La Pucelle: Tactics

di Tommaso Alisonno
IN THE NAME OF THE MAIDEN OF LIGHT
Siamo nel Regno di Paprika, dove si tramanda la profezia che un giorno il Principe delle Tenebre solleverà le sue orde di demoni per conquistare il mondo; fortunatamente, la stessa profezia dice che a contrastarlo sorgerà un'eroina scelta dagli dei, la Vergine di Luce, che coi suoi poteri miracolosi annienterà il Principe delle Tenebre e riporterà la pace. In questo scenario conosciamo la giovane novizia Prier, che insieme al suo fratellino Culotte e alla più matura Aluette formano la squadra di annientamento demoniaco "La Pucelle". Inutile dire che Prier, che di suora ha in effetti solo la parte superiore del vestito, sogna di divenire, un giorno, la Vergine di Luce.
La Pucelle: Tactics è il primo gioco sviluppato nel 2002 dall'allora emergente Nipon Ichi Software, che negli Stati Uniti prima e in Europa poi è arrivato solo grazie al favoloso (è più che meritato) successo del loro secondo lavoro, Disgaea: Hour of Darkness (ricordiamo che più o meno contemporaneamente sta uscendo tra i nostri negozi il terzo lavoro, Phantom Brave, e che nel frattempo è in lavorazione il quarto, il qui titolo definitivo dovrebbe essere Phantom Kingdom o Makai Kingdom). Siamo pertanto al cospetto del capostipite di una serie di lavori che, pur slegati tra loro nelle trame, nelle ambientazioni e nei sistemi, mantengono in comune il particolare di essere dei giochi di ruolo strategici, ossia dei giochi in cui ci troveremo impegnati a superare delle battaglie, con cadenza a turni, ma in cui ogni singola truppa in gioco, sia alleata che avversaria, seguirà regole di gestione e di progressione da vero e proprio gioco di ruolo fantasy, con tanto di equipaggiamento, livelli, statistiche, poteri magici e così via.


PRIMA, DOPO E DURANTE LA BATTAGLIA
La prima parte di gioco, così come tutte le parti di trama tra uno scontro e l'altro, ci metteranno nei panni di Prier mentre gira per la città in cerca di negozi per comprare e vendere equipaggiamento o di informazioni da reperire. In linea di massima, però, i luoghi da visitare sono più o meno sempre gli stessi, con i veri elementi importanti di trama che avverranno all'inizio ed alla fine di ogni capitolo, nonché di certi particolari scenari. Pur tuttavia potrebbe essere utile parlare con determinate persone in modo da attivare sottotrame o sviluppi opzionali della vicenda, cosa che potrebbe sbloccare livelli extra o anche semplicemente permetterci di concludere un capitolo col finale "Good" piuttosto che con il più veloce e lineare finale "Bad". Lo stesso vale per alcune arene di gioco, che potrebbero essere bellamente ignorate ma che è consigliabile esaminare attentamente per ottenere il massimo profitto. Una volta giunti sul campo di battaglia, l'azione si svolge più o meno come già (o successivamente, per essere più precisi) visto in Disgaea: tramite un portale d'ingresso possiamo far entrare i nostri personaggi e i nostri mostri nell'arena, impartendo loro ordini di movimento, di utilizzo oggetti o poteri speciali o semplicemente di attacco in corpo a corpo. Il movimento avviene attraverso una scacchiera di caselle piuttosto evidenti, con ciascun personaggio che avrà il suo personale limite tanto in orizzontale quanto in verticale (salto di dislivelli). Quando un personaggio dichiara l'attacco contro un nemico a portata (alcuni sono infatti capaci di attaccare "a distanza"), tutti gli alleati circostanti vengono automaticamente coinvolti nello scontro, seppur le loro abilità saranno ridotte: quando poi attivate il comando "Begin Battle", ogni singolo scontro viene visualizzato a parte con un'animazione assai gradevole, anche se alla lunga sicuramente ripetitiva.


LA PURIFICAZIONE
Uno dei poteri più importanti, disponibile solo ai personaggi umani e ai vostri mostri che abbiate opportunamente addestrato, è quello della "purificazione", che ha fondamentalmente due utilizzi. Il primo consiste nel "convincere" i mostri nemici a passare dalla vostra parte: un mostro che sia stato sufficientemente "purificato" prima di essere sconfitto "salterà la barricata" per mettersi a vostra disposizione, diventando in tutto e per tutto un vostro soldato. È questo un parametro molto importante, perché fatta eccezione per le new entry di trama, e quindi cadenzate da lunghi periodi, le uniche truppe che guadagnerete saranno quelle che convertirete con la purificazione. I mostri così addomesticati potranno poi essere addestrati in modo da incrementare le loro statistiche oppure, viceversa, per aumentare la loro felicità, rendendole così capaci di operare anche loro purificazioni. Il secondo utilizzo di questo fondamentale potere riguarda i cosiddetti portali oscuri: sono questi delle particolari caselle da cui si emana un fascio rettilineo di energia demoniaca che indebolisce i personaggi che si trovino sul suo tracciato rinforzando al contempo i nemici. Purificando un portale lo si annienta definitivamente, effettuando contemporaneamente un attacco magico su tutti i mostri piazzati sul fascio energetico. Se si riesce, inoltre, a fondere tra loro i vari fasci, utilizzando i personaggi come "angoli" e a formare dei circuiti completi, la purificazione darà luogo ad un "miracolo", ossia un attacco devastante su tutti i nemici all'interno del circuito.