King of the road
di
Marco Musu
Il gioco presenta molte possibilità di customizzazione del veicolo, e man mano che si riesce a possedere i soldi per acquistare è meglio aggiornare il proprio mezzo per meglio partecipare alle competizioni. Un motore preparato infatti può cavarvi d'impaccio in più di un'occasione...
Oltre alle solite officine sono presenti anche i distributori di carburante: da buon simulatore, infatti, KOTR calcola il consumo della benzina e vi costringe a frequenti soste dal benzinaio per il pieno.
Altro punto a favore del gameplay è la possibilità di acquistare nuovi camion e di noleggiare nuovi conducenti per tirare su una compagnia di trasporti. Posto che ce la facciate a sopportare un paio di consegne di merci una dietro l'altra (la durata della consegna è di solito molto elevata e la noia è quasi mortale), quando avrete accumulato un po' di soldi e ricevuto le licenze per avere dei dipendenti potrete finalmente cimentarvi nella costituzione di una compagnia.
Per quanto riguarda invece l'acquisto di nuovi camion, segnaliamo la presenza di 2 tipi di camion: quelli furgonati classici (quello che avrete all'inizio del gioco) e le motrici: questi ultimi potranno eseguire trasporti agganciando gli appositi rimorchi presenti nelle aree di parcheggio sparse per tutta la regione.
Segnaliamo inoltre che questo prodotto ha una buona gestione delle condizioni atmosferiche e dell'alternarsi del giorno e della notte: dal punto di vista della simulazione vera e propria questo è sicuramente un punto a favore, dato che nel mondo reale non ci si trova sempre a guidare in condizioni di ottima visibilità e sull'asciutto...
Durante le estenuanti sessioni di guida potrete ascoltare le musiche tipiche di questo gioco: si tratta infatti di brani rock (solo musica) che fanno molto camionista americano, ma che stancano dopo pochi minuti di gioco. Arrivati infatti al massimo di sopportazione delle musiche le disattiverete e tornerete al rumore del motore diesel, che vi accompagnerà lungo la strada.
Occorre però segnalare che i rumori ambientali e quelli relativi al nostro mezzo sono ben realizzati, anche se non è ad esempio possibile usufruire della quadrifonia nel caso si possegga una scheda audio e delle casse adatte al suono tridimensionale...
Che dire in definitiva su King Of The Road?
Beh... i sacrifici da fare per diventare il re della strada sono innumerevoli... Occorre avere una pazienza incredibile, per sopportare i lunghi e monotoni trasferimenti da una città all'altra, un computer discretamente potente (per evitare che la già lunga percorrenza sia intervallata da scatti e rallentamenti), e la voglia di imbarcarsi in un'avventura del genere.
Se vi piacciono i giochi dove c'è libertà di movimento, questo prodotto fa per voi. Ma state attenti: se la libertà di azione si trasforma in noia per non sapere il da farsi, forse la suddetta libertà non è poi così intrigante...
Purtroppo il prodotto della JoWood, lungi dall'essere un gioco perfetto, ha qualche idea buona dal punto di vista dello schema di gioco, ma la realizzazione tecnica è ampiamente migliorabile.
Attendiamo ancora il gioco che ci possa veramente far sentire veri camionisti... ma rinunciamo volentieri alla durezza e alla pesantezza di questo mestiere. Starà ad un'eventuale seguito di questo prodotto la possibilità di smussare i pesanti difetti e addolcire la noiosità del gameplay.
King of the road
5
Voto
Redazione
King of the road
Un simulatore di camionista? Mettere su un'impresa di trasporti? Beh... con King Of The Road potrete fare tutto questo, ma attenti al sonno quando siete al volante. Il prodotto della JoWood è quasi un simulatore di vita reale, ma purtroppo la vita reale che ci propone è piuttosto piatta, ed è costituita solamente da lunghe sessioni di guida lungo monotone strade virtuali. Una grafica non eccellente e qualche bug al motore fisico del gioco fanno da contorno alla vostra esperienza da autotrasportatori. Siete sicuri che non sia meglio provare ad impersonare qualche altro alter-ego virtuale?