La Mummia

di Fabio 'Malek' Abbruscato

Alex è il più veloce, ma anche il più debole in combattimento: comunque compensa con il bracciale di Osiride, con il quale può lanciare incantesimi di fuoco, ma che gli servirà anche per aprire le casse sigillate. Quindi a seconda della situazione, dovremo passare da personaggio a personaggio, per superare l'enigma di turno. In più ognuno ha una sua barra di energia (quindi se veniamo troppo feriti con uno, possiamo lasciare il posto ad un altro, in attesa di trovare qualche ampolla di salute) e un piccolo inventario degli oggetti (Alex la magia rimanente per utilizzare gli incantesimi, Rick i candelotti di dinamite rimasti e Evy i bastoni da lanciare). L'inventario vero e proprio invece si presenta solo come un a serie di riquadri dove sono indicati: il nostro numero di monete, che troviamo uccidendo i nemici o aprendo i bauli, e possiamo usare per comprare oggetti o resuscitare uno dei membri della nostra squadra; il numero di scarabei di giada, i quali sono degli oggetti che si raccolgono e vanno usati come chiavi per aprire le porte piccole; il numero di chiavi a stella, in tre colori diversi, utili per aprire le porte più grosse e finire le missioni.
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Poi, gli status dei nostri tre amici, e la password necessaria per ricaricare il gioco quando spegniamo (niente salvataggio su cartuccia..). Il problema fondamentale del gioco si risolve attorno alla sua monotonia: i combattimenti sono troppo facili, le dungeon dove trovare le stelle sono molto lineari e poco pericolose, e tutte le missioni si risolvono sul trovare le tre stelle di colore diverso. Praticamnte, il gioco è tutto uguale, e anche le locazioni non varieranno molto. Quindi se all'inizio può risultare divertente, dopo un po' diventa solo noioso.

La grafica presenta qualche buon personaggio e delle discrete animazioni per i 3 giocabili, però gli sfondi non sono niente di particolare, e non presentano grandi effetti o altro. Il sonoro contiene delle musiche in stile egiziano antico, e anche gli effetti sonori tipo passi e rumori di porte che si aprono e nemici che vengono colpiti, non sono male. Sul termine della longevità invece non ci siamo: non solo il gioco è molto facile, ma risulta anche un po' corto, e in più potreste decidere di mollarlo presto vista la sua monotonia. Dimenticavo, il tutto è completamente in italiano con la possibilità di scegliere fra altre 4 lingue, caratteristica sempre più comune ultimamente...
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