La Leggenda del Profeta e dell'Assassino
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Deludenti, invece, sono le animazioni, ben al di sotto degli standard attuali, anche per un adventure di questo tipo, soprattutto considerato il prezzo medio-alto del prodotto. Solo pochi elementi sono in movimento durante il gioco vero e proprio, mentre i filmati d'intermezzo sono molto fluidi e viviaci; durante i dialoghi, però, si genera un pessimo effetto, del tutto innaturale: é seccante il grossolano distacco che si nota tra la testa che si muove dinamicamente e il corpo del tutto statico. Analogo problema affiligge il confine tra le parti che é segnato da pixel terribilmente sgranati. Anche per l'ambientazione e non solo per le animazioni, quindi, sembra a volte di tornare nel passato!
RACCOGLIERE, USARE, COMBATTERE
L'interfaccia é globalmente intuitiva: é utilizzato il tradizionale metodo "punta e clicca", con un cursore che si attiva passando su punti interattivi dello sfondo; il puntatore assume una forma diversa a seconda se l'oggetto é raccoglibile, utilizzabile direttamente o tramite strumenti dell'inventario. Acquista inoltre l'aspetto di una freccia se é possibile spostarsi nella direzione indicata. Gli enigmi si basano molto, purtroppo, sulla ricerca d'oggetti semi-nascosti sullo sfondo, ma ci sono anche tradizionali problemi più pratici, come "usa la carne sul cane", solitamente di difficoltà non elevata
Nei momenti cruciali dell'avventura, però, affronteremo anche puzzle più laboriosi, come creare un narcotico con erbe medicinali ed enigmi "a tempo", in cui dovremo trovare una soluzione velocemente, per scampare alla morte. In certi casi, bisognerà usare la spada rapidamente, trascinando l'oggetto dall'inventario sul bersaglio: sarebbe stato preferibile, forse, in tali circostanze, una scena d'azione dinamica, che meglio rendesse l'atmosfera di pericolo e urgenza
Può succedere di restare bloccati senza sapere bene cosa fare e la maggior parte delle volte accadrà perché non avremo notato un oggetto insignificante tra i tanti inutili e inattivi che popolano lo sfondo; un altro aspetto negativo é costituito anche dall'illogicità o gratuità d'alcuni enigmi: se devo parlare con un vecchio che si addormenta di colpo, come morto, che bisogno c'é di trovare un secchio e un pozzo, per svegliarlo con una doccia brutale? In realtà, basterebbe molto meno: é uno dei casi in cui gli enigmi sembrano forzati, studiati solo per far perdere tempo al giocatore, allungando inutilmente l'avventura
RACCOGLIERE, USARE, COMBATTERE
L'interfaccia é globalmente intuitiva: é utilizzato il tradizionale metodo "punta e clicca", con un cursore che si attiva passando su punti interattivi dello sfondo; il puntatore assume una forma diversa a seconda se l'oggetto é raccoglibile, utilizzabile direttamente o tramite strumenti dell'inventario. Acquista inoltre l'aspetto di una freccia se é possibile spostarsi nella direzione indicata. Gli enigmi si basano molto, purtroppo, sulla ricerca d'oggetti semi-nascosti sullo sfondo, ma ci sono anche tradizionali problemi più pratici, come "usa la carne sul cane", solitamente di difficoltà non elevata
Nei momenti cruciali dell'avventura, però, affronteremo anche puzzle più laboriosi, come creare un narcotico con erbe medicinali ed enigmi "a tempo", in cui dovremo trovare una soluzione velocemente, per scampare alla morte. In certi casi, bisognerà usare la spada rapidamente, trascinando l'oggetto dall'inventario sul bersaglio: sarebbe stato preferibile, forse, in tali circostanze, una scena d'azione dinamica, che meglio rendesse l'atmosfera di pericolo e urgenza
Può succedere di restare bloccati senza sapere bene cosa fare e la maggior parte delle volte accadrà perché non avremo notato un oggetto insignificante tra i tanti inutili e inattivi che popolano lo sfondo; un altro aspetto negativo é costituito anche dall'illogicità o gratuità d'alcuni enigmi: se devo parlare con un vecchio che si addormenta di colpo, come morto, che bisogno c'é di trovare un secchio e un pozzo, per svegliarlo con una doccia brutale? In realtà, basterebbe molto meno: é uno dei casi in cui gli enigmi sembrano forzati, studiati solo per far perdere tempo al giocatore, allungando inutilmente l'avventura