divide le missioni tra i due protagonisti e anche la nave di Nym gode di alcuni potenziamenti. Nonostante Nym piloti qualcosa che sembra più una nave di medie dimensioni piuttosto che una navicella, vista la scarsa manovrabilità rispetto allo starfighter di Gallia, il suo arsenale sa farsi rispettare più che mai, grazie all'aggiunta di missili a lungo raggio, a frammentazione e di mine di prossimità.

Tornando a parlare di jedi bisogna notare come la navicella di Gallia pur perdendo in potenza pura guadagna in leggerezza e unendo questo vantaggio ai poteri del pilota, può trasformarsi in uno strumento devastante per i nemici della Repubblica. Infatti il jedi può impiegare anche nel corso delle battaglie aeree, alcuni dei poteri della Forza, il tutto con enorme divertimento per chi gioca.
La navicella infatti è armata con i soli normali laser ma progredendo nel gioco si imparerà ad usare 4 poteri che renderanno più comoda la vita.


Il primo, Force Shield, consente di schermare la navetta contro i colpi per un periodo di tempo limitato; il secondo, Force Lightning, consente di lanciare fulmini sui bersagli vicini in grado anche di rimbalzare. Gli altri due, Force Reflex e Force Shockwave, permettono rispettivamente di rallentare l'azione altrui mentre la propria manovrabilità migliora e di irradiare una scarica di energia per danneggiare i nemici tutti intorno. Questi poteri diventano un po' l'arma secondaria della navetta ma al contrario delle consuete armi "spara e dimentica" che si autocentrano sul bersaglio, necessitano di una attenta preparazione perché risultino efficaci. L'uso dei poteri in sé è semplice: basta premere un tasto.