Jekyll & Hyde
di
COM'E' DURA L'AVVENTURA
Diciamoci la verità: tra donzelle da salvare, tesori da recuperare, nemici da eliminare e chi più ne ha più ne metta, il genere degli arcade adventure in terza persona è sempre uno dei più gettonati nel mondo del videogaming, insieme agli onnipresenti RTS e FPS.
D'altra parte, possiamo distinguere all'interno di questo genere due 'sottotipi' principali, dipendenti dall'impostazione della telecamera che inquadra il protagonista: da una parte ci sono tutti quei giochi nei quali la camera viene fissata in un punto in modo da inquadrare il protagonista ed i suoi movimenti senza tuttavia seguirlo, vedi il capostipite Alone In The Dark o la serie Resident Evil; dall'altra troviamo invece i giochi 'alla Tomb Raider' nei quali la camera si trova saldamente posizionata alle spalle del protagonista e lo segue in modo da inquadrare sempre ciò che egli vede davanti a lui. Quest'ultima impostazione va per la maggiore ultimamente (perlomeno nel mondo dei PC), ma l'interesse per la 'camera fissa' rimane alto, specialmente dopo la recente uscita del quarto episodio della serie 'Alone'.
Comunque sia, Jekyll & Hyde porta un ventata di innovazione nel genere delle avventure arcade introducendo una visuale 'ibrida' tra le due sopra citate, con risultati come vedremo alterni, ma comunque interessanti; di certo l'effetto finale è molto particolare e apre nuove strade a possibili future realizzazioni. In attesa dunque che arrivino i primi ibridi 'terza persona-soggettiva' (vedi il prossimo lavoro della Eidos, 'Project Eden'), andiamo dunque ad analizzare questo Jekyll&Hyde, basato sul famoso racconto di Robert Louis Stevenson...
Il gioco narra le vicende del mitico Dottor Jekyll subito dopo la cessazione dei suoi folli esperimenti sull'animo umano: Mr Hyde è oramai un ricordo da dimenticare al più presto, ma qualcosa che sconvolgerà nuovamente la mente del dottore sta per accadere...
Londra, 1890: il malvagio Burnwell rapisce la figlia del Dr Jekyll e pretende in cambio della sua liberazione nientemeno che... il ritorno di Mr. Hyde! E qui ha inizio il gioco vero e proprio, all'interno di una città cupa e misteriosa popolata da personaggi dalla personalità spesso controversa, che porteranno il dottore a dover presto decidere di chi fidarsi e di chi invece dover temere...
La storia si dipana in diverse ambientazioni all'interno di una Londra vittoriana; sparsi per la città si trovano numerosi oggetti che il Doc deve raccogliere ed utilizzare per proseguire nella sua ricerca della verità: questi ultimi si rivelano essenziali per superare certi passaggi e tra essi spicca la preziosa energia vitale, la quale tende a diminuire quando il dottore subisce gli attacchi nemici oppure quando cade da particolari altezze.
Diciamoci la verità: tra donzelle da salvare, tesori da recuperare, nemici da eliminare e chi più ne ha più ne metta, il genere degli arcade adventure in terza persona è sempre uno dei più gettonati nel mondo del videogaming, insieme agli onnipresenti RTS e FPS.
D'altra parte, possiamo distinguere all'interno di questo genere due 'sottotipi' principali, dipendenti dall'impostazione della telecamera che inquadra il protagonista: da una parte ci sono tutti quei giochi nei quali la camera viene fissata in un punto in modo da inquadrare il protagonista ed i suoi movimenti senza tuttavia seguirlo, vedi il capostipite Alone In The Dark o la serie Resident Evil; dall'altra troviamo invece i giochi 'alla Tomb Raider' nei quali la camera si trova saldamente posizionata alle spalle del protagonista e lo segue in modo da inquadrare sempre ciò che egli vede davanti a lui. Quest'ultima impostazione va per la maggiore ultimamente (perlomeno nel mondo dei PC), ma l'interesse per la 'camera fissa' rimane alto, specialmente dopo la recente uscita del quarto episodio della serie 'Alone'.
Comunque sia, Jekyll & Hyde porta un ventata di innovazione nel genere delle avventure arcade introducendo una visuale 'ibrida' tra le due sopra citate, con risultati come vedremo alterni, ma comunque interessanti; di certo l'effetto finale è molto particolare e apre nuove strade a possibili future realizzazioni. In attesa dunque che arrivino i primi ibridi 'terza persona-soggettiva' (vedi il prossimo lavoro della Eidos, 'Project Eden'), andiamo dunque ad analizzare questo Jekyll&Hyde, basato sul famoso racconto di Robert Louis Stevenson...
Il gioco narra le vicende del mitico Dottor Jekyll subito dopo la cessazione dei suoi folli esperimenti sull'animo umano: Mr Hyde è oramai un ricordo da dimenticare al più presto, ma qualcosa che sconvolgerà nuovamente la mente del dottore sta per accadere...
Londra, 1890: il malvagio Burnwell rapisce la figlia del Dr Jekyll e pretende in cambio della sua liberazione nientemeno che... il ritorno di Mr. Hyde! E qui ha inizio il gioco vero e proprio, all'interno di una città cupa e misteriosa popolata da personaggi dalla personalità spesso controversa, che porteranno il dottore a dover presto decidere di chi fidarsi e di chi invece dover temere...
La storia si dipana in diverse ambientazioni all'interno di una Londra vittoriana; sparsi per la città si trovano numerosi oggetti che il Doc deve raccogliere ed utilizzare per proseguire nella sua ricerca della verità: questi ultimi si rivelano essenziali per superare certi passaggi e tra essi spicca la preziosa energia vitale, la quale tende a diminuire quando il dottore subisce gli attacchi nemici oppure quando cade da particolari altezze.