Kirby: Mass Attack
di
Massimiliano Pacchiano
Quella di Kirby é una serie che si é sempre saputa rinnovare negli anni, soprattutto su una piattaforma come il Nintendo DS. I controlli touch sono già stati utilizzati da HAL Laboratory come spunto per nuove idee di gameplay (basti pensare a Kirby Canvas Curse) e nonostante l'aspetto eccessivamente “puccettoso” del nostro simpatico pallone rosa semovente, il gameplay platformoso-con-gimmick si é sempre rivelato di altissimo livello. Ma a ben vedere Kirby tanto tenero non é, visto che sin dai suoi esordi su NES nel lontano 1992 (o giù di lì) ha sempre torturato i suoi avversari nelle maniere più perverse, ad esempio ingurgitandoli e poi digerendoli in maniera piuttosto inquietante. Anche stavolta non viene fatta eccezione, ed il nostro piccolo eroe, moltiplicatosi per l'occasione, si esibirà in esilaranti e violenti “cappottoni” ai danni dei suoi avversari.
La trama vede il mondo del nostro caro “Bubble Gum premasticato” andare incontro alla rovina a causa dell'arrivo di Necrodeus (per chi non lo sapesse significa “Dio dei Morti” ..che nome!), un terribile demone stregone che minaccia l'apocalisse sul puccettoso pianetucolo, capace di scagliare un terribile incantesimo in grado di suddividere il nostro ciccionissimo Kirby in dieci piccole pallette rosa. Ovviamente tali reiterazioni del personaggio sono potenti solo un decimo dell'originale, e Necrodeus ne approfitta per distruggerle senza fatica. Tutte tranne una, che dovrà andare alla riscossa e prendersi la sua rivincita trovando e gonfiando di botte il demoniaco necromante.
Qui inizia il gioco, che da subito provvede a beare la nostra vista con una grafica bitmap estremamente curata e piacevole, in grado di riportarci indietro negli anni. Il sapore é proprio quello dei titoli Super Nintendo o Saturn, con tinte pastello e colori sgargianti su forme armoniche e naif molto piacevoli all'occhio. Al contrario dei vecchi giochi di Kirby, stavolta non controlleremo direttamente la nostra sferetta deambulante ma muoveremo con lo stilo una stellina (la quale rappresenta lo spirito combattivo del nostro sferico eroe) che verrà seguita pedissequamente da tutti i Kirbyni presenti a video. Inizialmente saremo soli, ma raccogliendo la frutta presente nei livelli aggiungeremo sempre più Kyrbetti fino a raggiungere la soglia di 10. Ciò é utile negli scontri e nella deambulazione, perché più personaggi avremo e più la forza esercitata sarà grande, sia nelle mazzate punitive ai danni dei nemici che nell'utilizzo di vari oggetti, bilance o meccanismi utili nell'esplorazione dei livelli.
Oltre a direzionare i nostri Kyrboidi, potremo anche afferrarli e spostarli nell'aria per un breve tragitto (sia singolarmente che in gruppo) o ancora lanciarli in giro con abili “svirgolate” del pennino. Ciò porta alla possibilità di far dividere la nostra armata rosa e potergli anche far attaccare diversi bersagli assieme, o ancora a creare strategie ardite per affrontare gli ingegnosi boss e le varie situazioni di gioco. Ovviamente i nostri protagonisti non sono certo invulnerabili, ed a un primo impatto diventano blu per poi trasformarsi in candidi angioletti svolazzanti al secondo colpo ricevuto. A questo punto dovremo cercare di afferrarli con i personaggi ancora vivi per riportarli alla (sin troppo) movimentata vita terrena. Tutto ciò conduce a voler lasciare i Kyrbotti feriti fuori dallo scontro per non rischiare di perderli, e aggiunge ulteriore profondità ad un gioco già interessante e divertente di suo. L'avanzare nei livelli é vincolato al numero di Kirby accumulati in quel momento, infatti l'entrata negli stage avanzati é permessa solo avendone un certo numero; inoltre alcuni dei passaggi segreti utilizzano la stessa meccanica facendo leva sul numero di pallotte semoventi che abbiamo a disposizione.
I livelli non sono particolarmente lunghi ma molto numerosi (circa 50) e piuttosto vari. Inoltre la rigiocabilità é altissima a causa dei frequenti passaggi segreti, bonus e bivi da scoprire. Tra l'altro, il collezionare le “medaglie” in giro per i livelli non é affatto un'azione fine a sé stessa, perché ci consentirà di sbloccare dei mini-games molto divertenti e ben fatti dal sapore arcade, tra cui uno shooter (con tanto di 5 livelli, power up e boss vari), un flipper (anch'esso con diversi sottotavoli e boss) ed uno “schiaccia la talpa” con diversi livelli di difficoltà. Questi minigames sono particolarmente adatti come passatempo su DS, e hanno una rigiocabilità pressoché totale.
Come già accennato, il gioco é tecnicamente valido grazie ad un 2D molto piacevole e colorato, impreziosito da animazioni molto curate che rendono i personaggi decisamente “vivi”. Anche le musiche hanno un sapore da “retrogaming” molto piacevole, mentre la localizzazione italiana dei testi é realizzata in maniera eccellente, con degli adattamenti fantastici tipici della Nintendo italiana. Vi basti sapere che le piccole morti deambulanti originariamente nominate Skully, vengono ribattezzate “Spiriteschi”. Geniale.
