Kaptain Brawe: A Brawe New World
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I videogames che, nel corso degli anni,ci hanno guidato per mano nel Cosmo, sono innumerevoli. Dagli sparatutto alle corse, passando per strategici e Avventure grafiche, gli utenti di tutte le piattaforme hanno avuto di che sbizzarrirsi nel freddo spazio siderale. Proprio al genere delle Avventure Grafiche appartiene il titolo oggi sotto esame, che risponde al nome di “Kaptain Brawe : A Brawe New World”, prodotto distribuito essenzialmente in digitale e patrocinato dalla Zodiac. Un gioco low-budget, che fa dell'umorismo e dei cliché della fantascienza i propri punti di forza; tuttavia, prima di scendere nel dettaglio,cominciamo dall'inizio,che é sempre la cosa migliore.
Dopo aver eseguito l'installazione e aver settato i pochissimi parametri disponibili, ci troveremo catapultati in quella che é,a tutti gli effetti, una classica avventura “punta & clicca” che si rifà agli stereotipi del genere al quale appartiene. Nel 1812, il prolifico inventore James Watt, insoddisfatto della mera potenza del vapore, inventa un motore a ioni che consente agli uomini di esplorare la galassia, alla ricerca di forme di vita e civiltà, fino ad arrivare la...pardon, questa é un'altra storia. Sia come sia, l'invenzione avrà un insperato successo e flotte di navi stellari possono finalmente esplorare la galassia. L'invenzione del dottor Watt attirerà, come é quasi ovvio che sia, anche le indesiderate attenzioni della Mafia.
E' la nascita dei Kribbs, un gruppo di pirati che mirano alla conquista dello spazio; per far fronte alla nascente minaccia, viene creato un gruppo speciale di Polizia Spaziale, che ha fra i suoi migliori agenti il capitano Brawurskij il quale, coadiuvato dal guardiamarina Kralek e dal fido robot Remo (dovreste trovare una foto di questi due personaggi qui attorno), si lancerà nella non facile operazione di recupero di due scienziati alieni rapiti, senza trascurare una nave zeppa di metalli preziosi precipitata misteriosamente su un remoto pianeta... fin qui, la trama che, pur non essendo particolarmente originale, vanta sicuramente qualche punto di interesse. Il gioco in se presenta, come detto, tutti i classici nodi delle avventure grafiche “punta & clicca”, genere capace di attirare a tutt'oggi una vasta schieda di giocatori. In un ambiente a 2.5 dimensioni, saremo chiamati a guidare personaggi tridimensionali, esplorando ogni locations da cima a fondo al fine di risolvere questo o quell'enigma. Ogni oggetto che troveremo finirà nel più classico degli “inventari” e potrà (dovrà) essere combinato con le altre items ai fini di proseguire con l'avventura.
Il leit motiv dell'avventura sarà “parla di tutto con tutti”, questo per ottenere informazioni spesso vitali per poter proseguire; graditissima, la presenza di una icona che svelerà istantaneamente tutti gli hotspot presenti in una data locazione. Il gioco prevede due livelli di difficoltà, ovvero “casual” e “hardcore”. La differenza,minimale invero, é insita nel fatto che, nel primo caso, l'opzione giusta per un oggetto si attiverà automaticamente. Sul fronte tecnico, i fondali risultano sempre molto colorati e zeppi di dettagli, dagli interni dell'astronave ai pianeti rigogliosi (quasi tropicali), passando per zone più asettiche e, per certi versi, fredde.Tuttavia, il titolo della AdventureProductions, al di la del prezzo estremamente concorrenziale, non ci é parso,fin da subito,all'altezza dei titoli affini. Il motivo principale é da ricercarsi nell'assoluta mancanza di doppiaggio, scelta invero poco comprensibile e che riporta la memoria a titoli di oltre una decade fa; inoltre, non sarà purtroppo raro imbattersi in enigmi dove la logica é estranea alla risoluzione e si dovrà procedere per tentativi...senza contare la necessità di dover percorrere più e più volte la stessa zona ai fini di evadere un puzzle.
