Kessen III
Tecnicamente parlando, il gioco presenta una versione ancora migliorata del motore grafico dei vari Dynasty Warriors e Samurai Warriors, con un ottimo dettaglio delle numerose truppe in campo, che ovviamente raggiunge cime di eccellenza nei modelli dei vari comandanti, in cui sono individuabili, a seconda dell'inquadratura, persino i più minuti particolari delle armature, oltre che le espressioni del viso, e non è roba da poco. Si aggiunga che il campo visivo è notevolmente aumentato, cosa indispensabile per un gioco che deve gestire le sorti di numerosi modelli e non solo di quelli che si trovino a portata di spada: il fogging, comunque presente, è molto più distante dei precedenti lavori. L'unica limitazione del motore grafico, indubbiamente voluta, risiede nelle animazioni: fatta eccezione per le abilità speciali dei comandanti in Rampage, infatti, i movimenti delle truppe sono relativamente semplici, ma non avrebbe avuto senso realizzarli altrimenti (dopotutto devono agitare lance di due metri, non ballare la mazurca); in compenso, il frame rate è ottimo in qualsiasi frangente. Presente il bad clipping (compenetrazione dei modelli) in quantità industriali durante le mischie, ma mai in circostanze tali da rovinare il gameplaying. La colonna sonora si avvale di ottimi brani musicali orientali rivisitati in chiave marziale, cosa che è inutile dire sia quanto di più adatto per questo genere di gioco.
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I doppiaggi sono disponibili tanto in inglese quanto in (udite udite) originale Giapponese, ed in entrambi i casi sono di primissima qualità. Un po' banali gli effetti sonori in battaglia, anche se in fin dei conti realistici.
Il sistema di gioco è piuttosto flessibile, come già detto, e consente un approccio tanto strategico, quanto prettamente arcade, quanto ibrido tra i due: l'IA è ovviamente legata a delle routine non particolarmente complesse da individuare (e da contrastare nel nemico), ma nel complesso svolge il suo lavoro in maniera piuttosto discreta, cosicché qualora dovessero scoppiare contemporaneamente più scaramucce (cosa piuttosto frequente) potrete tranquillamente occuparvi di una di esse senza il patema che in pochi secondi l'atra possa mutare in tragedia; sarà comunque consigliabile fare spesso la spola tanto per maggiore tranquillità, quanto perché l'intervento umano può spesso essere determinante. I comandi non sono complessi, ed anche grazie al tutorial si riesce a prenderne il pieno controllo nell'arco di poche (2-3) battaglie. Un problema intrinseco della giocabilità potrebbe essere quello della ripetitività, ma gli sviluppatori sono corsi al riparo inserendo di tanto in tanto elementi peculiari di trama, come l'arrivo di alleati inaspettati o il presentarsi di problemi imprevisti, o ancora di evoluzioni tecniche che possono variare le strategie in campo.
La trama a sfondo storico, per quanto romanzato fin quasi al leggendario, è indubbiamente molto solida, e comprende anche alcune schede consultabili per sapere quando, come e perché si siano svolte in realtà le battaglie ricreate. I singoli scenari non sono angosciosamente lunghi, dato che solitamente si sviluppano nell'arco di una trentina di minuti, ed in compenso sono in numero decisamente elevato, cosa che garantisce moltissime ore di gioco. Il titolo può inoltre importare dati da Samurai Warriors e da Samurai Warriors Xtreme Legends, cosa che ne prolunga la longevità per chi possedesse uno o entrambi questi titoli. In conclusione, Kessen III ricrea piacevolmente ma non troppo noiosamente uno scenario storico-bellico realmente accaduto, dimostrandosi uno strategico in tempo reale immediato, divertente e piuttosto gradevole: dategli una buona occhiata se siete interessati al genere.
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I doppiaggi sono disponibili tanto in inglese quanto in (udite udite) originale Giapponese, ed in entrambi i casi sono di primissima qualità. Un po' banali gli effetti sonori in battaglia, anche se in fin dei conti realistici.
Il sistema di gioco è piuttosto flessibile, come già detto, e consente un approccio tanto strategico, quanto prettamente arcade, quanto ibrido tra i due: l'IA è ovviamente legata a delle routine non particolarmente complesse da individuare (e da contrastare nel nemico), ma nel complesso svolge il suo lavoro in maniera piuttosto discreta, cosicché qualora dovessero scoppiare contemporaneamente più scaramucce (cosa piuttosto frequente) potrete tranquillamente occuparvi di una di esse senza il patema che in pochi secondi l'atra possa mutare in tragedia; sarà comunque consigliabile fare spesso la spola tanto per maggiore tranquillità, quanto perché l'intervento umano può spesso essere determinante. I comandi non sono complessi, ed anche grazie al tutorial si riesce a prenderne il pieno controllo nell'arco di poche (2-3) battaglie. Un problema intrinseco della giocabilità potrebbe essere quello della ripetitività, ma gli sviluppatori sono corsi al riparo inserendo di tanto in tanto elementi peculiari di trama, come l'arrivo di alleati inaspettati o il presentarsi di problemi imprevisti, o ancora di evoluzioni tecniche che possono variare le strategie in campo.
La trama a sfondo storico, per quanto romanzato fin quasi al leggendario, è indubbiamente molto solida, e comprende anche alcune schede consultabili per sapere quando, come e perché si siano svolte in realtà le battaglie ricreate. I singoli scenari non sono angosciosamente lunghi, dato che solitamente si sviluppano nell'arco di una trentina di minuti, ed in compenso sono in numero decisamente elevato, cosa che garantisce moltissime ore di gioco. Il titolo può inoltre importare dati da Samurai Warriors e da Samurai Warriors Xtreme Legends, cosa che ne prolunga la longevità per chi possedesse uno o entrambi questi titoli. In conclusione, Kessen III ricrea piacevolmente ma non troppo noiosamente uno scenario storico-bellico realmente accaduto, dimostrandosi uno strategico in tempo reale immediato, divertente e piuttosto gradevole: dategli una buona occhiata se siete interessati al genere.
Kessen III
7.5
Voto
Redazione
Kessen III
Kessen III è un gioco decisamente ben realizzato che offre la possibilità di rivivere in chiave romanzata (quasi leggendaria) le vicende belliche cha hanno realmente avuto come protagonista Nobunaga Oda nel medioevo giapponese. Il sistema di gioco è interessante e fonde bene strategia a tavolino, affidamento nell'IA e capacità di intervento umano, seppur assumendo solo a tratti vere e proprie tinte arcade. La natura intrinseca del gioco e la ripetitività solo un po' camuffata dagli elementi di trama ne fa però un gioco splendido solo per gli appassionati, mentre per gli altri un titolo da visionare con attenzione.