Kuru Kuru Kururin
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A far da ottimo companatico allo Story Mode (comunque discretamente longevo) si trovano poi altre due modalità di gioco: il Puzzle Mode (anche in questo caso abbiamo scelto arbitrariamente un nome...) offre 50 ulteriori livelli di gioco, pensati appositamente per riuscire a rovinare i rapporti tra il giocatore, la sua fede religiosa e qualsivoglia essere animato o inanimato che si ritrovi nelle immediate vicinanze. La seconda opzione di gioco presenta la classica sfida ai migliori tempi realizzati nei livelli già completati nello Story Mode. Non manca infine una schermata per la gestione del proprio elicotterino, in cui é possibile caratterizzare il tutto con i colori e le forme raccolte duranti il gioco vero e proprio
PICCOLI MONDI PORTATILI
Kuru Kuru Kururin si dimostra un titolo estremamente ben confezionato, sia dal punto di vista del concept che da quello puramente grafico, tanto che riesce ad ammaliare il giocatore con una serie di livelli dalla grafica estremamente pulita, colorata e divertente. Più volte ci si ritrova attaccati al Game Boy Advance cercando di terminare il fatidico livello unicamente con l'obiettivo di vedere quale sarà l'ambientazione successiva. Davvero un buon lavoro, quindi, che va a unirsi all'ottimo accompagnamento sonoro, generoso di motivetti da fischiettare nel corso dei prossimi mesi e da una serie di voci digitalizzate ben fatte, per quanto quasi unicamente nella lingua del paese del Sol Levante
Unico vero appunto da muovere, la croce direzionale digitale che a tratti può apparire scomoda, di sicuro se il GBA avesse offerto un piccolo joystick simile a quello visto sul Neo Geo Pocket, il controllo dell'elicotterino di Kuru Kuru Kururin ne avrebbe giovato.
PICCOLI MONDI PORTATILI
Kuru Kuru Kururin si dimostra un titolo estremamente ben confezionato, sia dal punto di vista del concept che da quello puramente grafico, tanto che riesce ad ammaliare il giocatore con una serie di livelli dalla grafica estremamente pulita, colorata e divertente. Più volte ci si ritrova attaccati al Game Boy Advance cercando di terminare il fatidico livello unicamente con l'obiettivo di vedere quale sarà l'ambientazione successiva. Davvero un buon lavoro, quindi, che va a unirsi all'ottimo accompagnamento sonoro, generoso di motivetti da fischiettare nel corso dei prossimi mesi e da una serie di voci digitalizzate ben fatte, per quanto quasi unicamente nella lingua del paese del Sol Levante
Unico vero appunto da muovere, la croce direzionale digitale che a tratti può apparire scomoda, di sicuro se il GBA avesse offerto un piccolo joystick simile a quello visto sul Neo Geo Pocket, il controllo dell'elicotterino di Kuru Kuru Kururin ne avrebbe giovato.