King's Quest: A Knight to Remember

di Valerio De Vittorio
Nel 1980 Ken e Robert Williams fondano Sierra Entertainment, divenendo in pochissimo tempo una delle realtà di maggior successo nel panorama vidoeludico. Loro sono alcune delle avventure grafiche più iconiche della storia, come Space Queste, Leisure Suite Larry, Gabriel Knight e molte altre, tra cui proprio King's Quest. Dopo l'acquisizione da parte di Activision del marchio, in molti si chiedevano cosa ne sarebbe stato della celebre Sierra.

L'anno scorso finalmente venne riaperto il sito ufficiale, e svelato il futuro di questo nome. In collaborazione con Activision verranno riproposti alcuni dei classici e realizzate delle rivisitazioni delle serie più importanti, partendo proprio da King's Quest.
Questo nuovo King's Quest verrà rilasciato in formato episodico, col primo già disponibile a 9, 99 euro, oppure contenuto nel Season Pass da 39, 99 euro, che garantirà l'accesso agli altri capitoli una volta rilasciati.



Old school


Se amate le avventure grafiche e le storie scritte bene, A Knight to Remember vi acchiapperà da subito. Re Graham é il protagonista della nostra storia, che racconta alla curiosa nipotina. E saremo noi giocatori a vestire i panni di Graham giovane, mentre rivive le sue avventure che l'hanno portato a regnare su Daventry. Entrando in un pozzo, si intrufola nella caverna dov'é rintanato un sonnecchioso drago. L'obiettivo é un misterioso specchio magico custodito dalla creatura e questa prima avventura raccontataci da Graham fa anche da prologo utile ad apprendere le meccaniche di gameplay.

Il titolo Sierra Online si controlla col pad ma sotto un'interfaccia moderna ed immediata, si cela un'anima da avventura grafica punta e clicca. Dovremo esplorare gli scenari, alla ricerca di elementi con cui interagire ed oggetti da raccogliere. Ci sono numerosi dialoghi, spesso con diverse scelte possibili, e soprattutto tanti puzzle da risolvere.



Gli sviluppatori sono stati abilissimi nel miscelare vecchio e nuovo, creando un'avventura piacevole e scorrevole, moderna sotto praticamente ogni aspetto ludico, ma al contempo che profuma di antico, facendo risuonare le nostre corde di nostalgici con una scrittura intelligente, emozionante, divertente e a tratti persino commovente.

Sierra ha anche appreso qualche trucco da TellTale Games, permettendo scelte multiple così che i vari puzzle avranno più soluzioni e la trama prenderà bivi difficili da prevedere. Immaginiamo inoltre che le nostre scelte avranno conseguenze nei prossimi capitoli, ma per scoprirlo possiamo solo attendere.



L'allievo supera il maestro


E a proposito di TellTale, sebbene il suo operato venga spesso lodato da stampa ed utenti, noi compresi, c'é da dire che King's Quest ne copia alcuni elementi portando però l'avventura grafica su altri livelli. La sceneggiatura é ottima, ma dove l'allievo supera il maestro é nel gameplay, che nel titolo Sierra semplicemente c'é. Non siamo davanti ad una sorta di serie interattiva ad episodi, il gioco ci propone diverse sfide, più o meno semplici, sotto forma di enigmi da risolvere usando il cervello, brevi Quick Time Event o persino sezioni platform da affrontare azzeccando il tempismo, quasi fossimo in un laser game.

Sì, giocando a King's Quest abbiamo pensato anche al mitico Dragon's Lair. In una manciata di ore arriverete così ai titoli di coda, ma con molta soddisfazione, con un ricordo saldo dei personaggi che avrete incontrato ed il piacere che scoprire la soluzione di un puzzle sa dare. Aiuta al godimento il piacevole comparto grafico, che porta a schermo protagonisti ben animati ed ambientazioni gradevoli. Lo stile da cartone animato funziona e anche in questo senso, TellTale ha più di una lezione da imparare da Sierra Online.

Non tutto é perfetto, ovviamente. L'estrema facilità farà storcere il naso a qualcuno, e i comandi nei momenti più concitati non sempre rispondono a dovere. Inoltre manca totalmente la possibilità di saltare dialoghi e scene di intermezzo, funzione che in alcuni frangenti ci ha decisamente infastidito. Ovviamente da citare la longevità, che si aggira attorno alle 4-5 ore, ma parliamo di un primo capitolo venduto a 10 euro scarsi, quindi su questo fronte non abbiamo di che lamentarci.