Kobe Bryant in NBA Courtside
di
Redazione Gamesurf
Essendo il primo gioco di basket prodotto direttamente dalla Nintendo, non mi aspettavo grandi cose, ma devo dire di essere stato piacevolmente deluso. Dopo aver assistito ad alcune evoluzioni di Kobe Bryant (ricordo che "se non credi in te stesso, chi lo farà?"), si arriva in un menù spoglio ma allo stesso tempo funzionale dove é possibile scegliere tra disputare un' amichevole, una stagione intera, i Play-off, esaminare il roster originale di tutte le squadre della NBA (ovviamente senza Michael Jordan, sostituito comunque da un eccellente giocatore), settare a proprio piacimento tutte le regole di questo complicato sport ed esaminare le statistiche riferite alla stagione 96-97
Andando ad esaminare il gioco vero e proprio, si resta colpiti dalla grafica nitida e ben disegnata che permette agli intenditori di riconoscere con un solo colpo d'occhio i loro beniamini; ma i ragazzi della Nintendo non si sono fermati a questo: per rendere ancora più realistico il gioco, hanno pensato bene di dare ad ogni giocatore non solo la sua bella faccina poligonale ma anche il suo abbigliamento (calze lunghe o corte, fascia alla gamba destra o sinistra, ecc.). Devo dire che vedere Mutombo con la ginocchiera o Garnett con la fascia per il sudore al braccio, regala una sensazione particolare. Inoltre sono state rispettate alla lettera le caratteristiche di ogni giocatore, nel senso che se un giocatore non schiaccia nella realtà, non lo fa neanche nel gioco, e così via. Il sistema di controllo é molto intuitivo grazie soprattutto al mitico pad del nintendone (mi pare scontato che si usi il controller analogico) e non ci vorrà molto prima che possiate esaltarvi con delle schiacciate, per le finezze sarà invece necessario un po' di allenamento in più e comunque non sarà necessario compiere complicate combinazioni di tasti: ogni tasto ha la sua funzione
La parte più bella del gioco é quella riguardante le schiacciate che sono varie e realizzate in maniera esemplare, con tanto di cambio telecamera per potersele gustare meglio; anche le animazioni dei giocatori durante il tiro sono molte buone, le migliori che io abbia mai visto in un gioco di basket.Molto funzionale anche il replay che permette di zoomare ovunque e di ruotare la telecamera in ogni direzione
Andando ad esaminare il gioco vero e proprio, si resta colpiti dalla grafica nitida e ben disegnata che permette agli intenditori di riconoscere con un solo colpo d'occhio i loro beniamini; ma i ragazzi della Nintendo non si sono fermati a questo: per rendere ancora più realistico il gioco, hanno pensato bene di dare ad ogni giocatore non solo la sua bella faccina poligonale ma anche il suo abbigliamento (calze lunghe o corte, fascia alla gamba destra o sinistra, ecc.). Devo dire che vedere Mutombo con la ginocchiera o Garnett con la fascia per il sudore al braccio, regala una sensazione particolare. Inoltre sono state rispettate alla lettera le caratteristiche di ogni giocatore, nel senso che se un giocatore non schiaccia nella realtà, non lo fa neanche nel gioco, e così via. Il sistema di controllo é molto intuitivo grazie soprattutto al mitico pad del nintendone (mi pare scontato che si usi il controller analogico) e non ci vorrà molto prima che possiate esaltarvi con delle schiacciate, per le finezze sarà invece necessario un po' di allenamento in più e comunque non sarà necessario compiere complicate combinazioni di tasti: ogni tasto ha la sua funzione
La parte più bella del gioco é quella riguardante le schiacciate che sono varie e realizzate in maniera esemplare, con tanto di cambio telecamera per potersele gustare meglio; anche le animazioni dei giocatori durante il tiro sono molte buone, le migliori che io abbia mai visto in un gioco di basket.Molto funzionale anche il replay che permette di zoomare ovunque e di ruotare la telecamera in ogni direzione
Kobe Bryant in NBA Courtside
Kobe Bryant in NBA Courtside
NBA Courtside probabilmente non passerà alla storia come il miglior gioco di basket mai fatto, per qualche difetto di troppo alla base, ma, ad ogni modo, ora come ora rimane un titolo giocabilissimo e assai divertente che mi ha fatto provare emozioni mai provate prima in un gioco di basket. Il pubblico crea l'emozione giusta e le schiacciate mi esaltano all' inverosimile; inoltre, in generale, il gioco si lascia decisamente giocare e per quanto riguarda quei difettucci...chissenefrega: d'altra parte quando c'è giocabilità, c'è tutto. Se vi piace la NBA e avete un Nintendo64, non comprare questo gioco sarebbe come fare farsi del male da soli. Ad ogni modo sono soldi spesi un gran bene. Credete in voi stessi, altrimenti, chi lo farà?