Just Dance 3
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La gallina dalle uova d'oro di Ubisoft in questa generazione di console si chiama Just Dance: chi aveva pensato che sarebbe stato impossibile superare le sei milioni di copie del primo capitolo é stato smentito dai numeri. Just Dance 2 ( che per altro sta continuando a vendere, vista anche la sua recente pubblicazione in Giappone) ha oltrepassato l'incredibile muro degli otto milioni, proiettandolo in testa nella classifica dei giochi Wii più venduti dalle terze parti. A queste cifre già da capogiro vanno poi aggiunti anche alcuni spin off (tra cui il milionario Just Dance Kids), che rendono meglio l'idea del successo della serie.
Un successo figlio di una formula semplicissima ma evidentemente efficace, che si ripropone senza grandi variazioni anche in questo terzo capitolo. Per giocare, o meglio ballare, con Just Dance 3, non serve legger nessun manuale d'istruzioni o sorbirsi qualche noioso tutorial, basta impugnare il Wii Remote con la mano destra e provare a ripetere i movimenti del ballerino sullo schermo. Per non farsi trovare impreparati davanti alle strabilianti evoluzioni del danzerino virtuale, potremo seguire anche i consigli che passeranno in sovrimpressione nella parte basse dello schermo, che ci indicheranno appunto quali movimenti dovremo prepararci ad effettuare. Just Dance 3, così come i suoi predecessori, é in sostanza “tutto qua”: semplicità, immediatezza, e voglia di ballare, ancor meglio se in compagnia.
Una delle poche novità di questo terzo episodio é data dall'introduzione delle coreografie per quattro giocatori, che rendono le sessioni di ballo ancora più divertenti e coinvolgenti, dato che bisognerà letteralmente stare attenti a rispettare ognuno i propri spazi, e a doversi anche “incrociare” di fronte allo schermo. La rilevazione dei movimenti del controller, da sempre un po' il limite della serie ci é parsa migliorata: in qualche occasione si ha l'impressione che la cpu interpreti come preciso qualche nostro movimento casuale, e viceversa ci penalizzi per una mossa presumibilmente corretta, ma nel complesso il sistema di controllo risulta stavolta più preciso.Ovviamente é sempre possibile sempre “giocare” rimanendo seduti e muovendo solamente la mano, ma é una scelta totalmente contraria allo spirito del gioco e che inficia notevolmente il divertimento.
A parte la modalità classica, dove si pensa solo a ballare (ed anche a cercare di ottenere i punteggi migliori), vi é anche Just Sweat, (presente comunque anche in Just Dance 2) ideale anello di congiunzione tra ballo e fitness, con cui si cercherà appunto di rimetterai in forma a ritmo di musica. Chiude il (magro) quadro delle opzioni, il negozio, tramite il quale si potranno scaricare dei brani aggiunti al non modico prezzo di 2.50 euro cadauno (250 punti Nintendo). In un rhythm game l'aspetto sicuramente più importante é quello relativo al sonoro, ed in tal senso Just Dance 3 non delude offrendo quasi 50 brani (anche se alcuni da sbloccare) che si fanno decisamente apprezzare per varietà. Si tratta di canzoni famosissime, tra le quali citiamo a titolo d'esempio: I Was Made For Lovin' You dei Kiss, Crazy Little Thing Called Love dei Queen, I Don't Feel Like Dancin, Pump It, alcune hit più recenti come California Gurls o Barbra Streisand, ed anche la sorprendente This is Halloween tratta dal film Nightmare Before Christmas.
Il comparto grafico é ripreso di peso dal suo predecessore: niente di strabiliante, ma piuttosto funzionale: le animazioni dei ballerini sono piuttosto valide anche se qualche sfondo maggiormente dinamico non avrebbe guastato.
A livello strettamente ludico Just Dance 3 non si discosta particolarmente rispetto agli altri capitoli della serie, anche se le coreografie adattate per quattro giocatori rappresentano comunque una novità abbastanza interessanti. Se avete voglia però di divertirvi un po' con tante nuove canzoni, anche quest'anno sapete a chi rivolgervi.
Un successo figlio di una formula semplicissima ma evidentemente efficace, che si ripropone senza grandi variazioni anche in questo terzo capitolo. Per giocare, o meglio ballare, con Just Dance 3, non serve legger nessun manuale d'istruzioni o sorbirsi qualche noioso tutorial, basta impugnare il Wii Remote con la mano destra e provare a ripetere i movimenti del ballerino sullo schermo. Per non farsi trovare impreparati davanti alle strabilianti evoluzioni del danzerino virtuale, potremo seguire anche i consigli che passeranno in sovrimpressione nella parte basse dello schermo, che ci indicheranno appunto quali movimenti dovremo prepararci ad effettuare. Just Dance 3, così come i suoi predecessori, é in sostanza “tutto qua”: semplicità, immediatezza, e voglia di ballare, ancor meglio se in compagnia.
Una delle poche novità di questo terzo episodio é data dall'introduzione delle coreografie per quattro giocatori, che rendono le sessioni di ballo ancora più divertenti e coinvolgenti, dato che bisognerà letteralmente stare attenti a rispettare ognuno i propri spazi, e a doversi anche “incrociare” di fronte allo schermo. La rilevazione dei movimenti del controller, da sempre un po' il limite della serie ci é parsa migliorata: in qualche occasione si ha l'impressione che la cpu interpreti come preciso qualche nostro movimento casuale, e viceversa ci penalizzi per una mossa presumibilmente corretta, ma nel complesso il sistema di controllo risulta stavolta più preciso.Ovviamente é sempre possibile sempre “giocare” rimanendo seduti e muovendo solamente la mano, ma é una scelta totalmente contraria allo spirito del gioco e che inficia notevolmente il divertimento.
A parte la modalità classica, dove si pensa solo a ballare (ed anche a cercare di ottenere i punteggi migliori), vi é anche Just Sweat, (presente comunque anche in Just Dance 2) ideale anello di congiunzione tra ballo e fitness, con cui si cercherà appunto di rimetterai in forma a ritmo di musica. Chiude il (magro) quadro delle opzioni, il negozio, tramite il quale si potranno scaricare dei brani aggiunti al non modico prezzo di 2.50 euro cadauno (250 punti Nintendo). In un rhythm game l'aspetto sicuramente più importante é quello relativo al sonoro, ed in tal senso Just Dance 3 non delude offrendo quasi 50 brani (anche se alcuni da sbloccare) che si fanno decisamente apprezzare per varietà. Si tratta di canzoni famosissime, tra le quali citiamo a titolo d'esempio: I Was Made For Lovin' You dei Kiss, Crazy Little Thing Called Love dei Queen, I Don't Feel Like Dancin, Pump It, alcune hit più recenti come California Gurls o Barbra Streisand, ed anche la sorprendente This is Halloween tratta dal film Nightmare Before Christmas.
Il comparto grafico é ripreso di peso dal suo predecessore: niente di strabiliante, ma piuttosto funzionale: le animazioni dei ballerini sono piuttosto valide anche se qualche sfondo maggiormente dinamico non avrebbe guastato.
A livello strettamente ludico Just Dance 3 non si discosta particolarmente rispetto agli altri capitoli della serie, anche se le coreografie adattate per quattro giocatori rappresentano comunque una novità abbastanza interessanti. Se avete voglia però di divertirvi un po' con tante nuove canzoni, anche quest'anno sapete a chi rivolgervi.