Kirby e il Pennello Arcobaleno
di
Argilla e Colori
La vita é bella nel mondo di Dream Land, e Kirby sta per gustarsi sereno una ciliegia, quando d'improvviso da uno squarcio nel cielo vengono assorbiti tutti i colori, e con essi la vita. opera di Clargilla, una creatura un tempo buona e dedita alla creazione di paesaggi e creature, che é però misteriosamente impazzita: solo la sua antica amica Elline, un magico pennello arcobaleno, può sconfiggerla, ma per farlo ha bisogno di aiuto. E chi meglio del rotolante Kirby può salvare una pennella in pericolo? Beh, anche Waddle Dee può dare una mano, certo!
Kirby e il Pennello Arcobaleno vede per la prima volta il roseo personaggio protagonista di un gioco sviluppato esplicitamente per Wii U. Paradossalmente, però, non avremo mai il suo diretto controllo: viceversa, il giocatore singolo controllerà Elline tramite lo stilo sullo schermo del GamePad, mentre eventuali altri giocatori utilizzeranno Waddle Dee (in tre diverse colorazioni) tramiet Wiimote con una classica interfaccia platform. E Kirby, allora? Il protagonista del brand sarà sempre e comunque presente sullo schermo, ma rotolerà a destra e a sinistra seguendo la conformazione del terreno e le istruzioni che Elline gli impartirà, oltre a poter essere sollevato e lanciato dai Waddle Dee.
Intingiamo lo Stilo nella Tavolozza
Il giocatore potrà utilizzare Elline, ossia lo stilo, in due modi: il primo, quello che costituirà la maggior parte dell'esperienza di gioco, consisterà nel tracciare tramite esso dei percorsi colorati il cui scopo primario sarà quello di costituire dei ponti e delle guide per il movimento di Kirby (e di Waddle Dee), ma che serviranno spesso e volentieri per altri scopi, per esempio per fungere da barriera contro gli attacchi nemici o per spostare cumuli di sabbia argillosa. Questi percorsi tenderanno a dissolversi dopo pochi secondi, e per tracciarli servirà inchiostro: la riserva dello stesso, segnalata nella parte alta dello schermo, si ricarica automaticamente, ma in certe fasi sarà necessario dosarlo correttamente per evitare di ritrovarsi a secco nel momento del bisogno.
Il giocatore controlla il pennello tramite lo Stilo
L'altro modo per utilizzare lo stilo consisterà invece nel picchiettare Kirby: normalmente, il protagonista si limiterà a rotolare inerte lungo le pendenze o a seguire il percorso colorato tracciato, ma basterà un piccolo “sollecito” per vederlo sfrecciare in un attacco rotolante, utile per muoverlo velocemente e colpire nemici e casse. Tenendo premuto lo stilo su di lui, infine, é possibile farlo raddoppiare temporaneamente di dimensioni in modo da usarlo come proiettile inarrestabile, ma per ottenere questo “power up” sarà necessario aver prima raccolto 100 stelle dorate (é comunque possibile accumulare più “utilizzi” di questo potere all'interno del singolo livello).
Nel gioco non mancheranno inoltre le digressioni: sott'acqua, per esempio, Kirby tenderà a galleggiare, dando così origine ad una sorta di “gravità invertita” con tutto ciò che ne consegue in termini di rotolamento, mentre tra le nuvole occorrerà fare i conti con le correnti ascensionali; e che dire di una bella corsa in funivia coi tratti di cavo da correggere o completare a colpi di pennello? Inoltre, in determinati livelli non mancheranno le trasformazioni: Elline potrà rendere Kirby (e i suoi amici) un carro armato, un sottomarino o un razzo, modificando così il movimento e le forme d'attacco.
