Dai tempi del Tetris, gioco inventato da uno sconosciuto Russo, in avanti molte volte le forme geometriche hanno ispirato i game designer che vogliano creare un rompicapo degno di tal nome, forme geometriche in 2d, cerchi o sfere per i vari Puzzle Bobble ed ora i cubi per questo Kurushi, secondo capitolo della serie su PlayStation Kurushi non fa sicuramente della ricchezza grafica un campo di battaglia, nessuna introduzione, se non una semplice sequenza di scritte bianche su sfondo nero ci portano abbastanza rapidamente al menù di gioco composto essenzialmente da quattro sezioni Argh maledetti cubi!!! Ogni sezione contiene una modalità di gioco che si differenzia leggermente dalle altre, anche se alla fine il gameplay é sempre il medesimo Si, ma come si gioca? Tutto le azioni che potrete effettuare si svolgono in un mondo composto da cubi, la stessa terra sulla quale vi muovete altro non é che una piattaforma composta da uno strato di cubetti affiancati Sopra a questa piattaforma, oltre al vostro alter-ego ci sarà ogni volta una serie di cubi colorati che rotoleranno inevitabilmente verso di voi, vostro scopo primario sarà quello di sopravvivere, evitando di essere schiacciati e curandosi di non cadere dalla piattaforma, in secondo luogo dovrete cercare di eliminare un certo tipo di cubi e lasciare precipitare in fondo alla piattaforma altri In pratica i cubi sono di tre tipi: verdi, neri e un numero variabile di colorati La tecnica di gioco consiste nel contrassegnare a terra alcuni cubi, che risucchieranno al vostro comando i cubi della fila superiore quando vi transiteranno I cubi colorati "normali" spariranno e basta, quelli verdi invece, una volta esplosi, segneranno a loro volta il terreno in colore verde e alla pressione di un tasto faranno esplodere non solo il cubo superiore ma un'area composta dagli otto quadrati circostanti Si dovrà riporre massima cura a non fare esplodere i cubi colorati di nero, che invece devono scorrere fino al fondo della piattaforme e precipitare nel vuoto
Kurushi è un rompicapo decisamente difficile, all'inizio visto il gameplay molto semplice potrete pensare di averlo in pugno nel giro di pochi attimi, poi, crescendo la difficoltà, le cose si metteranno decisamente peggio e le sfide diverranno sempre più complicate. Da sconsigliare assolutamente a tutti quelli che non amano mettersi a pensare: grafica onesta ma scarna, niente azione e molto da riflettere.
