Kohan: Battles of Ahriman
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La vittoria negli scenari della Campagna variano da missione a missioni, mentre nelle partite personalizzate o Multy sono le seguenti:
BAGNO DI SANGUE: tutti contro tutti senza alcuna alleanza sino alla vittoria di uno solo;
DEATHMATCH: come il bagno di sangue, ma è possibile istituire delle alleanze e pertanto dare anche la "Vittoria Alleata" ad un avversario che si è particolarmente distinto;
CONQUISTA: conquistare una percentuale delle città sulla mappa;
GNOMI: raggiungere un limite prestabilito di Oro, senza il limite di 9999 delle altre modalità di gioco;
RE DELLA COLLINA: controllare una o più "bandiere" per il maggior quantitativo possibile di tempo;
TARTARUGA: opzione aggiuntiva in cui le armate degli insediamenti sono più potenti, rendendo la conquista più difficoltosa.
ASPETTO TECNICO
Se l'aspetto gestionale e strategico di K-BoA è particolarmente elaborato, dettagliato e studiato (e sicuramente ripetutamente testato), così non è per quello tecnico. Oddio, non che sia propriamente "brutto", però si tratta ancora una volta del più classico degli isometrici bidimensionali, e a dirla tutta neanche dei migliori. Entrando più nello specifico, dirò che tutte le unità sono meravigliosamente realizzate e perfettamente animate, così come tutte le strutture e gli elementi statici di sfondo sono piuttosto belli a vedersi. Il problema è che l'animazione del fondale è piuttosto misera (per esempio, l'acqua è blu ed immobile, senza nessun effetto onda o cose simili) e salvo qualche minuscola animazione qua e là si vede molto poco di divertente; manca persino lo zoom, e vi assicuro che a volte sarebbe molto utile (nonostante l'onnipresente minimappa semplifichi un po' le cose).
Diciamo che è su per giù ai livelli di Starcraft, solo a risoluzione più alta (1024x768 fisso), ma quanti anni sono passati dal capolavoro Blizzard? Dobbiamo "inseguirlo" ancora per molto o è ora di qualche innovazione, come nei giochi "Total War" e " Warrior Kings"? Io direi la seconda...
Fortunatamente il sonoro è di buon livello: belle musiche e gradevoli effetti sonori fanno da contorno ai commenti dei consiglieri e dei suggeritori che sono magistralmente doppiati (in inglese, ma tutto il gioco è sottotitolato in italiano).
GIOCABILITA' E LONGEVITA'
La natura gestionale e strategica del gioco, così diversa da quella "classica", lo rende forse più immediato per i neofiti piuttosto che per gli esperti di questo tipo di giochi, dato che questi ultimi potrebbero trovarsi spiazzati di fronte ad un impatto così differente.
Superato il primo momento di incertezza, però, ci si rende conto di come le scelte tattiche e strategiche adottate siano decisamente valide e soprattutto equilibrate, facendoci apprezzare il succo del gioco.
Purtroppo, però, parallelamente ci si accorge anche di come l'Intelligenza Artificiale sia dannatamente competitiva, pertanto un neofita possa trovarsi nella condizione di essere massacrato senza pietà anche solo nei primi scenari a difficoltà facile.
Io stesso, che pur non essendo un campione non sono propriamente digiuno di strategici, ho dovuto chiedere l'assistenza di un mio amico molto appassionato in modo che potessimo unire la mia conoscenza delle meccaniche di gioco alla sue esperienza tattica, ottenendo così un canovaccio di strategia da applicare al gioco, seppur molto embrionale e necessitante di essere smussata in diversi punti.
Esaurite queste considerazioni, solo la lunghezza delle missioni delle tre campagne vere e proprie (lasciano perdere i due Tutorial) unita alla possibilità di rigiocare il tutto a livelli di difficoltà superiori può essere un limite al divertimento, ammesso e non concesso che siate interessati solo al SinglePlayer e non bramiate, invece, di cimentarvi nelle interessanti modalità di Multy.
CONCLUSIONI
Non c'è che dire: se non fosse per la realizzazione tecnica oramai antiquata, questo Kohan Battles of Ahriman avrebbe portato sicuramente qualcosa di nuovo ed elaborato nel panorama dei giochi strategici. Sicuramente piacerà molto agli appassionati, ma se siete dei neofiti ficcatevi in testa che all'inizio le cose non saranno affatto facili...