Jet Set Radio

di Redazione Gamesurf
SLOW AND LOW
Vogliamo parlare di aspetti tecnici? Veloci veloci: 30 frame al secondo, qualche situazione di "rallenty" obbligato, testimonianze di pop-up, ma anche animazioni fluidissime e una realizzazione magistrale di Tokyo. Vedere gli interi quartieri realizzati nei minimi particolari e riempiti di vita cittadina (biciclette, auto, camion, autobus, pedoni e via di questo passo) riesce a togliere il fiato, così come lo stile grafico lascia semplicemente a bocca aperta. L'utilizzo dei colori é magistrale, così come alcuni particolari effetti di fumo. Il motore grafico si rivela assolutamente all'altezza e probabilmente uno dei migliori visti, finora, su Dreamcast, riuscendo a reggere discretamente una mole semplicemente imponente di strutture. Non parliamo delle texture, dettagliate e pulite come non mai, in grado di rappresentare al meglio la Tokyo gommosa di JSR

Ma una vera e propria parentesi a parte merita la colonna sonora: a mio avviso semplicemente una delle migliori che abbia mai sentito da quando ho avuto la sfortuna d'imbattermi in una console. Brani hip-hop, house e funky di primissima qualità, quasi interamente e sempre cantati, caratterizzati da sonorità precise e ben organizzate, degni di essere pubblicati come CD musicale vero e proprio. Insomma, patacca d'oro alla Sega e agli Smile Pit i quali hanno già dichiarato di aver lavorato fin dall'inizio in concomitanza con la Sega of America e Sega of Europe per la realizzazione di tale colonna sonora. Se questo voglia dire che l'attuale scelta di brani sarà quella presente anche nelle edizioni americane ed europee del gioco (per l'occasione ribatezzato Jet Grind Radio), o che comunque gli Smile Pit lavoreranno per cambiare in maniera coerente i brani, non ci é dato saperlo. Sappiamo che se anche le tracce rimanessero quelle attuali, non ci sarebbe assolutamente nulla di disdicevole, anzi...