Storicamente non è mai successo che un gioco dedicato alla Boxe (un vecchio titolo apparso su NES moltissimi anni fa escluso), una delle discipline sportive più discusse, abbia mai raggiunto un successo tra gli appassionati tale da spingere una Software House a presentarne ogni anno una versione aggiornata. Non è questo il caso di Knockout Kings 2002, sequel di un gioco apparso precedentemente sulla Playstation e che in questa versione per la nuova console di casa Sony riesce, in parte, persino a migliorare i risultati ottenuti.
Rispetto al titolo precedente, KK 2002 sembra aver perso lo spirito arcade che aveva in qualche modo pervaso il gioco originale, a favore (un po' come tutti i giochi della serie EA, riproposti puntualmente di anno in anno) di una spinta più importante verso il realismo. Infatti, sebbene il gioco sia diventato sensibilmente meno semplice, per lo meno per i giocatori meno smaliziati, sembra in maniera maggiore di trovarsi realmente al centro di un Ring; anche per questo un buon allenamento all'inizio del gioco potrà portare risultati migliori e più soddisfacenti.
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Quanto sopra è diventato possibile grazie al nuovo sistema di controllo, decisamente più preciso e responsivo di quanto avevamo potuto tastare con mano l'anno scorso; ora il giocatore può persino pensare di programmare una serie di colpi e poi eseguirli esattamente così come li aveva pensati, senza alcun ritardo. Naturalmente è necessaria un po' di pratica (molta pratica) per ottenere un risultato di questo genere, e imparare a schivare e colpire con i tempi giusti (non si tratta certo di colpire come in Tekken e compagnia, ma ci vuole molta pazienza e bisogna aspettare che l'avversario si scopra) richiede molto, molto allenamento. Per questo motivo purtroppo i giocatori che meno pazienti saranno in qualche modo svantaggiati, poiché essi tenderanno inesorabilmente ad abbandonare la sessione di gioco dopo le prime terribili, frustranti ore di pratica. Tuttavia il lavoro, in questo caso le ore passate con il gioco, porteranno davvero grandi soddisfazioni, molte in più rispetto a quelle che poteva garantire l'esperienza di gioco dell'anno scorso.
Veramente bello, questo Knockout Kings: raramente ci era capitati di esaltarci per un gioco sportivo in questa maniera (titoli di calcio esclusi) ma dobbiamo inchinare il cappello davanti a questo nuovo prodotto EA. Un titolo che non dovrebbe mancare nella ludoteca degli appassionati, davvero.
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