Di discreto impatto le musiche, che omaggiano in più di un modo le avventure grafiche degli albori del genere. Non giova invece all'impianto in generale il fatto che la risoluzione sia fissa a 1024*768 punti, cosa questa che farà apparire delle vistose bande nere nei monitor a 16:9. Per dovere di cronaca, si cita la possibilità, molto avanti nel gioco, di poter controllare Luna (un agente speciale in affiancamento) e Danny, un ex Kribbs che ha sposato la nostra causa; ai fini di un gameplay a tratti piatto e snervante,questo cambia poco, nell'ottica di un gioco che richiederà - a patto d'averne la pazienza,una decina di ore per essere completato.
Dopo aver eseguito l'installazione e aver settato i pochissimi parametri disponibili, ci troveremo catapultati in quella che é,a tutti gli effetti, una classica avventura “punta & clicca” che si rifà agli stereotipi del genere al quale appartiene. Nel 1812, il prolifico inventore James Watt, insoddisfatto della mera potenza del vapore, inventa un motore a ioni che consente agli uomini di esplorare la galassia, alla ricerca di forme di vita e civiltà, fino ad arrivare la...pardon, questa é un'altra storia. Sia come sia, l'invenzione avrà un insperato successo e flotte di navi stellari possono finalmente esplorare la galassia. L'invenzione del dottor Watt attirerà, come é quasi ovvio che sia, anche le indesiderate attenzioni della Mafia.
E' la nascita dei Kribbs, un gruppo di pirati che mirano alla conquista dello spazio; per far fronte alla nascente minaccia, viene creato un gruppo speciale di Polizia Spaziale, che ha fra i suoi migliori agenti il capitano Brawurskij il quale, coadiuvato dal guardiamarina Kralek e dal fido robot Remo (dovreste trovare una foto di questi due personaggi qui attorno), si lancerà nella non facile operazione di recupero di due scienziati alieni rapiti, senza trascurare una nave zeppa di metalli preziosi precipitata misteriosamente su un remoto pianeta... fin qui, la trama che, pur non essendo particolarmente originale, vanta sicuramente qualche punto di interesse. Il gioco in se presenta, come detto, tutti i classici nodi delle avventure grafiche “punta & clicca”, genere capace di attirare a tutt'oggi una vasta schieda di giocatori. In un ambiente a 2.5 dimensioni, saremo chiamati a guidare personaggi tridimensionali, esplorando ogni locations da cima a fondo al fine di risolvere questo o quell'enigma. Ogni oggetto che troveremo finirà nel più classico degli “inventari” e potrà (dovrà) essere combinato con le altre items ai fini di proseguire con l'avventura.
Il leit motiv dell'avventura sarà “parla di tutto con tutti”, questo per ottenere informazioni spesso vitali per poter proseguire; graditissima, la presenza di una icona che svelerà istantaneamente tutti gli hotspot presenti in una data locazione. Il gioco prevede due livelli di difficoltà, ovvero “casual” e “hardcore”. La differenza,minimale invero, é insita nel fatto che, nel primo caso, l'opzione giusta per un oggetto si attiverà automaticamente. Sul fronte tecnico, i fondali risultano sempre molto colorati e zeppi di dettagli, dagli interni dell'astronave ai pianeti rigogliosi (quasi tropicali), passando per zone più asettiche e, per certi versi, fredde.Tuttavia, il titolo della AdventureProductions, al di la del prezzo estremamente concorrenziale, non ci é parso,fin da subito,all'altezza dei titoli affini. Il motivo principale é da ricercarsi nell'assoluta mancanza di doppiaggio, scelta invero poco comprensibile e che riporta la memoria a titoli di oltre una decade fa; inoltre, non sarà purtroppo raro imbattersi in enigmi dove la logica é estranea alla risoluzione e si dovrà procedere per tentativi...senza contare la necessità di dover percorrere più e più volte la stessa zona ai fini di evadere un puzzle.
Di discreto impatto le musiche, che omaggiano in più di un modo le avventure grafiche degli albori del genere. Non giova invece all'impianto in generale il fatto che la risoluzione sia fissa a 1024*768 punti, cosa questa che farà apparire delle vistose bande nere nei monitor a 16:9. Per dovere di cronaca, si cita la possibilità, molto avanti nel gioco, di poter controllare Luna (un agente speciale in affiancamento) e Danny, un ex Kribbs che ha sposato la nostra causa; ai fini di un gameplay a tratti piatto e snervante,questo cambia poco, nell'ottica di un gioco che richiederà - a patto d'averne la pazienza,una decina di ore per essere completato.