Un Mondo di Argilla Colorata
Nella realizzazione del mondo di Kirby (e non solo) i ragazzi di Nintendo non sono certo nuovi nell'utilizzo di materiali inconsueti: abbiamo visto il roseo protagonista realizzato in pezza, in lana e in cartoncino, così non é strano vederlo stavolta sottoforma di creta o argilla. Il risultato é molto gradevole e naturalmente riporta subito alla mente alcune produzioni animate in stop-motion degli anni '70 senza che questo sacrifichi la risoluzione o il frame rate. Quello che invece sacrifica parecchio il sistema é il fatto che in single-player l'unica interfaccia necessaria é costituita dai comandi touch, obbligando il giocatore a tenere gli occhi incollati sullo schermo del GamePad: va bene voler sfruttare le feature della periferica, ma Kirby e il Pennello Arcobaleno può letteralmente essere giocato a TV spento (risparmiando elettricità) senza che possiate coglierne la differenza…
Dal punto di vista del sonoro, il titolo propone come sempre una gran quantità di musiche, tra l'altro raccolte anche nell'apposita gallery insieme a molte altre che potete sbloccare in-game: i temi sono vari e gradevoli e la realizzazione buona, ma alcuni tendono ad essere brevi e di conseguenza ripetitivi all'interno del livello. Nel gioco non sono presenti doppiaggi di sorta, coi personaggi che comunicano tra loro unicamente per via gestuale; i testi sono interamente disponibili in Italiano.
Un Arcobaleno di Livelli
Il gioco si snoda attraverso sette mondi, ciascuno dei quali associato ad uno dei colori dell'arcobaleno: ogni mondo é poi suddiviso in quattro livelli, di cui l'ultimo dedicato allo scontro col Boss. All'interno di ogni livello, oltre alle monete sparse in giro, sarò nostro compito quello di raccogliere anche i vari scrigni nascosti, oltre di cercare di raccogliere le “pagine del diario segreto” di Elline nella ruota dei premi a fine quadro. In base alle stelle raccolte, infine, otterremo una medaglia di bronzo, argento ed oro: raccogliendo quelle d'oro si sbloccheranno i livelli-sfida, vere e proprie cacce al tesoro a tempo.
In single player potrete giocare a TV spento senza cogliere la differenza
I livelli non sono comunque particolarmente lunghi, il ché implica che probabilmente riuscirete a portare a termine la prima run in circa 4-6 ore di gioco. Ovviamente, ripetere i livelli per cercare i segreti nascosti ed ottenere una migliore valutazione, nonché superare tutti i livelli sfida richiederà un tempo più consistente, ma siamo nel campo del perfezionismo e comunque non oltre le 12-15 ore. La difficoltà é in generale piuttosto bassa, il ché comunque lo rende particolarmente adatto alla fascia giovanile a cui anche l'ambientazione (ed il personaggio in sé) sono rivolti; l'unica difficoltà può talvolta emergere da qualche enigma la cui soluzione non salti immediatamente all'occhio, ma solitamente il mood é piuttosto lineare; forse anche per questo motivo, i Boss dei mondi dal quarto al sesto non sono altri che quelli dei primi tre riproposti in una forma un po' più complessa.
Quello che lascia perplessi, come s'é detto, é la scelta di sviluppare l'esperienza single player interamente sullo stilo del GamePad, tanto da far nascere la domanda se non sarebbe stato più idoneo proporre questo gioco su 3DS senza troppe modifiche. Tra l'altro, qualche volta Kirby sembra fare di tutto pur di non seguire le indicazioni o i percorsi che costruiamo, facendoci pensare che non avrebbe guastato un controllo più “fine”. pur vero che la possibilità di unirsi alla partita sottoforma di Waddle Dee aggiunge una marcia in più, qualcosa che per esempio permette ad uno o più utenti particolarmente giovani di accompagnare in-game un fratello o un genitore.
Possiamo dire dunque che Kirby e il Pennello Arcobaleno é un puzzle-platform particolarmente adatto ad una serata in famiglia piuttosto che un prodotto orientato al giocatore hardcore: non che questo non possa trovare nei livelli di argilla svariati elementi in grado di divertirlo, ma é un divertimento destinato a durare poco. E a TV spento.