La trama vede il mondo del nostro caro “Bubble Gum premasticato” andare incontro alla rovina a causa dell'arrivo di Necrodeus (per chi non lo sapesse significa “Dio dei Morti” ..che nome!), un terribile demone stregone che minaccia l'apocalisse sul puccettoso pianetucolo, capace di scagliare un terribile incantesimo in grado di suddividere il nostro ciccionissimo Kirby in dieci piccole pallette rosa. Ovviamente tali reiterazioni del personaggio sono potenti solo un decimo dell'originale, e Necrodeus ne approfitta per distruggerle senza fatica. Tutte tranne una, che dovrà andare alla riscossa e prendersi la sua rivincita trovando e gonfiando di botte il demoniaco necromante.
Qui inizia il gioco, che da subito provvede a beare la nostra vista con una grafica bitmap estremamente curata e piacevole, in grado di riportarci indietro negli anni. Il sapore é proprio quello dei titoli Super Nintendo o Saturn, con tinte pastello e colori sgargianti su forme armoniche e naif molto piacevoli all'occhio. Al contrario dei vecchi giochi di Kirby, stavolta non controlleremo direttamente la nostra sferetta deambulante ma muoveremo con lo stilo una stellina (la quale rappresenta lo spirito combattivo del nostro sferico eroe) che verrà seguita pedissequamente da tutti i Kirbyni presenti a video. Inizialmente saremo soli, ma raccogliendo la frutta presente nei livelli aggiungeremo sempre più Kyrbetti fino a raggiungere la soglia di 10. Ciò é utile negli scontri e nella deambulazione, perché più personaggi avremo e più la forza esercitata sarà grande, sia nelle mazzate punitive ai danni dei nemici che nell'utilizzo di vari oggetti, bilance o meccanismi utili nell'esplorazione dei livelli.
Oltre a direzionare i nostri Kyrboidi, potremo anche afferrarli e spostarli nell'aria per un breve tragitto (sia singolarmente che in gruppo) o ancora lanciarli in giro con abili “svirgolate” del pennino. Ciò porta alla possibilità di far dividere la nostra armata rosa e potergli anche far attaccare diversi bersagli assieme, o ancora a creare strategie ardite per affrontare gli ingegnosi boss e le varie situazioni di gioco. Ovviamente i nostri protagonisti non sono certo invulnerabili, ed a un primo impatto diventano blu per poi trasformarsi in candidi angioletti svolazzanti al secondo colpo ricevuto. A questo punto dovremo cercare di afferrarli con i personaggi ancora vivi per riportarli alla (sin troppo) movimentata vita terrena. Tutto ciò conduce a voler lasciare i Kyrbotti feriti fuori dallo scontro per non rischiare di perderli, e aggiunge ulteriore profondità ad un gioco già interessante e divertente di suo. L'avanzare nei livelli é vincolato al numero di Kirby accumulati in quel momento, infatti l'entrata negli stage avanzati é permessa solo avendone un certo numero; inoltre alcuni dei passaggi segreti utilizzano la stessa meccanica facendo leva sul numero di pallotte semoventi che abbiamo a disposizione.
I livelli non sono particolarmente lunghi ma molto numerosi (circa 50) e piuttosto vari. Inoltre la rigiocabilità é altissima a causa dei frequenti passaggi segreti, bonus e bivi da scoprire. Tra l'altro, il collezionare le “medaglie” in giro per i livelli non é affatto un'azione fine a sé stessa, perché ci consentirà di sbloccare dei mini-games molto divertenti e ben fatti dal sapore arcade, tra cui uno shooter (con tanto di 5 livelli, power up e boss vari), un flipper (anch'esso con diversi sottotavoli e boss) ed uno “schiaccia la talpa” con diversi livelli di difficoltà. Questi minigames sono particolarmente adatti come passatempo su DS, e hanno una rigiocabilità pressoché totale.
Come già accennato, il gioco é tecnicamente valido grazie ad un 2D molto piacevole e colorato, impreziosito da animazioni molto curate che rendono i personaggi decisamente “vivi”. Anche le musiche hanno un sapore da “retrogaming” molto piacevole, mentre la localizzazione italiana dei testi é realizzata in maniera eccellente, con degli adattamenti fantastici tipici della Nintendo italiana. Vi basti sapere che le piccole morti deambulanti originariamente nominate Skully, vengono ribattezzate “Spiriteschi”. Geniale.
Kirby: Mass Attack
8.5
Voto
Redazione
Kirby: Mass Attack
Titolo quasi anacronistico, Kirby Mass Attack offre una classica struttura bidimensionale ed una veste audiovisiva estremamente piacevole, con il suo “retrogusto da retrogaming” che fa molto anni ‘90. Ma la parte migliore é senza dubbio la giocabilità: un divertentissimo platform/puzzler/picchiaduro da giocare tutto in punta di stylus: longevo, rigiocabile, ricco di segreti e minigames da scoprire. Nonostante ci abbia riportato alla mente qualcosa di LoroRoco, Kirby Cappottone Attack é un titolo originalissimo e rappresenta un ottimo acquisto per un Nintendo DS ormai avviato verso un glorioso viale del tramonto.