Jet Set Radio Future

Jet Set Radio Future
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Jet Set Radio Future

Per chi non lo sapesse, quello di cui parliamo oggi è uno dei titoli più originali della scorsa stagione, che ha fatto la propria apparizione sull'ormai defunto Dreamcast, e che oggi è stato convertito, ed in parte migliorato, per la console di casa Microsoft, l'Xbox.
Jes Set Radio Future infatti propone un concept di gioco piuttosto inedito, nel quale saremo chiamati a diventare uno dei protagonisti più "politically Incorrect" del mondo videoludico, il quale girerà per le strade delle più importanti città Giapponesi, riprodotte fedelmente all'interno del gioco, divertendosi a imbrattare i muri con i graffiti più strani. La storia che fa da contorno al gioco narra di una Tokio oppressa da una Mega corporazione conosciuta come " Gruppo Rokkaku "; al fine di opporsi a questa tirannia senza senso, i giovani della città si sono riuniti in alcuni gruppi di Skaters che, per manifestare la loro riluttanza ad essere sottomessi, dipingono graffiti sui muri della città.
Va subito detto che, rispetto alla versione Dreamcast a cui prima abbiamo accennato, la storia non è un vero e proprio sequel, ma una leggera rivisitazione con alcuni lievi cambiamenti: fortunatamente è cambiata però la città, ora molto più larga da girare e con molte più vie da scoprire.
L'obiettivo del giocatore è quello di rintracciare alcune determinate aree della città, siano essi palazzi altissimi o locazioni perse nelle fogne; inoltre per la maggior parte delle volte per sbloccare o trovare l'accesso a questi luoghi, dovremo recuperare delle musicassette; per avere un'idea più precisa di quanto significhi, basta pensare che il meccanismo è molto simile a ciò che avviene nella più famosa serie di Tony Hawk Skater, laddove è necessario raggiungere determinati obiettivi per proseguire nel gioco.
Una volta raggiunte le locazioni di cui sopra, denominate "Street Challenge", dovremo scontrarci con le gang nemiche in una gara di graffiti premendo determinate combinazioni di tasti in un periodo di tempo sempre più limitato tanto più il gioco avanza. Va detto che le cose in questo porting sono state semplificate, in quanto le combinazioni sembrano più semplici rispetto alla console di casa Sega, e per la maggior parte della volta dovremo limitarci a premere un paio di bottoni e nulla di più: un vero peccato perché qui risiedeva il vero spirito del gioco.
Tuttavia a compensare questa limitazione c'è l'introduzione di una possibilità inedita per il personaggio principale, che questa volta può azionare i Turbo Boost che ci permetteranno di raggiungere delle locazioni molto alte contenenti la maggior parte delle volte aree segrete.