Kirby Air Ride

La seconda modalità di gioco è chiamata "Top Ride". La visuale in terza persona di "Air Ride" lascia il posto ad un'inquadratura dall'alto che richiama a gran voce titoli storici come Super Sprint. E come nel classico Atari dovremo gareggiare all'interno di circuiti dalla conformazione bidimensionale. Il sistema di controllo anche in questo caso fa leva sull'unico tasto disponibile, il tasto A, utilizzabile per frenare in prossimità delle curve. Particolare la scelta adottata per il movimento degli stessi mezzi. In pratica non è stato implementato un classico sistema di controllo assoluto (con il quale muovere il joystick analogico verso destra farebbe curvare il veicolo alla sua destra, qualunque sia la sua posizione su schermo), ma un sistema relativo (premendo a destra il mezzo ruota a destra in ogni caso neanche si stesse giocando una partita a Nibbler) che rende le prime partite a dir poco confusionarie; con la pratica ogni impedimento viene rimosso, anche se non si comprende l'utilità di una tale complicazione. Infine vi è la modalità "City Trial", la più "complessa" in assoluto fra le tre presenti. In buona sostanza si tratta di vagare all'interno di una città (si torna ad una visuale in terza persona) per un tempo prestabilito cercando nel contempo di collezionare il maggior quantitativo di bonus possibili per potenziare le caratteristiche del proprio veicolo. E' anche possibile scendere dal proprio mezzo e cambiarlo eventualmente con un altro. Ovviamente non manca la possibilità di compiere meschinità nei confronti degli altri contendenti. Una volta terminato il tempo si viene proiettati in una competizione scelta tra quelle disponibili; in linea di massima si tratta di gare velocistiche piuttosto brevi nelle quali vince colui il quale sia riuscito a spremere al meglio la fase precedente.

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Una natura eterogenea quindi, molto vicina al genere dei party game, ma solidamente attaccata al filone dei giochi di guida atipici. Ed è un peccato che la semplicità sbandierata dagli sviluppatori finisca invece per ostacolare coloro che da un titolo desiderino più chiavi di lettura; più strati via via esplorabili, insomma, mano a mano che si apprendono le meccaniche di gioco. In Kirby Air Ride questo manca. E in linea di massima non è presente una sfida nelle competizioni singole tale da poter calamitare l'attenzione del giocatore per un lasso di tempo sufficiente. Ma la sfida, non eccessiva all'atto pratico, viene rinvigorita dai tabelloni con check-list annesse. In pratica, questi riassumono in modo chiaro gli eventi che il giocatore è riuscito a completare durante le partite effettuate, e riportano altrettanto chiaramente le condizioni necessarie per poter completare gli eventi mancanti. Il completamento dei tabelloni richiede uno sforzo non indifferente, e sicuramente può rappresentare il quid per andare avanti a giocare a lungo un titolo che altrimenti avrebbe detto ben poco. Andando ad analizzare la parte tecnica è rinfrancante constatare che Kirby Air Ride poggia su basi piuttosto solide. Il frame rate resta sempre inchiodato anche nelle fasi più concitate. La grafica è in generale molto pulita e colorata nonostante non siano presenti costruzioni poligonali particolarmente complesse. Molto buona risulta essere la colonna sonora. Sia per quanto riguarda i brani orchestrali e sia per quanto riguarda gli azzeccati effetti sonori.

In definitiva Kirby Air Ride è un titolo che fa della semplicità il suo cavallo di battaglia. Fossero stati curati maggiormente alcuni aspetti e approfonditi taluni altri ci saremo trovati di fronte ad un gioco irrinunciabile per ogni Nintendo fan e non solo. Così non è stato.

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