Kingdom Hearts HD 1.5 ReMIX

Kingdom Hearts HD 15 ReMIX
Kingdom Hearts é probabilmente una serie che non ha bisogno di presentazioni, eppure spendere qualche parola é doveroso. Il primo KH, sviluppato su PS2 e lanciato nel 2002 quasi in contemporanea a Final Fantasy X (la versione europea di FFX conteneva la Demo di KH, già uscito in Giappone), sembrava più essere un esperimento ed un esercizio di stile piuttosto che un progetto a lungo termine. In esso Tetsuya Nomura sperimentava la sua capacità di realizzare una “nuova fiaba” (o una fiaba in chiave moderna, se preferite) pescando dal mondo di FF ma anche e soprattutto dai classici Disney; questa stessa collaborazione con una società Occidentale costituiva una sorta di esperimento, così come il portare in un contesto “action” elementi classici del JRPG di Sakaguchi.

Come sicuramente sapete, il gioco ebbe un successo strepitoso: i fan di FF, anche i più “antidisneyani”, trovarono un'avventura appassionante, gli amanti di Disney nuovi personaggi da amare, i più giovani tutti i loro beniamini, i più “grandetti” una sfida interessante. Il vero motivo del successo di KH non risiede nella natura commerciale, nella presenza di personaggi amati, nel contesto action o altro - se così fosse, dovrebbe fare milioni a palate qualsiasi tie-in, persino il più becero. No, la verità é una sola: Kingdom Hearts era un capolavoro (o quantomeno un gran bel gioco).

Kingdom Hearts HD 1.5 ReMIX
Come i tre moschettieri: Pippo, Paperino e Sora


Visto il successo, nonché la conclusione della trama (ma cercheremo di evitare spoiler in questa sede), era implicito che la serie avrebbe avuto una prosecuzione, e che prosecuzione! Oltre ad un secondo capitolo “ufficiale”, la serie conta oramai altri sei titoli che definire “spin-off” sarebbe quantomeno impietoso, visto che ciascuno di essi ha una sua precisa collocazione nella storyline del multi verso concepito e via via arricchito da Nomura. Adesso che (finalmente) é stata ufficializzata la realizzazione di KH3 (per console Next-Gen), é arrivato il momento di dare uno sguardo a come la storia é nata.

Ecco pertanto arrivare su PS3 la prima raccolta in HD a tema KH, contenente il primo mitico gioco (nella versione Final Mix, che rispetto all'originale Giapponese aggiunge tutti gli elementi studiati per il pubblico Americano, come nuove armi, oggetti e cinematiche) e i due sequel “immediati”, ossia KH Re: Chain of Memories e KH 358/2 Days. Il primo nasce come titolo GBA (senza la particella Re: ), salvo poi essere ri-proposto su PS2, sfruttando le risorse del primo, per dare continuità alla trama. Il terzo é invece un titolo per Nintendo DS ambientato “parallelamente” o comunque a stretto contatto con CoM e che rivela diversi retroscena della trama; a causa delle importanti differenze tecniche, in questa compilation 358/2 non é “giocabile”, ma semplicemente “apprezzabile” tramite le cinematiche, i filmati e alcuni riassunti dei fatti salienti di trama.

Burial at Sea (ep.1)


Kingdom Hearts Final Mix

Sora, il protagonista della saga, vive su un'isola insieme ai suoi amici Riku e Kairi. I tre sognano di abbandonare quel luogo per esplorare altri mondi e vivere avventure; la loro speranza verrà coronata, ma non come loro avrebbero sognato: il loro mondo viene infatti aggredito e divorato dalle creature chiamate Heartless, tanto che Sora riesce a sopravvivere solo grazie al potere del Keyblade (una spada a forma di chiave) che lo elegge a suo custode, ma perde di vista gli amici. La vera avventura di Sora comincerà quando incontrerà Pippo e Paperino, i quali sono alla ricerca del loro Re (indovinate chi é...), partito a sua volta per sconfiggere gli Heartless.

Kingdom Heart é un action-RPG con elementi di platform 3D. In tutta la storia controllerete Sora, assistito in battaglia da Pippo, Paperino o altri alleati occasionali (Aladdin, Jack Skeletor...) gestiti dall'IA. Il sistema di controllo prevede un tasto per il salto, uno per l'interazione (parlare, aprire casse e così via) e uno per l'azione selezionata da menù, che di default é l'attacco standard ma può essere una magia, un oggetto o un'invocazione. Le caratteristiche, le abilità e i poteri di Sora e dei suoi amici cresceranno con l'esperienza e con le avventure, come in qualsiasi RPG che si rispetti.

Nel suo girovagare, Sora attraverserà vari mondi ispirati ad altrettanti classici Disney: il Paese delle Meraviglie, l'Olimpo, la Jungla, l'Isola Che-Non-C'é... tutti infestati dagli Heartless in cerca delle “serrature” e delle Principesse, guidati da Malefica e da altri Cattivi che già hanno falcidiato alcuni mondi e mirano a raggiungere il leggendario “Kingdom Hearts”. La cerca di Riku e Kairi si fonderà quindi con la risoluzione dei problemi di ogni mondo, non sempre con risultati immediatamente eccellenti, nonché con la ricerca dei “pezzi” dei mondi perduti, come per esempio i 99 cuccioli di Dalmata o le pagine strappate del libro del Bosco dei 100 Acri.

KH propone anche un repertorio notevole di segreti e minigiochi: le zone nascoste, o raggiungibili solo dopo un po' di backtracking, abbondano, così come le attività collaterali, prima fra tutte la realizzazione di una Gummiship per viaggiare tra i mondi attraverso rotte stellari zeppe di nemici. Gare di velocità tra le liane, “Whac-a-Mole” al contrario con un Tigro saltellante, vasi di miele da leccare e quant'altro espanderanno l'esperienza di gioco, fino all'arena dell'Olimpo e il suo terribile campione... con un'ala sola!

In realtà non tutto in KH é rose e fiori: il sistema di controllo e di inquadrature non reggono il confronto con motori fisici più moderni, rendendo alcune sequenze di salti inutilmente più complesse del dovuto; la stessa impossibilità di configurare i comandi di base (il salto sta su Cerchio, per dire...) fa storcere un po' il naso. Bastano poche ore e due-tre regni da esplorare per rendersi però conto che il gioco ha mantenuto immutato il suo fascino, la sua varietà e la sua qualità, senza contare che i mondi si fanno più ampi e complessi man mano che si avanza nella storia.

Come detto nell'introduzione, pertanto, il motivo per cui KH é diventato il classico venerato che é adesso non é la “commercialità” dell'ambientazione, ma proprio la sua natura di gran gioco, vasto, vario, a tratti complesso, a volte addirittura irritante, spesso scanzonato ma nel complesso profondo e appassionante. Un gioco che mantiene immutata la sua magia e che é ancora più bello “ritoccato” in HD.

Clash in the Clouds


8.5

Voto

Redazione

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Kingdom Hearts HD 1.5 ReMIX

Kingdom Hearts é nato forse in sordina ma si é affermato in breve tempo come capolavoro, generando prequel e sequel e milioni di fan in tutto il mondo. Come mai? Per scoprirlo occorre riesaminare la saga dalle origini, e scoprire che a monte di qualsiasi considerazione rimane il fatto che KH é, prima di tutto, un gran gioco. Gran gioco qui riproposto in HD coi sequel diretti (un vero e proprio traghetto verso KH2) per offrire a chiunque se lo fosse perso - e non solo - il sapore completo di una vera fiaba moderna.

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