Just Dance
di
Tra i produttori maggiormente attivi sui cosiddetti “titoli per tutti” un posto di rilievo spicca di sicuro alla Ubisoft, che tra giochi legati al fitness, raccolte di minigames e “simulatori di quiz tv” ha letteralmente infarcito le softeche delle nostre console, Wii in testa. Questa volta dalla software house francese ecco arrivare Just Dance, rhytm game incentrato sul ballo che non abbisogna di nessuna particolare periferica ma che si avvale del solo utilizzo del Wii Remote, da agitare, ruotare e ribaltare, imitando i movimenti del provetto ballerino visualizzato nello schermo. Purtroppo il gameplay di Just Dance mostra tutti i suoi limiti già nelle fasi iniziali; il problema principale consiste nel fatto che la calibrazione del “telecomando” non é accurata, ed in molti casi il movimento seppur corretto non sarà recepito come tale.
In altre circostanze invece potremo sorprenderci della corretta esecuzione a giudizio della cpu di movenze da noi eseguite in maniera del tutto casuale. Considerando che poi si utilizza il solo Wii Remote, niente tappetini dunque e nemmeno la “balance board”, le coreografie sembrano piuttosto esagerate dato che ci inviteranno ad agitare gambe, spalle e testa, senza ovviamente che questo movimento possa venire realmente letto. Pertanto la sola giustificazione della loro esistenza si può ritenere legata alla volontà di invogliare il giocatore ad un maggiore coinvolgimento con il brano, o magari come alternativo strumento per mantenersi in forma. Purtroppo poi manca anche un reale fattore di sfida all'interno del gioco; il fatto che le 32 canzoni siano tutte disponibili fin dall'inizio non é di per sé per forza un male, però pesa l'assenza della suddivisioni di livelli di difficoltà, ed anche di una qualsiasi penalità durante i brani che spinga il giocatore ad una maggiore competizione (anche con sé stesso) che porti a migliorare le sue performance, a prescindere dal giudizio finale che riceveremo al termine di ogni sessione.
L'esperienza in multiplayer (fino a quattro giocatori con altrettanti Wii Mote), é anch'essa penalizzata dalla scarsa precisione del sistema di controllo, che viene però in qualche modo colmato dall'ilarità che contrassegna queste sfide. Questa mancanza di profondità ed anche di qualche extra degno di nota, é davvero un peccato per un titolo che perlomeno si può far forte di una lista di canzoni ricca e ben assortita. Brani come “Get Around” dei Beach Boys, “Surfin' Bird” (The Trashmen), “Eye of Tiger” dei Survivor (indimenticabile canzone simbolo di Rocky), “Girls Just Want to Have Fun” (Cindy Lauper), “A Little Less Conversation” (Elvis Presley),unite anche a pezzi più recenti tra cui “Dare” dei Gorillaz ed “Hot'n Cold” (Katy Perry), assicurano a Just Dance una buona varietà almeno sotto questo aspetto; tra l'altro le canzoni (tutte originali a parte due cover) saranno accompagnate anche dai testi; una buona scusa per far cantare anche i più “smemorati”.
Poco profondo e scarsamente curato Just Dance é un titolo probabilmente figlio di uno sviluppo frettoloso che colpisce in primis il sistema di controllo. L'unico aspetto che ci sentiamo di salvare senza riserve é il buon assortimento di brani (trentadue, che spaziano dagli anni '60 fino ad oggi), su cui sarà meglio provare a cimentarsi in assoluta “anarchia”, senza tener in considerazione dei punteggi assegnati troppo spesso in maniera casuale.
In altre circostanze invece potremo sorprenderci della corretta esecuzione a giudizio della cpu di movenze da noi eseguite in maniera del tutto casuale. Considerando che poi si utilizza il solo Wii Remote, niente tappetini dunque e nemmeno la “balance board”, le coreografie sembrano piuttosto esagerate dato che ci inviteranno ad agitare gambe, spalle e testa, senza ovviamente che questo movimento possa venire realmente letto. Pertanto la sola giustificazione della loro esistenza si può ritenere legata alla volontà di invogliare il giocatore ad un maggiore coinvolgimento con il brano, o magari come alternativo strumento per mantenersi in forma. Purtroppo poi manca anche un reale fattore di sfida all'interno del gioco; il fatto che le 32 canzoni siano tutte disponibili fin dall'inizio non é di per sé per forza un male, però pesa l'assenza della suddivisioni di livelli di difficoltà, ed anche di una qualsiasi penalità durante i brani che spinga il giocatore ad una maggiore competizione (anche con sé stesso) che porti a migliorare le sue performance, a prescindere dal giudizio finale che riceveremo al termine di ogni sessione.
L'esperienza in multiplayer (fino a quattro giocatori con altrettanti Wii Mote), é anch'essa penalizzata dalla scarsa precisione del sistema di controllo, che viene però in qualche modo colmato dall'ilarità che contrassegna queste sfide. Questa mancanza di profondità ed anche di qualche extra degno di nota, é davvero un peccato per un titolo che perlomeno si può far forte di una lista di canzoni ricca e ben assortita. Brani come “Get Around” dei Beach Boys, “Surfin' Bird” (The Trashmen), “Eye of Tiger” dei Survivor (indimenticabile canzone simbolo di Rocky), “Girls Just Want to Have Fun” (Cindy Lauper), “A Little Less Conversation” (Elvis Presley),unite anche a pezzi più recenti tra cui “Dare” dei Gorillaz ed “Hot'n Cold” (Katy Perry), assicurano a Just Dance una buona varietà almeno sotto questo aspetto; tra l'altro le canzoni (tutte originali a parte due cover) saranno accompagnate anche dai testi; una buona scusa per far cantare anche i più “smemorati”.
Poco profondo e scarsamente curato Just Dance é un titolo probabilmente figlio di uno sviluppo frettoloso che colpisce in primis il sistema di controllo. L'unico aspetto che ci sentiamo di salvare senza riserve é il buon assortimento di brani (trentadue, che spaziano dagli anni '60 fino ad oggi), su cui sarà meglio provare a cimentarsi in assoluta “anarchia”, senza tener in considerazione dei punteggi assegnati troppo spesso in maniera casuale.