Nudo ma col cappello Essere una palletta rosa vestita solo di scarpe rosse non é sicuramente un grande viatico per il successo. No, nemmeno se abiti a Dream Land ( Pupupu Land in giapponese, ma questa potete anche evitarvela). Ma Kirby non é semplicemente uno sprite dal design un po' rozzo e all'apparenza sbrigativo, ben altro si nasconde dietro alla sua figura... anzi, dentro! Ebbene si, il nostro piccolo eroe ha una capacità molto particolare, cioé quella di poter aspirare e fagocitare praticamente ogni cosa, permettendogli di compiere imprese mica da ridere. Riempendosi la pancia d'aria può volare, mentre ingoiando avversari ed ostacoli, può sputarli per usarli come arma improvvisata o persino inglobarli e sfruttarne le capacità. Questo é Kirby. Passate oltre l'aspetto e non farete fatica a capirne le potenzialità di gameplay. Certo, non penserete che la fortuna di un personaggio nasca dal nulla...
Kirby ritorna, e lo fa quasi due volte in un colpo solo. Cerchiamo di spiegarci meglio: oltre ad essere nuovamente protagonista sui due schermi del Nintendo DS arriva, con il titolo di Kirby Super Star Ultra, quello che é il remake di Kirby Super Star apparso circa dieci anni fa su Super Nintendo (logicamente con diverse novità e aggiunte), che già di per se offriva una raccolta di diversi titoli. Finalmente, dopo quasi un anno d'attesa rispetto all'uscita nipponica, ecco anche in Europa quella che possiamo considerare come la “summa” di tutte la caratteristiche che il nostro amico paffutello ha acquisito con il passare del tempo.
A volte dovremo risolvere piccoli enigmi
Chi più corre e più mangia... vince!
Sfruttare i cappelli é molto utile
Principalmente, quella che vi ritroverete tra le mani accendendo il vostro fidato Nintendo DS, é una raccolta d'avventure capace di spaziare dal classico platform sino ad arrivare al minigame semplice e intuitivo, ma non per questo poco appassionante. Insomma ne abbiamo davvero per tutti i gusti, non solo per quel che riguarda i plot narrativi (logicamente molto banali e basati unicamente sul dare una motivazione per mettersi a girovagare per i vari mondi) ma anche per le variazioni di gameplay, che non solo beneficia di tutte le possibilità di cui é dotato Kirby, ma va a cambiare molto spesso di episodio in episodio.
Durante le varie missioni che ci vedranno protagonisti, dovremo districarci in un discreto numero di livelli utilizzando al meglio le particolarità del nostro piccolo amico. Grande risalto viene dato alla possibilità sopra citata di apprendere le mosse dei nemici ingerendoli. Una volta digerito per bene l'avversario, potremo sfruttarne le capacità, in quelle che mediamente risultano essere delle combinazioni di tre o quattro mosse. Praticamente ogni trasformazione ha un discreto impatto sullo stile di gioco, andando ad incidere sulla velocità di volo e la potenza dei colpi con cui affrontare i cattivoni di turno. Non solo, alcune capacità saranno acquisibili anche andando a trovare particolari cappelli contenenti la forza dell'uno o l'altro nemico. Il touch screen risulta sottoutilizzato, ma il gameplay non ne risente particolarmente, grazie alle grandi opportunità già offerte al giocatore.
Ecco la schermata con avventure e minigame
Stelle di fine livello... a SUper Mario fischieranno le orecchie!
Il secondo giocatore sta impersonando il nostro alleato
Sono rosa e me ne vanto Elemento di strategia in più é rappresentato dalla possibilità di tramutare un avversario ingoiato in un alleato mosso dalla cpu che combatterà assieme a noi, una opzione davvero utile in tantissimi casi. Il complesso é dunque molto interessante e stuzzica il giocatore alla ricerca di un'esperienza ludica capace di stimolare. Purtroppo però, dopo meno di un'ora di gioco, ci si rende conto di quanto basso sia il tasso di sfida. I nemici non sono praticamente mai un serio banco di prova, al punto che difficilmente farà differenza quale forma avrete assunto. Un vero peccato.
Se poi la presenza di tante avventure da vivere lascia ben sperare sulla longevità, dobbiamo purtroppo annotare il secondo difetto principale di questo titolo. Per terminare le varie modalità non impiegherete più di qualche sessione intensa di gioco, il tutto naturalmente anche a causa della scarsa difficoltà a cui si accennava in precedenza. Certo, sono presenti vari extra da svelare, ma in breve potreste trovare come divertimento principale il poter cercare di segnare un nuovo record ai vari minigame. Qualche cosa di più arriva grazie al multiplayer, intelligentemente implementato in modo da soddisfare qualsiasi tipo di giocatore. Potremo interpretare una avventura in compagnia di un amico che guiderà un nostro alleato in base a quel che avremo mangiato o, più semplicemente, gettarci nei minigame giocando in un massimo di quattro sfidanti con la connessione locale wireless, persino avendo a disposizione quattro console e una sola cartuccia di gioco, opzione sempre apprezzata dall'utenza.
Tecnicamente, Kirby Super Star Ultra é un prodotto davvero buono, capace di mostrare una grafica degna dei migliori platform in due dimensioni apparsi su Nintendo DS, dove fanno bella mostra di sé un uso sapiente di colori accesi e la cura nei particolari. Le stesse animazioni sono decisamente ben riuscite, rendendo al massimo sui due piccoli schermi LCD. Anche il sonoro fa la sua parte, grazie ad un attento mix di melodie del passato e nuovi arrangiamenti, in cui spiccano gli effetti audio che da sempre accompagnano le peripezie della mascotte.
Insomma, il gioco é stato confezionato a dovere e mostra quanto siano state buone le intuizioni geniali del gameplay costruito attorno a Kirby col passare degli anni, ma la durata e la difficoltà troppo limitate si fanno sentire, soprattutto in rapporto ad altri titoli che si trovano sulla stessa piattaforma. Un bel ritorno dal passato per i fan, interessante spuntino per tutti, soprattutto se avete qualche amico con cui dividere l'esperienza. Onore alle idee, un po' meno alla durata.
Non si rimane per decenni in pianta stabile nel cast delle star Nintendo se non se ne ha le qualità, e Kirby ci ha tenuto a dimostrarlo ancora una volta con questo ritorno/remake sui due schermi del DS. Tecnicamente piacevole e dotato di un gameplay vario, il gioco é un platform di sicuro interesse, inficiato però dalla dubbia longevità e da un livello di sfida un po' carente, difetti che non gli permettono di posizionarsi ai massimi del genere apparsi sulla piccola console di casa Nintendo.
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