Klingon Honor Guard
di
Le armi, si diceva, sono migliori rispetto a quelle di Unreal, e a parte l'appagamento che da' usare il Bat'Leth, hanno quella "solidità" che ne rende appagante l'uso, e se il disruptor gun e il rifle mancano nettamente di "personalità", il lanciagranate e il Trilithium Rocket Launcher hanno tutta la potenza distruttiva che occorre per galvanizzare il giocatore. Comunque non si tratta di armi bilanciate per il multiplayer, ma solo di strumenti distruttivi dalle capacità via via maggiori (andrete in solluchero quando vedrete l'effetto di "disgregamento cellulare" di una delle armi più avanzate)
Il motivo per cui insisto a parlare del multiplayer é che lo ritengo un aspetto determinante per valutare la validità di uno sparatutto 3D, e soprattutto il target a cui si rivolge
Le mappe di gioco mancano della maestosità di quelle di Unreal, anche perché é tutto l'aspetto grafico ad essere un gradino al di sotto del gioco della Epic, e sebbene moderatamente grandi, mancano di strutture particolarmente complesse o articolate, risultando al contrario a volte troppo lineari o scontate (insomma: non vi perderete girovagando per i livelli)
A loro favore, comunque, gioca una discreta varietà di ambientazioni, e raramente capita di vedere due mappe con texture simili. Inoltre proprio la scelta delle texture richiama molto il feeling di Star Trek, di cui si notano gli stili e i dettagli anche nei pannelli di controllo, in certe architetture e in certe scelte
Strutturalmente KHG vuole essere uno sparatutto di quelli più "riflessivi", se così si può dire per questo tipo di giochi. Spesso vi troverete a dover affrontare orde di nemici, ma più spesso il duello sarà contro pochi avversari, ben armati e difficili da snidare
L'IA é simile a quella di Unreal, i nemici cioé tenderanno ad arretrare e cercare riparo se conciati male, e in generale saranno necessari un po' di colpi per metterli fuori gioco, almeno non considerando le armi più potenti. A proposito di queste ultime vi segnalo la possibilità dell' "alternate fire" ovvero una seconda modalità di uso: premendo il tasto destro del mouse (o quello che assegnerete a questa funzione) azionerete uno sparo diverso da quello normale dell'arma. Ad esempio lancerete il D'k tagh e il Bat'Leth, o vaporizzerete (letteralmente!) gli avversari, o sparerete delle specie di granate
Il motivo per cui insisto a parlare del multiplayer é che lo ritengo un aspetto determinante per valutare la validità di uno sparatutto 3D, e soprattutto il target a cui si rivolge
Le mappe di gioco mancano della maestosità di quelle di Unreal, anche perché é tutto l'aspetto grafico ad essere un gradino al di sotto del gioco della Epic, e sebbene moderatamente grandi, mancano di strutture particolarmente complesse o articolate, risultando al contrario a volte troppo lineari o scontate (insomma: non vi perderete girovagando per i livelli)
A loro favore, comunque, gioca una discreta varietà di ambientazioni, e raramente capita di vedere due mappe con texture simili. Inoltre proprio la scelta delle texture richiama molto il feeling di Star Trek, di cui si notano gli stili e i dettagli anche nei pannelli di controllo, in certe architetture e in certe scelte
Strutturalmente KHG vuole essere uno sparatutto di quelli più "riflessivi", se così si può dire per questo tipo di giochi. Spesso vi troverete a dover affrontare orde di nemici, ma più spesso il duello sarà contro pochi avversari, ben armati e difficili da snidare
L'IA é simile a quella di Unreal, i nemici cioé tenderanno ad arretrare e cercare riparo se conciati male, e in generale saranno necessari un po' di colpi per metterli fuori gioco, almeno non considerando le armi più potenti. A proposito di queste ultime vi segnalo la possibilità dell' "alternate fire" ovvero una seconda modalità di uso: premendo il tasto destro del mouse (o quello che assegnerete a questa funzione) azionerete uno sparo diverso da quello normale dell'arma. Ad esempio lancerete il D'k tagh e il Bat'Leth, o vaporizzerete (letteralmente!) gli avversari, o sparerete delle specie di granate