Jurassic Park: Operation genesis
di
Naturalmente un parco dei divertimenti non ha molto senso se all'interno non ci sono persone che si divertono, e naturalmente è impensabile che i visitatori rimangano soddisfatti solo ed esclusivamente per il fatto di essere lì. Saranno pertanto necessarie una serie di strutture destinate al confort ed ai servizi, quali aree di riposo, panchine per sedersi, snack bar dove rifocillarsi, percorsi da seguire, torri o aperture di osservazione degli animali, e naturalmente un bagno e un certo numero di spazzini. I visitatori non saranno tutti uguali: alcuni, i più semplici da accontentare, verranno per vedere i dinosauri in generale, ma altri avranno delle preferenze personali, come il voler vedere un carnivoro in caccia o un gruppo di erbivori che corrono e giocano.
Come già detto, nella gestione di un parco di questo tipo riveste un ruolo particolarmente delicato il discorso della sicurezza, la cui prima forma è data dalle recinzioni, che in linea di massima dovrebbero essere tanto più alte e robuste quanto più è pericoloso l'inquilino interno. È poi possibile piazzare una serie di telecamere a circuito chiuso che tengano sotto controllo i bestioni e ci informino qualora nascano problemi, magari quando questi vadano in escandescenza per una tempesta tropicale o uno di loro si ammali.
In casi estremi, i dinosauri devono essere narcotizzati o addirittura uccisi: oltre pertanto a fare affidamento su delle torrette di controllo (praticamente delle telecamere munite di mitragliatrice) e a torri soniche che mandano impulsi di disturbo, potremmo essere chiamati a salire in prima persona su un elicottero ed essere mandati ad abbattere personalmente le fonti dei guai (in sorte di mini-missioncine in prima persona). Un segnale di allarme e opportuni bunker di sicurezza possono infine essere utilizzati per avvertire e proteggere i visitatori.
L'ultimo aspetto del gioco è l'evoluzione del parco: è possibile ricercare vari elementi che possano migliorare le condizioni dei dinosauri, come dei vaccini per le malattie, o rendere il parco più confortevole per i visitatori, come strutture anti-pioggia.
Le modalità di gioco sono tre: Tutorial, Missioni e Operation Genesis. Nel Tutorial impareremo, tramite una serie di missioni successive, a gestire il nostro parco: le primissime missioni saranno delle vere e proprie istruzioni, con compiti da svolgere volta per volta come ci viene indicato, mentre le missioni di Tutorial "Avanzato" saranno dei veri e propri scenari, ma di difficoltà piuttosto bassa.
Le "Missioni" vere e proprie ci mettono al comando di parchi già parzialmente avviati, spesso con uno o più problemi da risolvere: si va dal gestire dei dinosauri stressati durante la stagione delle piogge, a missioni estremamente concitate come quella in cui bisogna salvare il presidente Hammond da un gruppo di velociraptor.
La modalità "Operation Genesis" è la modalità di gioco libera: consiste nel generare in random un'isola partendo da parametri impostati (dimensioni, vegetazione, acqua, montagne) e poi nel costruire in piena libertà e senza particolari obiettivi il parco dei divertimenti più sensazionale del mondo.