Quando ci si avventura in acque troppo profonde c'è anche la possibilità di nuotare. Anche il fuoco, la terra che si solleva e tanti altri effetti dinamici sono realizzati davvero in modo eccellente. La grafica inoltre è fluida e non perde frame rate neanche nelle situazioni più concitate e piene di variabili, e si nota un buon uso dell'antialiasing che rende tutto più rotondo e aggraziato. I difetti grafici sono davvero pochi, ma per dovere di cronaca vanno riportati: in alcuni casi vi è poca precisione in alcune collisioni tra personaggi e fondale, anche se tanto sporadiche da non apparire chiare ai più, e alcune volte la telecamera fa le bizze, soprattutto in prossimità di certe aree e certi angoli dove non è possibile compiere la rotazione completa dell'inquadratura.
Vario, bello, divertente e immediato: ecco alcuni degli aggettivi che mi vengono in mente per definire Kingdom Hearts. La varietà di azioni compibili è enorme: come già abbiamo detto Sora potrà combattere, esaminare e raccogliere oggetti, modificare l'armamentario e collezionare oggetti utili nelle battaglie, come pozioni, elementi curativi o che modificano lo status, ma anche arrampicarsi e nuotare, parlare con i vari personaggi. L'impostazione di gioco non è quella di un RPG classico, ma di una mix tra gioco di ruolo, platform, arcade che si avvicina alla tipologia di gioco di Zelda: insomma, un action RPG. Come abbiamo già detto all'inizio i combattimenti sono del tutto differenti da quelli classici a turno di Final fantasy.
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Si tratta infatti di combattimenti in tempo reale dove saremo noi a guidare la battaglia, cercando di schivare e parare i colpi avversari, di saltare gli ostacoli, ma anche di attaccare nel modo giusto al momento giusto, sia con attacchi fisici che con attacchi magici, utilizzando quando lo riterremo opportuno gli oggetti curativi. È presente proprio come in FF un menù dettagliato nel quale potremo verificare e modificare l'armamentario, controllare la lista degli oggetti e, all'occorrenza, utilizzarli al meglio, controllare lo status, il livello e le caratteristiche del personaggio proprio come in FF.
La storia è uno degli elementi più coinvolgenti e caratteristici del gioco. Un'atmosfera evocativa e surreale si fonde con il mix tra la saga di Final Fantasy e i personaggi della Disney. Gli avvenimenti si susseguono in maniera coinvolgente, con momenti di azione pura alternati a momenti e esplorazione ed intervallati da dialoghi. È una continua scoperta che ci farà immaginare, sperare quale sarà il prossimo personaggio a saltar fuori, sia esso della quasi interminabile serie Disney o dei vari capitoli della saga di Final Fantasy.
Il gioco non si sviluppa in linea retta, ma lascerà ampio campo alle scelte del giocatore che potrà di volta in volta scegliere se andare rapidamente avanti con l'avventura o scegliere di fermarsi ad esaminare i vari luoghi e a cercare oggetti o posti segreti dei quali il gioco è pieno. Questo garantisce una longevità molto variabile, che garantisce ad un gioco mediamente molto lungo molte ore extra di gioco.
Un gioco semplice e spassoso, che, come direbbe Pennac, aiuta a ricordare che il tempo dei videogiochi, così come il tempo dell'amore, dilata il tempo della vita. Dietro questo prodotto, che raccoglie in se tanti personaggi appartenenti al mondo di Final Fantasy e a quello Disney, c'è molto di più di un gioco per bambini. Tecnicamente ben realizzato, con un gameplay profondo e una longevità a cui i titoli Square ci hanno abituati, Kingdom Hearts è un Action RPG come non se ne vedevano da tempi, ma prima ancora è una fiaba, una di quelle perle che nel mondo videoludico si fanno sempre più rare. E questo non è poco...
