Kya: Dark Lineage
di
The story ....
Mai toccare le cose che non si conoscono: basterebbe rispettare questo piccolo diktat per vedere scomparire in un lampo centinaia di film, libri e videogiochi, che hanno spesso utilizzato come pretesto iniziale per dare vita ad una storia, la sufficienza di alcuni personaggi nel maneggiare artefatti di cui non si è a conoscenza e che poi rivelano possedere doti misteriose. Anche la storia di Kya Dark lineage, l'ultimo lavoro degli Eden Studios (già responsabili della serie di V-rally) nasce così: Kya ed il suo fratellastro, scoprono casualmente in una stanza segreta all'interno della loro casa, uno strano un baule, che aperto, li proietterà direttamente in un'altra bizzarra dimensione composta di tantissime isole fluttuanti collegate tra loro da correnti ascensionali.
Purtroppo anche in questo pianeta la situazione non è delle migliori: i pacifici Nativ sono costretti a nascondersi dai terribili Wolfen una strana specie di lupi antropomorfi guidati dal perfido Mago Brazul, e nel frattempo si sono anche perse le tracce del fratello di Kya, probabilmente catturato dagli stessi Wolfen (Scopriremo poi che i Wolfen altro non sono che Natif, mutati per un sortilegio dal già citato mago). Kya avrà quindi il compito di cercare e salvare il fratello, recuperare un medaglione frammentato in una moltitudine di pezzi che rappresenta l'unica possibilità di ritorno a casa, e dato che c'è, anche di aiutare i poveri Nativ sconfiggendo Brazul.
Quello che ci troviamo davanti non è però come ci si potrebbe aspettare un classico action adventure, che in questo ultimo periodo affollano la console sony, ma un gioco che intende unire ad una componente avventurosa un mix di numerosi sottogeneri. Il primo impatto col titolo è buono, anche grazie ad un approccio piuttosto soft capace però di immergerci subito nella storia, ed ad un buon tutorial che ci consente di prendere in poco tempo confidenza con i comandi e ci impratichisce sulle prime tecniche di combattimento. Inizialmente Kya non avrà nessun tipo di arma e l'unico metodo per sbarazzarsi degli Wolfen e di altri poco simpatici mostriciattoli sarà quello di pestarli a mani nude. Da sottolineare, tra l'altro, come il sistema di combattimento risulti essere molto complesso per un titolo del genere con ampia profusione di combo e super mosse assortite .Ma Kya D.L., non è certo un titolo prodigo di violenza in senso negativo. Ricordatevi che i poveri Wolfen sono vittime di un triste sortilegio, quindi una volta messi k.o. avremo la possibilità di esorcizzarli per farli tornare Nativ.
Questa è una componente molto importante che stimola al combattimento anziché la fuga, perché più Nativ libereremo e più il villaggio si ripopolerà, saranno quindi costruiti nuovi negozi e potremo spendere i nostri soldi (che si trovano come sempre disseminati per tutto il globo) per comprare merci varie tra cui armi e potenziamenti che consentiranno l'esecuzione di mosse prima impossibili. Una su tutte: Kya vanterà un'arma dalla doppia funziona di ferma capelli e di boomerang, con la quale oltre che eliminare dalla distanza i nemici, potrà interagire nella più diversa maniera con vari elementi del fondale. Sono presenti, come quasi la totalità degli action adventure usciti dopo Metal gear Solid, anche numerose sezioni stealth, dove alla forza bruta va preferita la rapidità e la furtività, per non farsi localizzare dai nemici ed evitare che venga dato l'allarme o cose del genere.
Dovremo quindi cercare di esplorare ogni singolo anfratto ( o quasi) dei vari livelli alla ricerca di items più o meno utili per l'avanzamento nell'avventura, risolvendo qualche (semplice) enigma qua e là spesso sotto forma di "quest" (le richieste tipiche dei giochi di ruolo) da parte di personaggi non giocanti.